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PONTIFICIAE ACADEMIAE
Pontificia Accademia di San Tommaso Pontificia Accademia di Teologia Pontificia Accademia dell'Immacolata Pontificia Accademia Mariana Internazionale Pontificia Insigne Accademia di Belli Arti e Letterere dei Virtuosi al Pantheon Pontificia Accademia Romana di Archeologia Pontificia Accademia "Cultorum Martyrum"
PONTIFICIA ACCADEMIA DI SAN TOMMASO Resoconto delle attività 2001-2002
LÂattività della Pontificia Accademia di San Tommaso dÂAquino, come per la maggior parte delle Accademie dellÂEuropa Occidentale, è invece che di specifica ricerca, più di discussione e di approfondimento. Si tratta infatti di rivisitare la dottrina di San Tommaso in se stessa e anche alla luce dei problemi contemporanei. Dunque, a seguito del Motu Proprio di Giovanni Paolo II Inter Munera Academiarum del 28 gennaio 1999, la Pontificia Accademia di San Tommaso dÂAquino riunisce i suoi cinquanta membri ordinari ogni anno a giugno in Assemblea Plenaria, per discutere i temi proposti dal corpo accademico stesso e vagliati dai Consiglieri nelle riunioni di Consiglio. Ogni anno vengono inoltre programmate tre Riunioni di Consiglio, non solo per lÂindicata direzione dellÂAccademia, ma anche per discutere lÂammissione e la selezione di nuovi candidati a soci ordinari, onorari, corrispondenti e benefattori. In questÂanno accademico sono stati anche nominati dal Consiglio, nel novembre 2001, 46 nuovi accademici corrispondenti, mentre il prof. S. T. Bonino ha rinunciato alla carica di consigliere per eccessivo carico di lavoro. Per cui nel prossimo Consiglio di giugno si dovrà anche nominare un nuovo consigliere. La prima sessione Plenaria (23-25 giugno 2000) ha trattato il tema della relazione fra la recente Enciclica Fides et Ratio e San Tommaso dÂAquino. La pubblicazione degli Atti di tale incontro contiene i seguenti testi: A. Lobato, La nuova fase. Anno 2000; B. Mondin, Memoria storica dellÂAccademia; E. Forment, Aeterni Patris y Fides et ratio; Z. Zdybicka, San Tommaso nella ÂFides et ratioÂ; I. Biffi, Essere tomisti oggi?; L. J. Elders, Il dialogo in San Tommaso; A. Krapiec, Towards an integral anthropology. Nella importante discussione che è anche raccolta in tale volume sono intervenuti i seguenti Accademici: A. Llano, M. Beuchot, G. E. Ponferrada, L. Clavell, E. Kaczynski, I. Biffi, A. Lobato, G. Cottier, B. Mondin, L. J. Elders, E. Forment, G. Ly Chen Ying, L. Dewan, E. Ducci, G. Perini, A. Zimmermann, S.T. Bonino, R. Cessario, P. Rodríguez, H. Seidl, S. Biolo, M. Sánchez Sorondo, P. Rodríguez. Cfr. Fides et Ratio e San Tommaso, in Doctor Communis I, Atti della I Sessione Plenaria di giugno 2000, Città del Vaticano 2002. La seconda Sessione Plenaria (22-24 giugno 2001) invece ha affrontato ÂIl dibattito contemporaneo sulla VeritàÂ. La pubblicazione degli Atti contiene i seguenti testi: A. Lobato, Tomás de Aquino Modelo de Quienes Buscan la Verdad; L. Clavell, Verità e Libertà; J. Aertsen, Truth in Thomas Aquinas; G. Cottier, L. García Alonso, F. Moreno, Vérité et Démocratie; J. P. Dougherty, When the Truth is not Prized; R. Cessario, Duplex Ordo Cognitionis; E. Ducci, La Verità Morale; E. Kaczynski, ÂVerità sul Bene nella Morale. Il Card. K. Wojtyla e Giovanni Paolo II; L. Dewan, A Note on Metaphysics and Truth; H. Seidl, Metaphysics and Truth; E. Berti, Osservazioni a Proposito di Verità e Metafisica; E. Forment, Verdad y Metafísica; M. Artigas, Truth and Experimental Science; M. Sánchez Sorondo, Science and Truth; L. J. Elders, La Verità delle Religioni Non-Cristiane; G. E. Ponferrada, G. B. Mondin, Verità e Religioni; R. Wielockx, Ego Sum Veritas; P. Rodríguez, I. Biffi, Io sono la Verità. La discussione è stata anche pubblicata nel volume con gli interventi dei seguenti Accademici: G. E. Ponferrada, A. Lobato, F. Moreno, J. Aertsen, E. Berti, E. Kaczynski, H. Seidl, I. Biffi, L. Dewan, G.B. Mondin L.J. Elders, G. Cottier, A. Livi, L. Clavell, G. Perini, S. Biolo, A. Campodonico, P. Rodríguez, R. Cessario, E. Ducci, G. Pöltner, M. Artigas, M. Sánchez Sorondo, R. Wielockx. Cfr. Il Dibattito Contemporaneo sulla Verità, in Doctor Communis II, Atti della II Sessione Plenaria del 22-24 giugno, Città del Vaticano 2002. La prossima Assemblea Plenaria si riunirà dal 21 al 23 giugno 2002 per discutere sul tema ÂDialogo sul BeneÂ. LÂincontro è articolato secondo il seguente programma: Cardinal P. Poupard, Saluto del Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; A. Lobato, Introduzione, M. Sánchez Sorondo, Relazioni sulle attività del 2001-2002; J. Aertsen, Il Bonum trascendentale in Tommaso dÂAquino e nel contesto storico; H. Seidl, Il bene nel pensiero antico; E. Berti, Il bene nella filosofia analitica e nellÂermeneutica; A. Campodonico, R. McInerny, Il paradosso del male; D. Basso, Il peccato e la sua radice; L. Clavell, La libertà e il male (De malo, q. 6); B. Mondin, Il bene morale come perfezione della persona; G. Cottier, La funzione delle virtù nella crescita personale; E. Ducci, LÂamicizia e la pienezza della persona; M. Schooyans, Il bene comune come fine della politica; A. Llano, Verso un umanesimo nella politica; A. Fazio, LÂeconomia al servizio del bene comune; I. Biffi, J. A. Riestra, Cristo come bene dellÂuomo; G. Perini, LÂincontro dellÂuomo con Cristo nei sacramenti. Si prevede poi da parte degli Accademici unÂapprofondita discussione, con commentari e nuovi contributi, sulle relazioni menzionate. Naturalmente il tema del bene è uno degli aspetti culturali che devono essere ripensati in continuità e da ogni generazione, perché tale tema va al di là e al di sopra delle circostanze del tempo e dello spazio, essendo quasi come stella nel cielo per lÂorientamento dei nostri passi verso il bene assoluto, che coincide con il fine. San Tommaso lo ha capito fin dallÂinizio della sua riflessione e ci ha indicato un sentiero aperto e luminoso che bisogna rileggere, riprendere e riscrivere. Il bene, in quanto oggetto della volontà, è allo stesso tempo il fine desiderato e il principio di ogni agente. La prossima sessione Plenaria ÂDialogo sul bene terrà conto, quindi, delle diverse prospettive e dimensioni del bene tracciate da San Tommaso, che il pensatore cristiano e discepolo di San Tommaso non può ignorare, perché hanno una potenzialità di significato non attuata, piena di indicazioni per il nostro tempo. Bisogna partire dalla prospettiva trascendentale cui San Tommaso ci porta, che scruta il rapporto del bene con lÂessere e con la verità, e perciò anche con Dio, e allo stesso tempo cercare di penetrare il suo contrario, il mistero del male, del peccato e della libertà e responsabilità umana. La riflessione, perciò, non può non porsi nella linea delle dimensioni antropologiche del bene morale esaminate da Giovanni Paolo II con speciale attenzione nella sua felice Enciclica Veritatis splendor del 1993. Oltre a questo importante dialogo sul bene, alla luce di San Tommaso e del recente Magistero di Giovanni Paolo II, si può ricordare che la Pontificia Accademia di San Tommaso porta avanti il progetto di celebrare nel settembre del 2003 un Congresso internazionale, in conformità con gli Statuti e con la tradizione dellÂAccademia, sul tema LÂumanesimo cristiano nel III Millennio. La prospettiva di San Tommaso. Dal 1925 lÂAccademia si è impegnata nella celebrazione dei Congressi internazionali sui temi tomisti e di attualità per approfondire e diffondere il pensiero dellÂAquinate nella vita della Chiesa e della società. Nella seconda metà del secolo XX era in vigore lÂidea di celebrarlo ogni decade. LÂultimo è stato realizzato nel settembre del 1990. In occasione del Giubileo dellÂanno 2000 era così elevato il numero dei Congressi che lÂAccademia ritenne opportuno posticiparlo al 2003, così da avere quella risonanza desiderata. La novità pratica del prossimo Con gresso è, quindi, di essere organizzato insieme con la Società Internazionale Tommaso dÂAquino (SITA). Sarà così il decimo Congresso dellÂAccademia di San Tommaso e il quinto della SITA. Ulteriormente, lÂAccademia ha deciso di pubblicare oltre al numero annuale di Doctor Communis dedicato alla pubblicazione degli Atti, un altro numero della stessa pubblicazione in forma di rivista con articoli, note, commenti e recensioni. Il primo numero di questa serie comprende i seguenti articoli: Cardinal P. Poupard, Fede e Scienza in dialogo per un nuovo Umanesimo; A. Lobato, LÂumanesimo cristiano alla ricerca del volto umano della globalizzazione; von D. Berger, Aspekte der mystischen Theologie im Thomismus; M. Beuchot, El humanismo cristiano como humanismo analogico L. Dewan, Which Esse Gives the Answer to the Question: Âis it? for St. Thomas; M. Sánchez Sorondo, Per una visione tomista dellÂeconomia; M. Schooyans, Implicaciones políticas de la antropología tomista. Inoltre, il numero è arricchito con le seguenti recensioni: Tomás de Aquino, El ente y la esencia, traducción, estudio preliminar y notas de E. Forment, Pamplona, EUNSA, 2002, pp. 296 (E. Martínez); Abelardo Lobato et al., El pensamiento de Santo Tomás de Aquino para el hombre de hoy, vol. II: El hombre y el misterio de Dios, Valencia, EDICEP, 2001, pp. 632 (E. Forment); AA.VV., Globalization Ethical and Institutional Concerns, a cura della Pontificia Accademia delle Scienze, Vatican City 2001, pp. 408 (G. Galassi). Cfr. Doctor Communis III, Città del Vaticano 2002, pp. 180. La Pontificia Accademia di San Tommaso, in questo modo, non solo ha rielaborato gli Statuti, ci ha offerto il suo primo Year Book con il curriculum dei suoi illustri membri e i nuovi Statuti (Year Book 2001, Città del Vaticano 2002), ha celebrato regolarmente le sue sessioni, ma ha fatto anche rinascere la Rivista Doctor Communis (tradizionale autorevole organo dellÂAccademia) la cui pubblicazione, per motivi di diversa indole, era stata sospesa da non poco tempo.
PONTIFICIA ACCADEMIA DI TEOLOGIA Relazione delle attività: giugno 2001 Â giugno 2002
LÂAccademia ha tenuto con frequenza mensile  dallÂ11 ottobre 2001 al 6 giugno 2002  le riunioni del Consiglio, gentilmente ospitate nellÂaula del Senato della Pontificia Università Lateranense. Inoltre, alla seduta allargata del Consiglio sono stati invitati per due volte i soci residenti a Roma e quelli di passaggio. Tutti poi sono stati informati tempestivamente delle iniziative dellÂAccademia. Elenchiamo di seguito gli avvenimenti e le iniziative più importanti dellÂanno.
1. Il concorso delle Accademie teologiche, lanciato dalla nostra Accademia a gennaio del 2001, in collaborazione con lÂAccademia di San Tommaso, ha visto una qualificata partecipazione di giovani studiosi. È risultata vincitrice la dottoressa Pia Francesca de Solenni (USA), che ha ricevuto il premio di 30.000 dollari USA. Una medaglia pontificia è stata assegnata al Prof. P. Johannes Nebel (Germania). I due giovani studiosi sono stati premiati dallo stesso Santo Padre, il giorno 8 novembre 2001. Prima della premiazione, lÂAccademica Suor Marcella Farina, FMA, ha svolto una riflessione teologica sulla globalizzazione. La relazione è stata integralmente pubblicata negli Atti della Sesta Seduta Pubblica del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie.
2. In occasione della morte di Mons. Antonio Piolanti, avvenuta venerdì 28 settembre 2001, allÂetà di 90 anni, lÂAccademia ha fatto pubblicare in seconda pagina dellÂOsservatore Romano del 1°-2 ottobre, un necrologio così concepito: ÂIl Presidente della Pontificia Accademia di Teologia, il Prelato Segretario, i Consiglieri e tutti i Membri si uniscono alla preghiera di suffragio per il compianto Mons. Antonio Piolanti e, ad esequie avvenute, ne ricordano il decisivo contributo allo sviluppo della teologia romana. Roma, 1° ottobre 2001Â. Il 1° ottobre, alle ore 9.30, il Prelato Segretario ha partecipato alla concelebrazione della Santa Messa di suffragio, svoltasi allÂAltare della Cattedra nella Basilica di San Pietro. Presiedeva il Card. Virgilio Noè, che nellÂomelia ha offerto un ritratto completo della ricca personalità del defunto, come canonico, come teologo, come rettore dellÂUniversità Lateranense, come animatore delle Pontificie Accademie Teologiche. In questa occasione, Don Amato si è trattenuto a cordiale colloquio con Mons. Brunero Gherardini, che si è detto molto contento della partecipazione dellÂAccademia al lutto.
3. Dal 15 al 17 febbraio 2002 lÂAccademia ha tenuto, presso la Domus Sanctae Marthae in Vaticano, il ÂI Forum Internazionale sul tema: ÂGesù Cristo, via verità e vitaÂ. Per una rilettura della ÂDominus IesusÂ. Il Forum, introdotto dal saluto del Cardinale Paul Poupard, si articolava in undici relazioni tenute dagli Accademici. Durante il Forum, il sabato 16 febbraio, cÂè stata anche unÂudienza particolare del Santo Padre, che ha letto un denso discorso di incoraggiamento al lavoro teologico svolto dallÂAccademia. LÂOsservatore Romano, del 17 febbraio 2002, dedicava allÂavvenimento lÂintera quinta pagina, pubblicando foto e il testo completo del discorso del Santo Padre. LÂagenzia internazionale Zenith ha diffuso il testo del discorso in lingua inglese. Oltre alla visita alla artistica cappella Redemptoris Mater, durante il Forum cÂè stata la celebrazione dellÂemeritato di Padre M. Krapiec, O.P. Una valutazione dÂinsieme di questa iniziativa metteva in rilievo lÂottima qualità delle relazioni, il clima disteso e impegnato, il dialogo sereno e la buona organizzazione. Per questo il Consiglio ha deciso di dare scadenza biennale al Forum Internazionale. Il prossimo avrà come tema ÂIl metodo teologico oggi: fra tradizione e innovazione e si terrà dal 22 al 24 gennaio 2004.
4. Durante il Forum è stato anche presentato il primo numero della nuova rivista dellÂAccademia, intitolata PATH (sigla di Pontificia Academia Theologica). La rivista ospitava, oltre a un indirizzo di saluto di S. Em. il Cardinale Paul Poupard, articoli e studi dellÂAccademico e Cardinale Leo Scheffczyk, di Marcello Bordoni, Georges Cottier, Angelo Amato e un commosso ricordo del compianto Mons. Antonio Piolanti a firma di Brunero Gherardini.
5. Ad aprile il Consiglio dellÂAccademia approvava i bilanci consuntivi e preventivi del 2001-2002, preparati dallÂeconomo Don Enrico dal Covolo. A inizio di giugno il Pontificio Consiglio della Cultura comunicava lÂapprovazione anche da parte della Santa Sede dei bilanci, consegnando un assegno di  10.000,00 a saldo.
6. Il Consiglio nelle riunioni di maggio e giugno approvava sia il pomeriggio accademico del 12 dicembre 2002, che vedrà la partecipazione del Cardinale Joseph Ratzinger con una sua relazione teologica, sia il programma 2003-2005 della rivista PATH. Durante il pomeriggio accademico di dicembre prossimo si celebrerà anche lÂemeritato di Padre Umberto Betti, OFM.
7. È già in avanzata fase di preparazione il secondo numero del 2002 della rivista PATH, con le relazioni del Forum di febbraio scorso e con altri articoli e rubriche scientifiche.
8. Oltre che al Pontificio Consiglio della Cultura per lÂappoggio e lÂincoraggiamento offerti allÂAccademia, vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento anche al Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense per la gentile ospitalità data per le riunioni mensili del Consiglio. LÂAccademia, infatti, è sprovvista della sua sede alla Cancelleria, ancora in fase di ristrutturazione.
Ringraziamo il Signore per lÂaiuto concesso e lo preghiamo di continuare a illuminarci e a proteggerci.
PONTIFICIA ACCADEMIA DELLÂIMMACOLATA Relazione per lÂanno 2001-2002
AllÂAngelus consueto dellÂ8 dicembre il Papa ha ringraziato gli aderenti alla Pontificia Accademia dellÂImmacolata per aver messo al centro delle loro riflessioni questo passo della ÂNovo Millennio IneunteÂ. In effetti questo numero 43 della lettera Apostolica, firmata dal Papa la mattina del 6 gennaio in Piazza San Pietro, rappresenta sinteticamente la grande sfida che ci sta davanti nel millennio che inizia. Se vogliamo essere fedeli al disegno di Dio e rispondere anche alle attese profonde del mondo. Questo invito del Papa ha nellÂImmacolata lÂicona più perfetta perché è proprio nel Suo Cuore che si è pienamente realizzata questa Comunione. Questa certezza ha sostenuto tutto il cammino della Pontificia Accademia dellÂImmacolata, specialmente nel suo ramo pastorale, nel corso dellÂanno. A distanza di poche settimane dai tenebrosi attentati dellÂ11 settembre il Cardinale Presidente concludeva un solenne triduo a Santa Maria Maggiore riaffidando, nella festa di Maria Regina del Santo Rosario, le sorti del mondo, con lÂatto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. La presenza pastorale dei membri dellÂAccademia nella Patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore si è fatta, durante tutto lÂanno, più familiare e puntuale: sia con i seminaristi nelle celebrazioni più solenni dellÂanno liturgico, sia con le consacrate per il triduo dellÂAssunta e per la Novena dellÂImmacolata. Sempre le consacrate dellÂÂOrdo Virginum hanno guidato il Santo Rosario per diverse settimane presso la Cappella di Telepace, pregando per le intenzioni del Papa. Come ogni anno, molteplici sono stati i pellegrinaggi che hanno accompagnato, come metodo pedagogico, lo sviluppo del Carisma mariano di totale consacrazione al Cuore Immacolato di Maria: Czestochowa, Lourdes, Fatima, Loreto, San Giovanni Rotondo, Colle don Bosco, Assisi, Medjugorje, hanno ritmato le varie tappe dellÂanno. Costante e puntuale è stata la presenza alle celebrazioni liturgiche del Santo Padre, come pure agli Angelus, sia in Piazza San Pietro, che a Castelgandolfo. In più di unÂoccasione i due diaconi della Casa di Maria sono stati al servizio del Santo Padre, mentre tutti i seminaristi hanno potuto concludere lÂanno facendo i ministranti al Te Deum con il Papa del 31 dicembre. Grande importanza è stata data questÂanno al rafforzamento giuridico delle esperienze che vanno maturando allÂinterno dellÂunica istituzione ÂCasa di MariaÂ: sia le Famiglie Consacrate, sia lÂOrdo Virginum, sia i seminaristi destinati al servizio delle finalità pastorali della Pontificia Accademia dell Immacolata. Dopo molte consultazioni e incontri, verso la fine dellÂanno, a proposito dei seminaristi, tutte le pratiche e lÂiter formativo sono stati affidati al Cardinale Vicario. Di questo avviso da tempo si è fatto garante il Card. Deskur che segue con assiduità il cammino spirituale di ogni singolo aspirante al Sacerdozio. LÂespressione privilegiata di questo compito, autorevole ed educativo al tempo stesso, sono i mesi estivi che Lui trascorre comunitariamente con i giovani a Baldegg, in Svizzera. Con sapienza e pazienza si accompagna con loro nei momenti sia di preghiera e riflessione, come nelle gite e nei pellegrinaggi. A Roma il Card. Deskur, oltre ad essere presente alle più importanti celebrazioni del Papa, è intervenuto con la sua testimonianza anche al Concistoro straordinario nel mese di Maggio. Con lÂesempio e la parola ha colto ogni opportunità per educare gli aderenti alla Pontificia Accademia dellÂImmacolata alla priorità della preghiera e dellÂofferta per il Santo Padre. Con paterna sollecitudine è intervenuto per conferire ai figli delle Famiglie Consacrate i Sacramenti dellÂiniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucaristia) in San Pietro e altrove. Durante lÂanno si sono svolte diverse riunioni con i responsabili di movimenti e istituzioni mariane al fine di creare una vera consulta di tutte le realtà mariane con un coordinamento adeguato. E una strada, questa, che incontra numerosi ostacoli, ma sembra lÂunica che possa dare un vero contributo alla nuova Evangelizzazione tanto invocata dal Papa. E proseguita fruttuosamente, durante lÂanno, lÂintesa che si è creata a livello pastorale con i responsabili dei Santuari di Fatima, Lourdes, Loreto e Czestochowa, dove operano i Consacrati delle famiglie ÂCasa di MariaÂ. Padre Pompei, segretario della Pontificia Accademia dellÂImmacolata, ha partecipato ai lavori di coordinamento delle Pontificie Accademie sotto la Presidenza del Card. Poupard, ed è intervenuto insieme agli altri componenti alla solenne seduta in Vaticano, presieduta dal Santo Padre, lÂ8 novembre. Alla sua solerzia è da ascrivere tutta lÂorganizzazione della giornata dellÂ8 dicembre, che culmina con il tradizionale omaggio floreale allÂImmacolata, del Santo Padre, in Piazza di Spagna. Con la sua intervista televisiva alla Rai, ha sapientemente illustrato tutte le finalità che sottendono al gesto di omaggio floreale delle varie categorie di lavoratori e delle diverse associazioni laicali ed ecclesiali, in quel giorno, alla statua dellÂImmacolata nella storica Piazza di Spagna.
PONTIFICIA ACCADEMIA MARIANA INTERNAZIONALE Relazione delle attività dellÂanno accademico 2001-2002
Nel presentare questa mia relazione sulle attività annuali della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, desidero innanzitutto rivolgere un fraterno pensiero di gratitudine al mio predecessore P. Gaspar Calvo Moralejo ofm per il generoso servizio svolto durante il suo quinquennio di presidenza. Nel mese di febbraio di questÂanno, infatti, sono stato nominato dal Santo Padre Presidente della PAMI per il prossimo quinquennio. P. Stefano Cecchin ofm è stato nominato e, quindi, confermato, Segretario: da parte mia, colgo lÂoccasione per esprimere anche a lui il mio ringraziamento per quanto ha fatto e continuerà a fare nella conduzione della vita e delle attività dellÂAccademia. Durante il periodo che va dal giugno 2001 al giugno 2002 la PAMI, in conformità alle sue finalità statutarie, ha realizzato varie iniziative accademiche volte a favorire il progresso degli studi e della ricerca nel campo della mariologia. Per quanto riguarda lÂambito editoriale, va menzionata prima di tutto la pubblicazione della «lettera» della PAMI ai mariologi e ai cultori di mariologia, incentrata su alcune questioni attuali riguardanti la figura e la missione della Beata Vergine Maria, dal titolo: La Madre del Signore. Memoria, presenza, speranza. Il testo è stato presentato ufficialmente il 29 novembre 2001 presso la sede della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum». LÂatto accademico è stato presieduto dal Cardinale Paul Poupard. Faccio notare che questo testo, per la sua notevole importanza scientifica e didattica, sta suscitando un grande interesse anche in campo internazionale, tantÂè vero che sono state già programmate le traduzioni in lingua inglese, francese, polacca e slovena ed è pervenuta anche la richiesta per la traduzione in lingua ceca. Inoltre, sono stati pubblicati due volumi, che hanno arricchito le collane dellÂAccademia:  Eugenio Foti, Eustochia Smeralda e Maria di Nazaret (Biblioteca Mariana Francescana 3), edizioni Porziuncola, S. Maria degli Angeli-Assisi (PG) 2001.  Stefano M. Cecchin, Maria Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano. Per una storia del contributo francescano alla mariologia (Studi Mariologici 1), Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano 2001. Circa la pubblicazione degli Atti del Congressi, sono in stampa gli ultimi due volumi della serie concernente il Congresso di Częstochowa (1996): così, tra qualche mese, potremo avere a disposizione lÂedizione completa degli Atti. Il Segretario ha già preparato il testo del primo dei sei volumi degli Atti del XX Congresso Mariologico-Mariano Internazionale svoltosi a Roma nel corso dellÂAnno Santo. La stampa del volume dovrebbe iniziare entro la fine dellÂanno. Tra i convegni e gli incontri di studio ai quali la PAMI ha dato il suo apporto a vario titolo, anche mediante la partecipazione dei soci, segnalo:  Il congresso sulla mariologia della Madre Maria de Jesús de Agreda, celebrato nella sua città natale in occasione del quarto centenario della sua nascita.  LÂincontro di studio sulla lettera La Madre del Signore promosso dallÂIstituto di Teologia Dogmatica dellÂUniversità Pontificia Salesiana, svoltosi giovedì 2 maggio 2002.  Il convegno organizzato a Capurso (Bari) in occasione del 150º anniversario dellÂIncoronazione della Madonna del Pozzo, durante il quale P. Stefano Cecchin ha tenuto una conferenza sulle apparizioni mariane (4 maggio 2002).  Il XII Colloquio Internazionale di Mariologia sul tema La Madre del Dio vivo a servizio della vita, svoltosi a Lenola, Santuario del Colle (Frosinone) nei giorni 30 maggio  1° giugno 2002, e organizzato, per la parte scientifica, dallÂAssociazione Mariologica Interdisciplinare Italiana, al quale hanno partecipato come relatori alcuni soci e alcuni membri del Consiglio dellÂAccademia. A seguito del recente rinnovo delle cariche, si è provveduto anche al rinnovo del Consiglio. Il nuovo Consiglio della PAMI si è riunito per la prima volta nella sede dellÂAccademia domenica 5 maggio, nel pomeriggio, e ha discusso ad ampio raggio il programma delle attività da promuovere nel prossimo biennio. In particolare, si è deciso di organizzare il II Forum Internazionale di Mariologia, che si terrà a Lecco dal 21 al 24 novembre 2002 sul tema: Tota pulchra es Maria. Maria come modello di vita cristiana. Il relativo programma è stato messo a punto in questi ultimi giorni. Inoltre, è stato impostato il piano di lavoro per la preparazione della parte scientifica del XXI Congresso Mariologico-Mariano Internazionale, che sarà celebrato a Le Puy-en-Velay, in Francia, nel mese di settembre del 2004. Il tema prescelto e approvato ufficialmente dalla Segreteria di Stato è: Maria di Nazaret accoglie il Figlio di Dio nella storia. Il lavoro di preparazione del Congresso prosegue a ritmo intenso. Nei prossimi giorni incontreremo qui a Roma una delegazione della diocesi di Le Puy-en-Velay per un ampio scambio di vedute sulle questioni inerenti allÂorganizzazione e allo svolgimento del Congresso. LÂattività accademica della PAMI si esprime e si prolunga anche in altre direzioni e in altri settori. Tra i compiti statutari, cÂè anche quello di favorire il sorgere di Società Mariologiche e di sostenere lÂattività di quelle già esistenti. Quelle già costituite giuridicamente e attive da molti anni sono nove: Anglo-Americana, Tedesca, Francese, Latino-americana, Croata, Portoghese, Spagnola, Polacca, Italiana (AMI). Quelle in via di formazione sono finora tre: Africana, Asiatica, Mediorientale. I rapporti con le varie Società Mariologiche sparse in tutto il mondo sono sempre attivi; sono numerose le Associazioni che inviano alla PAMI le loro pubblicazioni e i loro notiziari e che ci tengono informati sulle loro iniziative. I contatti con queste Associazioni sono importanti, anche perché, tra lÂaltro, sono chiamate a partecipare, con contributi scientifici, ai Congressi Mariologico-Mariani Internazionali. La nostra Accademia ha contributo insieme alla provincia francescana di Slovenia alla creazione di un centro mariano presso il santuario nazionale di Maria Ausiliatrice in Brezje, che è il più importante della Slovenia. Ha anche partecipato al convegno di inaugurazione celebrato nel novembre del 2001. La PAMI, inoltre, continua a collaborare attivamente con il Pontificio Ateneo Antonianum, tramite la cattedra di studi mariologici ÂB. Giovanni Duns Scoto e la ÂBiblioteca P. Carlo BalićÂ. I contatti con i soci e le tante organizzazioni e istituzioni collegate vengono mantenuti tramite la pubblicazione regolare del Notiziario, a cadenza annuale. LÂultimo numero è stato stampato nel novembre del 2001. Si sta già provvedendo alla preparazione del numero relativo allÂanno 2002. Si è avuta una certa crescita anche dal punto di vista numerico. I dati sui soci, aggiornati con le ultime domande pervenute e accolte dal Consiglio nel corso della riunione del 5 maggio, sono i seguenti: 69 soci ordinari, 193 soci corrispondenti e 120 soci onorari e/o benefattori. Guardando alla nostra attività accademica in prospettiva di futuro, il prossimo biennio si presenta molto ricco e fecondo sotto il profilo delle iniziative da promuovere. Infatti, oltre al XXI Congresso Mariologico Mariano Internazionale, unÂaltra felice occasione è offerta da una scadenza molto importante: il 150º anniversario della proclamazione del dogma dellÂImmacolata Concezione della Vergine Maria (8 dicembre 1954). Stiamo già pensando ad alcune iniziative accademiche di rilievo, per commemorare degnamente questo evento così significativo per la Chiesa.
PONTIFICIA INSIGNE ACCADEMIA DI BELLE ARTI E LETTERE DEI VIRTUOSI AL PANTHEON Attività Accademica 2001-2002
La Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon ha proseguito nella raccolta di volumi cataloghi e riviste dÂarte che vengono periodicamente versati nellÂapposito fondo Aldo Oddasso della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il Presidente ha assistito studenti e studiosi in ricerche presso lÂarchivio storico del Sodalizio nel Pantheon ed ha svolto in quella sede visite guidate per Associazioni culturali, come lÂAlma Roma, e per gruppi di studiosi. Si è proceduto al restauro del dipinto di Domenico Ambrosini (XVII sec.), raffigurante San Giuseppe che educa Gesù giovinetto, ubicato nella sede storica del Pantheon. Nel Febbraio 2001 il Santo Padre Giovanni Paolo Il ha riconfermato ad quinquennium Presidente dellÂAccademia Vitaliano Tiberia. La celebrazione annuale della festa di San Giuseppe, Patrono dellÂAccademia, è avvenuta con il Pontificale nel Pantheon, presieduto dal Cardinale Paul Poupard, con la partecipazione dei Canonici del Pantheon e lÂassistenza della Schola di Santa Maria ad Martyres organizzata dal Canonico Mons. Antonio Tedesco. Al termine della Sacra Funzione, gli Accademici Renato Cecchetto e Luciano Luisi hanno recitato poesie del collega Mario Luzi e dello stesso Luciano Luisi. Il giorno 25 marzo, quindi, presso il Pontificio Consiglio della Cultura è stato presentato il I volume degli Annali della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, 2000 (Ediz. Hortus Conclusus), dedicato al Santo Padre Giovanni Paolo II, alleato degli artisti, nel ricordare al mondo che ÂLÂestetica contribuirà alla salvezza dellÂuomoÂ. E questa la rivista fondata e diretta dal Presidente Tiberia per raccogliere annualmente contributi letterari e di immagini di Sodali dellÂAccademia. Il primo volume ha raccolto contributi di trentasette accademici: Enrico Accatino, Giuseppe Appella, Pupi Avati, Sandro Benedetti, Angelo Canevari, Giovanni Carbonara, Renato Cecchetto, Guglielmo De Giovanni Centelles, Vittorio di Giacomo, Jean Dominique Durand, Camillo Filangieri, Enzo Fabiani, Emesto Lamagna, Bruno Liberatore, Felice Ludovisi, Luciano Luisi, Mario Luzi, Giorgio Luzzietti, Paolo Marazzi, Marisa Marini, Gino Montesanto, Rodolfo Papa, Ferruccio Parazzoli, Leone Piccioni, Ezio Pollai, Aurelio Tommaso Prete, Gianfranco Ravasi, Aloiz Rebula, Lucia Romualdi, Sandro Sanna, Ennio Tesei, Vitaliano Tiberia, Tito, Ugolino da Belluno, Ferruccio Ulivi, Elio Venier, Guido Veroi. Il volume è stato presentato da Sandro Benedetti da Guglielmo De Giovanni Centelles, da Giovanni Carbonara e da Luciano Luisi, nellÂoccasione, il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha sottolineato il valore della Lettera del Papa agli artisti, soprattutto laddove è auspicata una sempre più stretta cooperazione fra la Chiesa e gli artisti. Il Presidente, riprendendo un pensiero, del Papa, ha quindi concluso ricordando che proprio dalla rivalutazione della categoria dellÂestetica potrà venire un ausilio alla rinascita di unÂetica per lÂuomo. In giugno, il Presidente, con una relazione sulla città fra medioevo e rinascimento, ha partecipato al convegno organizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, dal titolo Città di mare del mediterraneo medievale. Tipologie, tenutosi ad Amalfi dal 1° al 3 giugno 2001. A tale convegno hanno partecipato anche gli Accademici Prof. Guglielmo De Giovanni Centelles e lÂArch. Camillo Filangieri del Pino. Mercoledì 4 luglio 2001, quindi, in occasione di unÂudienza generale sul sagrato della basilica di San Pietro in Vaticano, il Presidente con sedici Accademici ha consegnato nelle mani del Santo Padre Giovanni Paolo II, che ha espresso parole di apprezzamento per lÂiniziativa, il 1° volume degli Annali. Il 27 luglio, il Presidente ha partecipato alla cerimonia, organizzata dallÂAccademico Guglielmo De Giovanni Centelles, della benedizione del reliquiario cruciforme dedicato al Beato Gerardo Sasso da Scala, fondatore del Sovrano Militare Ordine di Malta; benedizione impartita da S. Em.za Rev.ma il Cardinale Jorge Medina Estevez nella propria residenza in Vaticano. Giovedì 8 novembre lÂAccademia è intervenuta alla sesta Seduta pubblica delle Accademie Pontificie nellÂaula del Sinodo, per la consegna da parte del Santo Padre Giovani Paolo Il del premio delle Accademie Pontificie ad una giovane teologa. Il Presidente, con un contributo sullÂiconografia cristologica nei mosaici ha partecipato al Convegno internazionale organizzato dallÂIstituto Italiano dei Castelli (sezione Sicilia), su Ruggero I Gran Conte di Sicilia, tenutosi a Troina fra il 30 novembre e il 2 dicembre 2001, al quale hanno partecipato anche gli Accademici Prof. Guglielmo De Giovanni Centelles, Segretario organizzatore della manifestazione, e lÂArch. Camillo Filangieri del Pino. Lunedì 10 dicembre, il Presidente ha ricevuto dallÂAmbasciatore di Francia presso la Santa Sede, a Villa Bonaparte, lÂonorificenza di Officier des Arts et des Lettres de la République Française, onorificenza che il Presidente ha dichiarato ritenere estesa idealmente alla Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. La cerimonia, cui ha partecipato una rappresentanza di tredici Accademici, è stata onorata dalla presenza di S. Em.za Rev.ma il Sig. Cardinale Paul Poupard, Presidente dei Pontificio Consiglio della Cultura. Martedì 18 dicembre 2001, presso il Pontificio Consiglio della Cultura, in Seduta Accademica pubblica, è stato presentato il libro, curato da Giuliano Ladolfi per le edizioni San Paolo, Così pregano i poeti. Una raccolta di poesie in forma di preghiera che si inserisce nel ricco filone della lirica sacra dal mondo antico ad oggi e che si avvale di contributi degli Accademici Luciano Luisi, Gianfranco Ravasi e Mario Luzi. NellÂoccasione, il Presidente ha donato al Cardinale Poupard una medaglia michelangiolesca fusa in bronzo dallÂAccademico Orlando Paladino Orlandini e a Padre Bernard Ardura, Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, un volume su Raffaello di Vincenzo Golzio. La Seduta, dedicata alla poesia, di cui è stato dato conto dal Presidente su LÂOsservatore Romano di domenica 30 dicembre 2001, ha visto gli interventi di Marco Beck, per la Casa Editrice San Paolo, di Giuliano Ladolfi, dellÂAccademico Luciano Luisi e del Cardinale Poupard. QuestÂultimo, a conclusione della Seduta, in cui è stata ribadita la comune convinzione della necessità di fare poesia, nonostante le tragedie del nostro tempo, ha collegato il concetto di epifania della bellezza al disvelarsi del mistero dei misteri così come risplende nel volto del Cristo cantato dai poeti e raffigurato da pittori e scultori. Martedì 19 marzo, presieduta da S. Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Paul Poupard, si è quindi celebrata in Santa Maria ad Martyres (Pantheon) la tradizionale Messa annuale per la festa del santo Patrono dellÂAccademia San Giuseppe, che questÂanno ha coinciso con il 460° anno della fondazione dellÂAccademia. Il sacro rito è stato arricchito dalle musiche dei Cori riuniti provenienti dal viterbese di Santa Margherita di Monte Fiascone e di San Donato di Celleno, diretti dal maestro Roberto Aronne e organizzati dal Canonico Monsignor Antonio Tedesco. Il giorno 18 aprile, presso la fondazione Venanzo Crocetti, si è tenuta la prima Seduta Accademica del 2002, dedicata al grande Maestro, Accademico del Pantheon, illustrato nel suo percorso artistico da Floriano De Santi. Nel successivo intervento il padre Bernard Ardura, Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, ha quindi sottolineato la forte attenzione rivolta agli artisti dai due ultimi Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II. La Seduta si è conclusa con la visita al Museo Crocetti, annesso alla Fondazione, sotto la guida di Floriano De Santi. Il 22 maggio, nellÂAula Magna del Pontificio Consiglio della Cultura, alla presenza del Cardinale Paul Poupard, che ha tenuto la prolusione ufficiale, si è svolta la seconda seduta accademica del 2002 dedicata allÂAccademico Padre Ugolino da Belluno. NellÂoccasione è stato presentato un libro sul grande pittore, scritto da Giorgio di Genova (Ediz. Bora, Bologna), il quale ha offerto unÂinterpretazione dellÂopera di Ugolino, che ha suscitato un vivace ed utile confronto di opinioni con gli Accademici presenti. LÂaltro relatore, il Padre Bernard Ardura, ha quindi ricordato la tradizione plurimillenaria della Chiesa di Roma, da Nicea a Trento, in favore delle immagini sacre come mezzo pedagogico originale; così, comÂè stato osservato per lÂarte di Padre Ugolino da Belluno, ÂLÂombra della croce e le luci della Redenzione si proiettano sul creato. Di questa seduta il Presidente ha dato conto con un articolo su LÂOsservatore Romano.
PONTIFICIA ACCADEMIA ROMANA DI ARCHEOLOGIA Relazione per lÂanno 2001-2002
LÂAccademia ha continuato nellÂanno accademico 2000‑2001, CXCI dalla sua fondazione, lÂattività che lÂha resa celebre e benemerita nella storia della cultura. Nella Sala delle Conferenze del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, non essendo disponibile la Sala dei Cento Giorni, nel Palazzo della Cancelleria Apostolica, a causa delle manifestazioni stabilite per il Giubileo, si sono tenute due delle previste adunanze pubbliche mensili: quella iniziale di novembre e la successiva di dicembre; le altre, da gennaio a giugno, si sono svolte, come di regola, nella detta Sala dei Cento Giorni. Le conferenze, tenute dai soci e anche da insigni studiosi esterni, sono state le seguenti: 30.11.2000: Rosa Maria Carra Bonacasa, Il Cristianesimo a Sabratha alla luce delle più recenti indagini; 14. 12. 2000: Victor Saxer, s.e., S. Potito tra storia e leggenda: dati dei codici, dei martirologi e dellÂepigrafia; Lucrezia Spera, Luoghi del martirio di Sisto II sulla via Appia; 25.1.2001: Francesco Buranelli, s.e., Il nuovo ingresso dei Musei Vaticani; 22.2.2001: Paolo Liverani, s.e., Due note di topografia vaticana: il theatrum Neronis e i toponimi legati alla tomba di S. Pietro; Gabriele Cifani, Il sito di Gallese nellÂagro falisco; 22.3.2001: Raimondo Zucca, Pier Giorgio Spanu, Splendidissima civitas Neopolitanorum. La città di Neapolis in Sardegna dallÂetà arcaica allÂalto medioevo; 26.4.2001: Giuseppe Camodeca, s.c., Lo stadium, di Puteoli, la villa ciceroniana e lÂHistoria Augusta; Giuseppina Capriotti Vittozzi, Tracce di arcaismo greco nella scultura egizia di epoca tolemaica; 31.5.2001: Anna Maria Ramieri, La chiesa di S. Omobono alla luce delle nuove scoperte; 28.6.2001: Silvia Ducci Sanna Randaccio, La preistoria dellÂisola di Pianosa alla luce delle recenti scoperte; Giuseppina Pisani Sartorio s.c., Teatri in villa lÂesempio di Pianosa; Gabriele Bartolozzi Casti La catacomba di Pianosa dopo gli scavi recenti. Nella chiesa di Santa Prassede, giovedì 30 novembre 2000, dopo lÂinaugurazione del nuovo anno accademico, è stata celebrata una S. Messa in suffragio dei soci defunti. Il 25 gennaio 2001 sono stati eletti soci corrispondenti: la prof.ssa Roberta Budriesi e la dott.ssa Maria Antonietta Fugazzola Delpino; il 31 maggio sono stati eletti soci effettivi il prof. Gian Luca Gregori, la prof.ssa Maria Pia Muzzioli, la dott.ssa Giuseppina Pisani Sartorio e il prof. Federico Guidobaldi. Sono stati pubblicati: il vol. LXX (1997-1998), il vol. LXXI (1998-1999) dei ÂRendiconti e il fascicolo XLVIII (2000-2001) dellÂÂAnnuarioÂ.
PONTIFICIA ACCADEMIA «CULTORUM MARTYRUM» Relazione dellÂattività svolta nellÂanno accademico 2001-2002
La Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, ritenendo necessaria ed opportuna la riscoperta della valenza essenziale e culturale della realtà del Martirio, è ben consapevole di come questo tema sia uno snodo significativo ed ineludibile per una riflessione atta a coniugare le attese del rinnovamento dellÂuomo con tutta la tradizione del pensiero cattolico. Per questo, nel programma del corrente anno che andrà a concludersi con la prossima celebrazione della solennità dei Protomartiri Romani, ha sviluppato un esteso numero dÂiniziative atte  prima  ad approfondire lo studio delle memorie storiche, agiografiche e devozionali di tanti testimoni della Fede e poi, a far risaltare come il tema del Martirio si presenti sempre di straordinaria attualità anche in forme e modalità completamente diverse da quelle dei primi secoli. Il primo importante appuntamento è stato quello della Sesta Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie presieduta da Giovanni Paolo II nellÂAula del Sinodo. Il tema della ÂglobalizzazioneÂ, motivo di questÂanno, è stato ampiamente trattato dallÂEm.mo Cardinale Paul Poupard, che ha spaziato nelle direzioni umanistiche e culturali moderne più significative per un cristiano. Tutti gli oratori intervenuti hanno suscitato molto interesse fra i numerosi nostri sodales che hanno partecipato allÂAssemblea; tra lÂaltro possiamo affermare con grande soddisfazione che il nostro sodalizio è stato tra quelli con la più numerosa presenza di Accademici. LÂalto incoraggiamento, espresso poi dal Santo Padre, è stato sicuro rafforzamento e stimolo per tutti per una sempre più attiva collaborazione in seno alla nostra Accademia. Il secondo appuntamento dellÂanno, ha visto i sodales riuniti il 31 dicembre presso le catacombe di Priscilla, tradizionale luogo dÂincontro di fine anno nella giornata della memoria liturgica di San Silvestro. La mattina il Sacerdos ha officiato la Celebrazione Eucaristica nella Basilica Âad corpusÂ, eretta sulle tombe dei martiri Felice e Filippo, mentre nel pomeriggio gli Accademici si sono ritrovati anche con gli Associati del Circolo Archeologico Romano (che abbiamo sempre invitati al nostro appuntamento annuale) per unÂapprofondita lezione sul Martiri in queste catacombe. Padre Luigi Favero, già magister dellÂAccademia e attento studioso dei Martiri, ha intrattenuto i numerosi fedeli presenti sulla storia di quel cimitero, uno dei più importanti paleocristiani sulla Via Salaria, illustrandone gli affreschi ed i cubicoli ivi esistenti. A conclusione della giornata, tutti hanno percorso il cammino della consueta processione catacombale seguendo la Croce, accompagnata dallÂantico suono dei campanelli a significare la Âricerca lucisÂ, e cantando le Litanie dei Santi. Il ÂTe Deum di ringraziamento e la solenne Benedizione con il SS. Sacramento, propiziatrice di aiuti divini per il proseguimento dei futuri lavori, concludevano la giornata. Non è stato tralasciato tuttavia di esaminare con i sodales convenuti le varie iniziative da attuarsi nel corso dellÂanno. Iniziative delle quali gli intervenuti avevano già avuto notizia durante le Assemblee Generali, mentre i residenti extra Urbe ne sono stati comunque informati tramite il ÂRubricatus che viene inviato periodicamente a tutti gli iscritti. Poiché è sempre valida la sentenza di Tertulliano ÂSemen est Sanguis ChristianorumÂ, secondo la quale occorre far penetrare il significato del martirio in tutta la sua pienezza, anche oggi la Chiesa ha bisogno di rifarsi alle testimonianze primitive dalle quali trarre alimento per quelle contemporanee. Così una prima iniziativa è stata quella di organizzare una conferenza di studio sui Martiri Giapponesi, lezione curata dalla prof. Irene Iarocci esperta sul tema del cristianesimo in Giappone, la quale, alla luce del nuovo Martirologio della Chiesa, ha approfondito e studiato la figura di questi ulteriori martiri che hanno generosamente offerto la loro testimonianza di fede. E stato ben evidenziato così dalla studiosa, come Ânon casuale ma simbolico sia stato il suggerimento delle chiese francescane e gesuite alle quali appartenevano i martiri giapponesi che seppero, con tempi e strategie diverse, svolgere intensa attività culturale ed evangelizzatrice in terra giapponeseÂ. Non va poi dimenticato, come, nel periodo compreso tra gli anni 1978/2001, Giovanni Paolo II abbia elevato agli onori degli altari 1016 martiri tra i 1265 Beati e 401 Martiri tra i 452 Santi; in mezzo a questi spicca la figura del Cardinale croato Luigi Stepinac, Arcivescovo di Zagabria e primo dei sodales della nostra Accademia beatificato. Altro importante impegno dellÂAccademia è stato il ÂConvegno su Papa Clemente I MartireÂ, organizzato in collaborazione con lÂomonimo Istituto. Il Simposio, a carattere internazionale, si è tenuto in Vaticano ed è servito a quanti desideravano avere una consapevolezza storica della vita del Martire, terzo successore di San Pietro. LÂopportunità del convegno è stata offerta dalla ricorrenza del XIX centenario del Martirio di San Clemente, coincisa felicemente con gli inizi del Terzo Millennio. Noti studiosi della Compagnia di Gesù ed illustri cattedratici stranieri, hanno tenuto relazioni così stimolanti, tanto da suscitare lÂinteresse e la curiosità dei convenuti che, a seguito delle loro richieste, hanno reso necessario un lungo ed esauriente approfondimento delle dotte argomentazioni trattate. Anche questÂanno si è celebrata la solenne commemorazione della giovanissima martire SantÂAgnese presso la sua tomba nellÂomonima Basilica sulla Via Nomentana. I sodales colà convenuti hanno ascoltato una conferenza arricchita da diapositive, tenuta dalla dr. Daniela Goffredo, che ha illustrato ai presenti con dovizia di riflessioni quellÂampio complesso catacombale, alternando due essenziali momenti di studio: quello della tomba primitiva e quello delle due basiliche, la Circiforme e quella di Onorio I. Al termine della conferenza si è svolta la processione catacombale nellÂantico cimitero paleocristiano con il canto delle litanie dei Santi intonate dal nostro Sacerdos. Altro importante appuntamento è stato questÂanno  come del resto oramai da sempre  quello delle Stazioni Quaresimali. Alla prima tappa, presso la chiesa di Santa Sabina, numerosi sono stati i sodales radunati in un apposito reparto, loro riservato presso lÂabside, da dove hanno potuto seguire la solenne Cerimonia del Mercoledì delle Ceneri, presieduta dal Santo Padre. Nei giorni successivi poi, secondo il calendario predisposto per la Quaresima e la Settimana Santa, molti sodales, al seguito del labaro accademico recato dal nostro vessillifero, hanno quotidianamente partecipato alla liturgia prevista nelle varie chiese stazionali. Non poteva poi mancare la consueta commemorazione di San Valentino presso la catacomba che porta il suo nome, lÂunica sulla via Flaminia ed ubicata presso la Basilica voluta da Papa Giulio I Âquae appellatur ValentiniiÂ. Eccezionalmente numerose sono state le persone intervenute per visitare i resti della basilica Âad criptas proprio in quellÂunico giorno di apertura, il 14 febbraio, in cui si commemora il Santo. Studiosi, visitatori, ma anche numerose coppie di ogni età, animate da tenera devozione verso il Santo, patrono delle loro relazioni affettive, si sono ritrovati insieme in itinerari guidati, per ascoltare le dotte spiegazioni della dr. Goffredo, studiosa di Archeologia Cristiana, la quale ha illustrato la storia di quella basilica catacombale. Nel pomeriggio il nostro Sacerdos ha celebrato una S. Messa, nellÂabside dellÂantica basilica esterna, per i sodales e per gli intervenuti alla visita. Occorre anche ricordare ora quanto si stia predisponendo nel settore pratico-organizzativo in relazione alle varie iniziative accademiche. Tre sono i punti da mettere in risalto particolarmente: a) proprio in questi giorni è stata completata lÂattivazione del sito internet, grazie alla generosità di munifici benefattori dellÂAccademia, che hanno consentito lÂapprontamento delle varie apparecchiature con lÂinserimento di immagini, notizie, foto e brani di studio relativi alla Cultorum Martyrum, così da poter informare quanti intendano avere notizie sulla materia, e soprattutto su ciò che si programma in seno allÂAccademia per diffondere il messaggio dei Martiri cristiani antichi ed attuali con il loro culto liturgico sempre caro al Santo Padre che, recentemente, ha proclamato Santi in Bulgaria altri tre martiri oppressi dal regime comunista di quel Paese. b) Per queste medesime intenzioni, per le quali la Chiesa ogni giorno affronta il combattimento della fede confortata dalla testimonianza del martirio, lÂAccademia sta concretizzando proficui contatti con gli organismi competenti della Santa Sede (Congregazioni del Culto Divino e delle Cause dei Santi) al fine di ottenere quanto necessiti per organizzare, come per i primi martiri, un culto devozionale anche per i martiri moderni con lÂindicazione delle forme liturgiche più opportune. c) Infine, già da tempo, un comitato interno di esperti sta elaborando una esauriente pubblicazione sulle Stazioni Quaresimali che possa comprendere la storia delle antiche chiese di Roma preposte a questo rito penitenziale (corredandola anche di documentazione iconografica), parte essenziale della tradizione della nostra Accademia che ne ha curato, per ogni Quaresima, la liturgia fino ai giorni nostri. Soprattutto, però, si dovrà porre particolare attenzione nel proporre lÂappropriata liturgia penitenziale da seguire ogni giorno, poiché invocazioni, canti ed orazioni non sono sempre eguali per ogni ÂstatioÂ. LÂultimo momento accademico da ricordare in questÂanno, è stata la commemorazione esterna dellÂ11 maggio scorso. La mattina sodales e familiari hanno raggiunto Rignano Flaminio per la visita alle catacombe di Santa Teodora dove, nella chiesa sotterranea ora inaccessibile, uno dei fondatori della nostra Accademia, Giovan Battista De Rossi, nel 1883 riconobbe le sepolture dei quattro martiri venerati in Rignano. Poi il gruppo si è ritrovato a Nepi sulla via Cassia, per la visita alle catacombe di Santa Savinilla dove, in quel cimitero catacombale, la tradizione vuole riposino i martiri Romano e Tolomeo. Nel pomeriggio si sono visitati i monumenti catacombali cristiani compresi nella diocesi di Civita Castellana, dove il Vescovo Mons. Divo Zadi ha avuto la bontà di intrattenere i convenuti con un intervento straordinario. Concludendo, occorre mettere in risalto come le nuove tappe che si aprono dinanzi a questa Accademia, avvertano il recente inizio del Terzo Millennio dellÂera cristiana. Questo vuole essere, perciò, un momento di rinnovato impegno nella spiritualità ed operosità di noi tutti affinché, con lÂaiuto della ÂRegina MartyrumÂ, si possa ottenere dal Suo Figlio quanto è necessario per realizzare intenzioni, propositi e futuri programmi di lavoro.
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Cette rubrique présente le compte-rendu des activités de sept Académies Pontificales: lÂAcadémie Pontificale de Saint Thomas dÂAquin, lÂAcadémie Pontificale de Théologie, lÂAcadémie Pontificale de lÂImmaculée, lÂAcadémie Pontificale Mariale Internationale, des Beaux-Arts et des Lettres des Virtuoses au Panthéon, lÂAcadémie Pontificale Romaine de Archéologie et lÂAcadémie Pontificale ÂCultorum MartyrumÂ.
In the section fittingly dedicated to them, the summaries of the activities of seven Pontifical Academies are presented. The Pontifical Academy of St. Thomas of Aquinas, the Pontifical Academy of Theology, the Pontifical Academy of the Immaculate, the Pontifical International Marian Academy, the Pontifical Academy of the Fine Arts and Letters ÂVirtuosi al PantheonÂ, the Pontifical Roman Academy of Archaeology and the Pontifical Academy ÂCultorum MartyrumÂ.
En la sección dedicada a las Academias Pontificias, se presenta un resumen de las actividades de siete de ellas: la Academia Pontificia de Santo Tomás de Aquino, la Academia Pontificia de Teología, la Academia Pontificia de la Inmaculada, la Academia Pontificia Internacional Mariana, la Academia Pontificia de las Bellas Artes y Letras de los Virtuosos al Panteón, la Academia Pontificia Romana de Arqueología y la Academia Pontificia ÂCultorum MartyrumÂ.
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