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 Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People

People on the Move

N° 100, April 2006

 

 

ATTIVITÀ DEL PONTIFICIO CONSIGLIO

DELLA PASTORALE PER I MIGRANTI E GLI ITINERANTI

(Anno 2005)

 

 

visione generale

 

Attività del Cardinale Presidente

Sua Eminenza Stephen Fumio Hamao ha vissuto con particolare tristezza la scomparsa dell’amato Papa Giovanni Paolo II, che nel 1998 lo aveva chiamato dalla Diocesi di Yokohama (Giappone) a presiedere il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Il Cardinale Presidente ha partecipato ai Novendiali, alle esequie funebri e alle Sessioni del Conclave. Con l’elezione di Sua Santità Benedetto XVI egli ha poi rinnovato la sua disponibilità al servizio della Santa Sede e ha rivolto al Santo Padre voti augurali, anche a nome di Superiori e Officiali del Dicastero.

Papa Benedetto XVI ha concesso Udienza privata a Sua Eminenza in data 22 settembre, a Castelgandolfo, offrendogli l’opportunità di presentare le attività del Dicastero, tracciando, il Card. Presidente, anche una panoramica sintetica del vasto e complesso fenomeno della mobilità umana ed evidenziando, in particolare, le situazioni che maggiormente implicano sofferenza per gli uomini e le donne “in movimento”.

Nella Chiesa di San Giovanni Bosco al Tuscolano, di cui è titolare, Sua Eminenza ha presieduto la Celebrazione Eucaristica il 30 gennaio e il primo novembre, pronunciandovi l’Omelia.

In qualità di Membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e di quella per le Cause dei Santi, il Cardinale Presidente ha preso poi parte alle sessioni ordinarie di tali Dicasteri.

Numerosi sono stati inoltre i colloqui con diversi interlocutori, su argomenti pertinenti alla natura e alle attività del Pontificio Consiglio. Come in passato, anche nell’arco del 2005 Sua Eminenza ha ricevuto in udienza alcuni Ambasciatori, esponenti di Caritas Internationalis, esperti e studiosi del fenomeno migratorio. In particolare, tra gli altri, varrà ricordare l’incontro con il Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie, il 24 ottobre, e con il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede, il 20 dicembre.

Nel mese di ottobre il Cardinale Presidente ha partecipato alle Sessioni della XI Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, con tema “L’Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. In quel contesto, ha pronunciato un intervento, il 3 ottobre, dal titolo “Eucaristia e mobilità umana”. Successivamente, egli ha preso la parola per ricordare ai Padri Sinodali le tristi vicende migratorie che vedevano coinvolte le diocesi spagnole di Cádiz-Ceuta e Malaga, proponendo anche di sottoporre al Santo Padre una specifica proposizione sull’Eucaristia in relazione ai migranti. Ha precisato, in particolare, l’importanza di sollecitare gli Ordinari diocesani/Gerarchi delle Chiese Cattoliche Orientali a prendersi a cuore la pastorale della mobilità umana. In questo ambito specifico, infatti, spetta ai Pastori designare cappellani e avvalersi del prezioso contributo di sacerdoti, religiosi, religiose e laici, per il bene di questa porzione del popolo di Dio. Coloro che vivono in condizione di mobilità, in effetti, domandano con insistenza di essere nutriti con l’Eucaristia e fortificati con gli altri Sacramenti, ma spesso sono nell’impossibilità di accedervi. Specialmente con il sostegno dell’Eucaristia, “alimento dei pellegrini”, anch’essi possono contribuire a costruire la “nuova civiltà dell’amore”, basata sulla pace e sulla solidarietà, in unità di intenti non solo con le comunità cristiane cattoliche, ma anche con altri fratelli e sorelle che credono in Cristo, ma non sono in piena comunione con la Chiesa Cattolica, e anche con coloro che appartengono ad altre religioni. In questo caso, infatti, l’operosità della carità e il dialogo fraterno contribuiranno all’abolizione delle barriere che dividono i popoli, per concretare l’incontro delle diversità nell’unità, garantendo, in modo particolare, la tutela dei diritti umani, anche per tutti i migranti e per i membri delle loro famiglie.

Il 26 novembre, Sua Eminenza ha tenuto una conferenza presso l’Università di Sophia, a Tokyo, su “Convivenza con i vari gruppi etnici”, mentre il 17 e 18 dicembre è intervenuto, a Catania, nell’ambito di un Incontro presso la Cattedrale.

Nel corso dell’anno il Cardinale Presidente ha rilasciato numerose interviste a quotidiani, periodici ed emittenti radiofoniche, a livello nazionale ed internazionale. In particolare, varrà ricordare il contributo, in diverse occasioni, alla Radio Vaticana e a Radio Maria, all’emittente televisiva giapponese NHK e alla rivista “Amici di Famiglia”, edita dalla Società San Paolo giapponese. Sono stati altresì pubblicati interventi di Sua Eminenza su “L’Osservatore Romano” e sulla rivista del Dicastero “People on the Move”.

Opera dell’Arcivescovo Segretario

Per l’operato dell’Ecc.mo Segretario, Arcivescovo Agostino Marchetto, si veda quanto risulta da questa visione generale e dal sommario dei vari Settori, dovendosi aggiungere una notevole presenza nel mondo dei massmedia ecclesiali e laici, senza dimenticare l’impegno avuto con giornali e riviste.

Nuovi Membri del Dicastero 

Il Santo Padre Benedetto XVI, l’otto del mese di ottobre 2005, ha nominato nostri nuovi Membri, gli Ecc.mi Monss.:

- Precioso D.Cantillas, Vescovo di Maasin (Filippine);

- Lino Bortolo Belotti, Vescovo tit. di Tabla, Ausiliare di Bergamo (Italia);

- Jean-Luc Brunin, Vescovo di Ajaccio (Francia).

Nello stesso tempo il Sommo Pontefice ha confermato Membri del Dicastero gli Eminentissimi Signori Cardinali: Georg Maximilian Sterzinsky, Arcivescovo di Berlin; Adam Joseph Maida, Arcivescovo di Detroit, e gli Eccellentissimi Monsignori: Emilio Carlos Berlie Belaunzarán, Arcivescovo di Yucatán; Anselme Titianma Sanon, Arcivescovo di Bobo-Dioulasso; Ramón Benito De La Rosa y Carpio, Arcivescovo di Santiago de los Caballeros; Szilárd Keresztes, Vescovo di Hajdúdorog, Amministratore Apostolico di Miskolc; José Sánchez Gonzalez, Vescovo di Sigüenza-Guadalajara; Pierre Molères, Vescovo di Bayonne; Béchara Raï, Vescovo di Jbeil dei Maroniti; Salvatore Boccaccio, Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino; Petru Gherghel, Vescovo di Iaşi; Nicola De Angelis, Vescovo di Peterborough; Nicholas A. DiMarzio, Vescovo di Brooklyn; Patrick Joseph Harrington, Vescovo di Lodwar.

Il Papa ha inoltre confermato Consultore in tale data il Reverendo Monsignore GuerinoDi Tora, Direttore della Caritas Diocesana di Roma

Personale del Pontificio Consiglio

Il Rev.mo Padre Michael A. Blume, S.V.D., Sotto-Segretario, è stato eletto da Papa Benedetto XVI, il 24 agosto scorso, Arcivescovo titolare di Alessano e nominato Nunzio Apostolico in Benin e Togo.

Il 1° aprile 1995 egli aveva iniziato il suo servizio presso il Pontificio Consiglio ed era stato nominato Sotto-Segretario il 6 aprile 2000.

Il Rev. P. Gabriele Bentoglio, CS, è stato indigitato Officiale incaricato del settore migranti.

Giornate Mondiali attinenti al Dicastero

Di particolare rilievo è stata la decisione del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II di celebrare a livello mondiale la Giornata del Migrante e del Rifugiato, stabilita ogni anno per la “prima domenica dopo l’Epifania quando questa è spostata alla domenica e la seconda domenica dopo l’Epifania quando questa resta al 6 gennaio”. In periodo assai vicino infatti si ricorda, tra l’altro, la fuga in Egitto dei membri della Sacra Famiglia in situazione di migranti-rifugiati.

Significativo è comunque il titolo del primo Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI, in data 18 ottobre, per la celebrazione di tale Giornata nel 2006: “Migrazioni: segno dei tempi”, presentato nella Sala Stampa della Santa Sede, il 28 ottobre, con interventi di commento del Cardinale Presidente e dell’Arcivescovo Segretario. Il tutto è stato poi pubblicato sulla nostra rivista People on the Move, n. 99 (dicembre 2005), oltre che su “L’Osservatore Romano”. 

Come di consueto, il Pontificio Consiglio si è preoccupato di diffondere e far conoscere anche il Messaggio Pontificio per la Giornata Mondiale del Turismo, quest’anno a firma del Cardinale Angelo Sodano, pubblicato in varie lingue pure sul numero 99 della Rivista, con presentazione e commento, rispettivamente, dell’Em.mo Presidente e dell’Ecc.mo Segretario. La Giornata, che ricorre annualmente il 27 settembre, per iniziativa dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, aveva per tema “Viaggi e trasporti: dal mondo immaginario di Giulio Verne alla realtà del secolo XXI”. Nel Messaggio pontificio si osserva come si stia realizzando poco a poco il sogno di un turismo senza frontiere, che prefigura, in un certo senso, un assetto delle relazioni internazionali secondo i principi della verità, libertà, giustizia e fraternità. Ivi ci si rivolge quindi a tutte le persone con un ruolo nel mondo del turismo, – politici, professionisti, operatori e gli stessi turisti – con sottolineatura del diverso grado e ambito di responsabilità, e raccomandazione del rispetto per tradizioni e religioni, affinché il turismo possa essere occasione di incontro, verso un mondo più solidale e pacifico.

Domenica 25 settembre, dopo la recita dell’Angelus, Papa Benedetto XVI ha ricordato di nuovo la ricorrenza di tale Giornata, rinnovando l’auspicio che il turismo sia sempre praticato nel rispetto delle persone e delle culture, per incoraggiare dialogo e comprensione.

Il Cardinale Presidente e l’Arcivescovo Segretario hanno fatto eco al Messaggio con articoli di commento pubblicati su L’Osservatore Romano e con interviste.

Il 29 Settembre, poi, ebbe luogo la Giornata Mondiale del Mare, indetta dall’OMI, con il seguente tema: “I trasporti marittimi internazionali: vettore del commercio mondiale”. Tale Giornata intende rilevare l’importante contributo del settore marittimo e della pesca al commercio internazionale e all’economia mondiale. Il Santo Padre ha di conseguenza rivolto alcune parole alla comunità marittima, in occasione dell’Angelus di domenica 25 settembre. Il Messaggio ha avuto una buona eco ed è stato ripreso da alcuni mezzi di comunicazione sociale. Per l’occasione, l’Arcivescovo Segretario concesse un’intervista a Radio Vaticana. Infine è da ricordare, in contesto liturgico, che la Messa votiva “Stella Maris”, è stata estesa – come possibilità di celebrazione – all’Ordinariato Militare di Gran Bretagna e all’Apostolato del Mare dello stesso Paese, passando, come data, al mese di settembre, per coincidere, possibilmente, con la Giornata Mondiale Marittima.

L’Arcivescovo Marchetto, come rappresentante del Pontificio Consiglio, partecipò alla Giornata Mondiale della Gioventù (16-21 agosto). Per la circostanza il Presule ha fatto due catechesi, dedicandone una al tema specifico del pellegrinaggio, icona del cammino dell’umanità pellegrinante, alla ricerca di un’unica famiglia, in pace. L’Ecc.mo Segretario ha spiegato ai giovani l’importanza di stare “insieme per aiutarsi e sostenersi”, come vuole la dimensione comunitaria, caratteristica anche della Chiesa, … in un mondo per tanti versi disumano e disumanizzante. Ha concluso, poi, la sua riflessione rivolgendo un appello ai ragazzi/e a vivere il presente con entusiasmo e a guardare al futuro con fiducia.

Istruzioni agli Ecc.mi Nunzi

Ogni Settore del Dicastero, anche in questo anno, ha preparato il canovaccio delle Istruzioni ai nuovi Rappresentanti Pontifici (23) che i Superiori hanno ritenuto opportuno inviare alla Segreteria di Stato riguardo alla situazione pastorale del fenomeno della mobilità umana nei Paesi di destino. 

Visite alla nostra sede

Il Pontificio Consiglio ha mantenuto nel corso dell’anno frequenti rapporti con le Conferenze Episcopali di vari Paesi e, individualmente, con numerosi Vescovi e con altre illustri persone e istituzioni, nonché con gruppi di visitatori, sacerdoti, religiosi e laici.

Incontri privilegiati, per la reciproca informazione e la programmazione di iniziative pastorali, sono stati quelli con i Vescovi venuti a Roma, specialmente in occasione delle loro visite “ad Limina”. Nel corso dell’anno il Consiglio ha accolto infatti i Vescovi di numerose Conferenze Episcopali, tra cui quelle di Spagna, Svizzera, Sri Lanka, Burundi, Sudafrica, Madagascar, Papua Nuova Guinea, Messico, Austria, Repubblica Ceca e Polonia (in ordine cronologico). Sono stati anche ricevuti il Comitato Esecutivo della Conferenza dei Vescovi del Canada e la Presidenza della Conferenza di quelli degli Stati Uniti.

Sono qui giunti, poi, una Delegazione del CCFD (“Comité Catholique contre la Faim et pour le Developpement”), il Presidente (Prof. Stefano Zamagni) e il Segretario Generale della CCIM (Sig. Johan Ketelers), alcuni sacerdoti dell’Arcidiocesi di Montréal (Canada), che partecipavano a un programma di formazione, come pure una ventina di studenti di Diritto Canonico dalla Facoltà di Teologia dell’Università di Salisburgo (Austria), una Delegazione della Caritas Internationalis, una ventina di studenti esteri con i dirigenti del KAAD (Servizio Cattolico per Studenti Stranieri) della Germania.

La vastità e l’urgenza del fenomeno migratorio è al centro dell’attenzione anche della comunità politica. Di conseguenza alcuni esponenti di Governo e d’Amministrazioni governative sono stati ricevuti nella sede del Pontificio Consiglio.

Così, il 23 febbraio, S.E. Mons. Agostino Marchetto, Arcivescovo Segretario, ha accolto il deputato del Parlamento svedese On. Torsten Lindström, incontrando, poi, il 1° aprile, la Sig.ra A. Crickley, rappresentante dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.

Il 17 ottobre, invece, il Ministro australiano per l’Immigrazione e gli Affari multiculturali e indigeni, On. Amanda Vanstone, accompagnata da alcuni alti ufficiali del suo Dicastero, è stata ricevuta dal Cardinale Presidente e dall’Arcivescovo Segretario, alla presenza pure di due Officiali del Pontificio Consiglio, mentre il 25 ottobre l’Ecc.mo Segretario ha ricevuto in visita l’Ambasciatore John Miller, direttore dell’Ufficio del Dipartimento di Stato statunitense per la lotta al traffico di esseri umani. 

Infine, il 30 novembre, l’Arcivescovo Marchetto ha fatto un pranzo di lavoro con l’Ambasciatore del Belgio, S.E. Benoît Cardon de Lichtbuer, mentre il 13 e ancora il 29 dicembre, si è ricevuta la visita dell’Ambasciatore del Messico, S.E. Luis Felipe Bravo Mena. Non sono mancati altresì diversi incontri con Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede e con Politici di passaggio a Roma, nonché con Rappresentanti Pontifici. 

Collaborazione intraecclesiale

Nel contesto delle celebrazioni per il Centenario della morte del Beato Giovanni Battista Scalabrini, il 30 gennaio, l’Ecc.mo Segretario ha concelebrato l’Eucaristia presieduta dall’Em.mo Card. Segretario di Stato Angelo Sodano, nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo, a Roma.

Il 27 maggio, Mons. Marchetto ha ricevuto una Delegazione del “Secours Catholique-Caritas France” e, più tardi, una della Caritas Internationalis, intrattenendosi anche, il 29 settembre, con il Rappresentante Pontificio in Burundi.

A Subicke Toplice, in Croazia, dal 20 al 23 ottobre, Mons. Anthony Chirayath, Capo-Ufficio, ha partecipato al VII Congresso delle Migrazioni, promosso dalla Commissione per le Migrazioni del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, sul tema: “Il flusso migratorio dall’Est all’Ovest”. Nel corso dell’incontro sono stati studiati alcuni argomenti importanti attinenti al tema principale, tra l’altro “Il mercato delle persone qualificate” (il cosiddetto brain drain). L’incontro ha riunito delegati dei Paesi europei, tra cui Vescovi e molti Direttori nazionali responsabili per la Pastorale delle migrazioni e degli Zingari in Europa. Mons. Chirayath vi è intervenuto con una conferenza che riguardava il V Congresso Mondiale della Pastorale per gli Zingari (Budapest, – Ungheria –, 2003) e in modo particolare le sue raccomandazioni.

In linea con la tradizionale collaborazione con la Commissione Cattolica Internazionale per le Migrazioni, l’Arcivescovo Marchetto ha aperto i lavori della riunione del “Comitato di governo” di tale Commissione, tenutasi a Roma dal 25 al 27 novembre. Altri incontri con i responsabili della CCIM sono avvenuti nel corso dell’anno.

Rimanendo nel campo di collaborazione ecclesiale, due incontri sono stati dedicati alla solidarietà dopo lo tsunami.

Il primo in occasione della visita sopra citata dei membri del “Bureau” del Comitato Cattolico contro la Fame e per lo Sviluppo, il 18 marzo, durante la quale si è trattato appunto delle conseguenze dello tsunami in Asia sulle popolazioni di migranti e pescatori. I convenuti sono stati ricevuti dall’Ecc.mo Segretario assieme ad alcuni Officiali del Dicastero.

Il secondo incontro è stato quello di “Popoli e Religioni”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, a Lione (Francia), dall’undici al 13 settembre, sul tema: “Il coraggio di un umanesimo di pace”. L’Arcivescovo Segretario è intervenuto alla tavola rotonda su “Solidarietà internazionale dopo lo tsunami”.

È da rilevare poi la presenza, dall’otto al 10 aprile, del Pontificio Consiglio a Tepté (Repubblica Ceca), al 30° Incontro Annuale del Comitato Cattolico Internazionale per gli Zingari. Alla riunione, che ebbe per tema “Passiamo all’altra riva” (Mc 4,35), erano presenti 105 partecipanti, tra Vescovi, Direttori nazionali e operatori pastorali religiosi e laici, provenienti da 17 Paesi europei. Il Pontificio Consiglio era rappresentato da Mons. Anthony Chirayath, che lesse un messaggio dell’Em.mo Presidente.

Cooperazione interdicasteriale

Rilevante è stato l’impegno sviluppatosi in relazione all’Istruzione Erga migrantes caritas Christi.

Sono state così elaborate, congiuntamente ad alcuni Dicasteri della Curia Romana, alcune Lettere intese a sensibilizzare le varie componenti del Popolo di Dio circa il fenomeno migratorio, incoraggiando ad attingere dalla nuova Istruzione suggerimenti e orientamenti per la pastorale migratoria.

È stato questo il caso della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (Lettera alle Superiore e ai Superiori Generali dal titolo “Impegno pastorale nei confronti dei migranti, rifugiati e altre persone coinvolte nei drammi della mobilità umana”, 13 maggio 2005), della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (“Lettera congiunta agli Eccellentissimi Ordinari Diocesani sulla pastorale della mobilità umana”, 11 giugno 2005), della Congregazione per le Chiese Orientali (Lettera ai Gerarchi delle Chiese Cattoliche Orientali intitolata “La sollecitudine pastorale della Chiesa verso i migranti”, 8 ottobre 2005), e infine, della Congregazione per l’Educazione Cattolica (“Lettera congiunta sulla pastorale migratoria nella formazione dei futuri sacerdoti e diaconi permanenti”, indirizzata agli Eccellentissimi Vescovi diocesani e ai Rettori dei Seminari, 3 dicembre 2005).

Inoltre, con l’accordo del Pontificio Consiglio per i Laici, è stata spedita la “Lettera ad Associazioni internazionali di fedeli sulla pastorale dei migranti” (25 maggio 2005).

Il Rev.mo P. Michael Blume, prima della sua partenza, ha presentato, poi, al Pontificio Consiglio Cor Unum, per incarico dell’Ecc.mo Segretario, una bozza di aggiornamento del documento, “Rifugiati una sfida alla solidarietà”. In effetti esso fu pubblicato, nel 1992, congiuntamente con tale Dicastero. Alla fine si è deciso, però, di preparare un testo ex-novo, piuttosto che di procedere a un semplice aggiornamento dell’antico con aggiunta di nuove parti, come il P. Blume aveva ritenuto opportuno. Pertanto vi sarà ora un inizio ab imis.

Al Colloquio teologico internazionale, promosso dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, nei giorni 12 - 15 gennaio, in Vaticano, sul tema “Risorse per la pace nelle religioni tradizionali”, Mons. Anthony Chirayath rappresentò il Dicastero con una relazione su “Religione, pace e dialogo nel contesto della mobilità umana”. 

In un altro Colloquio teologico internazionale, promosso dal medesimo Consiglio, dall’otto al 13 settembre, a Mödling (Vienna), per commemorare il 40° anniversario del Documento Conciliare Nostra Aetate, era pure presente Mons. Chirayath (tema del Colloquio fu “Una sola comunità, una sola origine, un solo destino”: Nostra Aetate n.1), parlando degli Zingari in Europa, come componente della Comunità europea. 

Dimensione ecumenica del nostro procedere

L’aspetto ecumenico del fenomeno migratorio e della mobilità umana, molte volte richiamato anche dall’Istruzione Erga migrantes caritas Christi, ha una crescente incidenza nel nostro procedere pastorale.

Così, il 1° ottobre, Mons. Segretario ha ricevuto l’Arcivescovo anglicano Ian George, emerito di Adelaide (Australia), con speciali incarichi per i migranti nella Comunione anglicana, il quale ha anche dialogato con alcuni Officiali dei vari Settori del Dicastero.

L’otto novembre, poi, l’Arcivescovo Marchetto, con la Dott.ssa Nilda Castro, ha ricevuto la Sig.na Maria Aranzazu Aguado, Consulente della Chiesa Cattolica presso il “Mission and Ecumenical Formation Team” del Consiglio Ecumenico delle Chiese.

Inoltre, l’otto dicembre, Mons. Segretario ha avuto una colazione di lavoro con i membri della Delegazione del Consiglio Metodista Mondiale (CMM), guidata dal Presidente, Vescovo Sunday Mbang, della Chiesa Metodista di Nigeria. S.E. Mons.Marchetto vi ha illustrato l’impegno del Pontificio Consiglio per la pastorale della mobilità umana, consegnando materiale e pubblicazioni. 

Il 20 dicembre, l’Arcivescovo Segretario ha tenuto a Mosca una Conferenza dal titolo “Una lettura del Concilio Vaticano II con attenzione alla Chiesa Ortodossa Russa”, in vista di una corretta ermeneutica conciliare. Era stato invitato dalla Commissione Teologica Ortodossa del Patriarcato di Mosca, nella cui sede ha parlato, presenti alcuni qualificati membri della medesima. L’oratore non ha mancato di presentare pure l’opera del Pontificio Consiglio e l’Istruzione EMCC.

Nel contesto di cooperazione interdicasteriale (in questo caso con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani), la Dott.ssa Castro ha fatto parte della Delegazione cattolica che ha partecipato alla Conferenza Mondiale sulla Missione e l’Evangelizzazione, convocata dalla Commissione “World Mission and Evangelism” del Consiglio Ecumenico delle Chiese, svoltasi ad Atene, dal 9 al 16 maggio. In un “workshop” l’Officiale in parola è intervenuta sulla missione e il ministero di questo Pontificio Consiglio tra i migranti e gli itineranti e sul ruolo della donna in tale contesto.

Il 7 giugno, poi, sempre in collaborazione con il Dicastero preposto all’ecumenismo, la Dott.ssa Castro ha tenuto una conferenza sul “Ministero della Chiesa cattolica circa i migranti” nel corso dell’Incontro annuale del Sinodo della diocesi anglicana d’Europa, che si stava svolgendo a Roma.

Come di consueto, poi, l’Incaricato del Settore Apostolatus Maris (A.M.), Mons. Jacques Harel, ha preso parte agli incontri del Comitato Esecutivo dell’ICMA (International Christian Maritime Association), realtà ecumenica, creata nel 1969, di cui l’A.M. è uno dei soci fondatori. Le riunioni del suo Comitato Esecutivo sono ospitate a “tour de rôle” e quest’anno una di esse ha trovato ospitalità nella nostra sede. Si è trattato di incontro importante perché l’ICMA è in piena riorganizzazione e ristrutturazione. I partecipanti sono stati ricevuti dall’Em.mo Cardinale Hamao, il quale ha loro indirizzato un breve messaggio, mentre li ha salutati, alla partenza, da S.E. Mons. Marchetto. Durante l’incontro è stato confermato il Segretario Generale dell’Organizzazione con decisione, altresì, di un ritorno a Londra (da Rotterdam) della sede, ospite colà dell’A.M. di Inghilterra e Galles (nello stesso edificio). Grazie ai buoni offici del Pontificio Consiglio, la delegazione dell’ICMA è stata ricevuta, pure, da S.E. Mons. Brian Farrell, L.C., Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, al fine d’intrattenersi anche con lui circa varie preoccupazioni, progetti e attività.

Fra le file dell’ICMA, l’Apostolato del Mare è stato presente, a Ginevra, alla 93.ma Conferenza Internazionale del Lavoro, in cui si discussero due progetti di nuove Convenzioni per la marina mercantile e la pesca. Purtroppo l’OIL non è riuscita a varare quella relativa ai pescatori, che avrebbe “coperto” il 90% di tutto il personale impiegato nella pesca a livello mondiale. A non aver votato favorevolmente sono stati anche i Paesi più poveri, purtroppo.

Da segnalare, inoltre, la visita alla nostra sede di una delegazione di pastori luterani norvegesi, che fanno parte di una piccola équipe che si occupa della pastorale di quanti lavorano sulle piattaforme petrolifere. Tre di loro sono psicologi, esperti in consigli di coppia (problemi di separazione, lontananza, ecc.). La loro esperienza potrebbe essere oggetto di riflessione anche per l’A.M.

Il Rev. Mons.Anthony Chirayath, Capo-Ufficio, Incaricato del Settore Aviazione Civile, partecipò invece all’Incontro del gruppo di lavoro “Exodus”, che riunisce le associazioni, le ONG ed i Cappellani aeroportuali, desiderosi di conoscere e trovare soluzioni adeguate ai problemi inerenti alla presenza dei richiedenti asilo e detenuti nelle zone di transito degli Aeroporti europei. La riunione si tenne a Sacrofano (Roma), dal 16 al 19 aprile, con la presenza di “Cappellani” protestanti e cattolici, rappresentanti di ONG, delegati dell’ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), del JSR (Jesuit Refugee Service), dell’ANAFE (Association nationale d'assistance aux frontières pour les étrangers) e di altre associazioni umanitarie. Nel corso dell’incontro, che ha girato attorno al tema “I nostri Aeroporti–porte d’ingresso dell’immigrazione in Europa. Sviluppo e reazioni delle organizzazioni internazionali, Chiese, comunità religiose e ONG”, Mons. Chirayath illustrò il dialogo inter-religioso. 

Mons. Anthony Chirayath, Incaricato del Settore Circensi, partecipò alla riunione del Consiglio Generale del Forum delle Organizzazioni Cristiane per l’Animazione Pastorale dei Circensi e dei Lunaparkisti, tenutasi a Monte-Carlo dal 22 al 26 gennaio. Il servizio ecumenico celebrato sotto il tendone del Circo, con la partecipazione di S.E. Mons. Bernard Barsi, Arcivescovo di Monaco, e dell’Ecc.mo Mons. Jean Bonfils, Vescovo di Nizza, insieme a numerosi sacerdoti e pastori, fu testimonianza della sollecitudine della Chiesa nei confronti di questa categoria di persone.

Dal 5 al 9 novembre si tenne a Barcellona (Spagna), il VI Convegno Ecumenico Internazionale dello stesso Forum, organizzato in collaborazione con la Commissione delle Migrazioni della Conferenza Episcopale Spagnola. I sessantacinque partecipanti, provenienti da sette Paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna e Svizzera), affrontarono un tema tratto dalla Genesi (12, 1-2): “Esci dalla tua terra… e diventerai una benedizione”. Il Convegno si articolò in due relazioni, tre tavole rotonde e vari gruppi di studio. Il Cardinale Hamao presiedette una Concelebrazione eucaristica e tenne l’omelia.

Infine hanno preso parte al II Congresso Mondiale di Pastorale per gli Studenti Esteri, svoltosi a Roma dal 13 al 16 dicembre, organizzato dal Pontificio Consiglio, due Delegati Fraterni, il Rev. Dr. Richard Burridge, rappresentante dell’Arcivescovo di Canterbury, e il Dr. Gary Vachicouras, Delegato del Consiglio Ecumenico delle Chiese (W.C.C.), a cui si è aggiunto un Osservatore Luterano. 

Nostri mezzi di comunicazione sociale (Rivista, Internet)

La rivista del Pontificio Consiglio, People on the Move, è apparsa regolarmente, con 3 supplementi, offrendo quasi 1270 pagine dedicate – oltre ad articoli, documentazione e rapporti – principalmente ai Messaggi Pontifici per le Giornate mondiali del Turismo e del Migrante e del Rifugiato, nonché a commenti (il N. 98), della nuova Istruzione Erga migrantes caritas Christi.

Durante l’anno, il sito Internet del Dicastero (sotto la voce “Pontifici Consigli” del www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/migrants/index_it.htm) è stato ulteriormente ampliato e aggiornato, con l’inserimento di documenti e interventi concernenti i vari Settori, un calendario con le nostre “attività”, ed altresì un elenco delle pubblicazioni del Dicastero, nonché l’intero contenuto della rivista People on the Move

All’interno dell’Ufficio funziona la nostra Intranet, ossia la rete informatica che collega il Personale e facilita lo scambio d’informazione e di documenti, l’archiviazione di lettere e la consultazione di una “biblioteca virtuale” di interesse comune a tutti i Settori.

Rosario della mobilità umana

Come si sa, lo scorso anno fu dato alle stampe il Rosario dei Migranti e degli Itineranti, edito a cura del Pontificio Consiglio. Il Dicastero, a conclusione dell’Anno del Rosario, e nell’ambito del suo impegno pastorale a servizio di tutte le persone in mobilità, preparò infatti uno speciale testo per la recita del Rosario, come sostegno e stimolo a questa preghiera. Il libretto tascabile, inizialmente disponibile in sei lingue (francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco), ha ora anche una versione inglese-coreana ed una araba, a cura, quest’ultima, della Chiesa in Libano. 

 

I. SETTORE MIGRANTI 

Circa l’Istruzione Erga migrantes caritas Christi

È continuata anche quest’anno l’opera di divulgazione dell’Istruzione Erga migrantes caritas Christi, pubblicata il 3 maggio 2004. Il documento ha costituito il nerbo degli interventi dei Superiori e degli Officiali del Dicastero in materia di pastorale dei migranti.

A tale riguardo, in ordine cronologico, ricordiamo qui vari appuntamenti con le Conferenze Episcopali e le Commissioni Episcopali per le Migrazioni, ed altri:

Il 4 gennaio, a Malta, su invito della Commissione Emigranti della Conferenza Episcopale del Paese (S.E. l’Arcivescovo Mons. Agostino Marchetto);

In occasione del Simposio andino-hispano, organizzato dalla Conferenza Episcopale dell’Ecuador, dal 14 al 17 febbraio, a Quito (S.Em. il Cardinale Stephen Fumio Hamao e l’allora Sottosegretario P. Michael A. Blume, SVD);

Il 27 settembre, a Loreto, durante la VI Conferenza regionale dei Cappellani e Operatori Pastorali per i Filippini in Europa, promossa dalla Commissione Episcopale filippina per i migranti e gli itineranti (Dott.ssa Nilda Castro, Officiale del Settore Migrazioni);

Dal 10 al 12 novembre invece, in una riunione-workshop preparata dalla Commissione per i migranti e gli itineranti dell’arcidiocesi latina di Trivandrum, India, con rappresentanza malabarese e malankarese (S.E. Mons. Agostino Marchetto ha tenuto cinque conferenze relative alle varie parti dell’Istruzione);

Infine, dal 19 al 22 dicembre, a Mosca, nell’incontro del Presbiterio e degli Agenti Pastorali dell’Arcidiocesi della Madre di Dio (S.E. Mons. Agostino Marchetto).

Il documento è stato altresì uno strumento di lavoro valido e significativo per gli interventi realizzati durante vari eventi susseguitisi nel corso dell’anno. Accenniamo qui a: 

l’Incontro mondiale delle comunità portoghesi, organizzato dall’Opera cattolica portoghese per la migrazione della Commissione Episcopale delle Migrazioni e del Turismo, a Porto, dal 29 al 31 marzo (vi è intervenuto Sua Eminenza Hamao, accompagnato da Sr. Assunta Bridi, mscs, Officiale del Dicastero);

il primo Incontro organizzato dalle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli per le religiose della Congregazione che operano tra i migranti, a Parigi, nel mese di settembre, sul tema “Bearers of Hope towards a World without Borders” (in questa occasione, il Cardinale Hamao, coadiuvato dalla Dott.ssa Castro, ha tenuto, il 14 settembre, due conferenze: “Reflections on Migration from the Perspective of the Scriptures and of the Social Doctrine of the Church”);

la Conferenza nazionale per gli Operatori pastorali dei migranti e dei rifugiati, tenutasi a Sydney, dal 17 al 18 novembre, sotto l’auspicio del Comitato Episcopale australiano per i Migranti ed i Rifugiati. Il Cardinale Hamao, accompagnato dalla Dott.ssa Castro, vi ha partecipato, svolgendo una relazione sul tema “Pastoral Care of People on the Move: Challenges for the Church Today”. Tale Conferenza fu preceduta, il 16 novembre, dalla riunione dei Cappellani dei migranti, durante la quale il Cardinale Presidente ha fatto una conferenza dal titolo “The Pastoral Care for Migrants in a Context of Cultural Diversity”, delineando così la figura del Cappellano dei migranti secondo l’Istruzione EMCC

Partecipazione a corsi di formazione

Le migrazioni sono state scelte anche quest’anno tra i temi da trattare in diversi corsi di formazione ecclesiale, culturale e socio-politica. Ne menzioniamo alcuni che hanno visto la nostra partecipazione:

Nell’itinerario di formazione del Gruppo Impegno Socio-politico di Bassano del Grappa, S.E. Mons. Agostino Marchetto, il 17 gennaio, ha tenuto una lezione sul tema “Il lavoro, la dignità del lavoro umano e le migrazioni”.

Al Circolo di Roma, il tema proposto il 27 gennaio (“I migranti nella Chiesa e nel mondo”) è stato trattato dall’Arcivescovo Segretario.

Il 16 febbraio, sempre Mons. Marchetto, ha tenuto, a Roma, una lezione su “L’integrazione interculturale: una sfida per l’Europa cristiana”, tema che richiama il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 2005. L’intervento è stato svolto nell’ambito di una manifestazione promossa anche dall’Associazione “Europa Cristiana”, con il patrocinio del Senato della Repubblica italiana. 

Ancora nel contesto di una serie di incontri su temi di attualità ecclesiale, questa volta sostenuti dalla “Fundación Barrié de la Maza”, l’Arcivescovo Segretario ha tenuto due conferenze, i giorni 6 e 7 aprile, a La Coruña (Spagna), su “Los emigrantes: hacia una visión de paz” e su “Los emigrantes en la Iglesia y en el mundo”.

Il 15 giugno, poi, in una serie di incontri sul “Nuovo femminismo”, promossa a Roma dall’Associazione Internazionale Carità Politica, è stato dato spazio anche a “La donna migrante”, tema affidato all’Ecc.mo Segretario.

Il 14 luglio, P. Gabriele Bentoglio, C.S., ha coordinato una giornata di studio, nell’ambito del COSPIM (Corso di sensibilizzazione e formazione per la pastorale per gli Italiani nel mondo), promosso dalla Fondazione Migrantes, a Roma, su “Il pensiero della Chiesa e la pastorale migratoria, con particolare riferimento ai documenti del Magistero”.

Infine, il giorno 28 novembre, l’Arcivescovo Marchetto ha tenuto due lezioni per i partecipanti al corso annuale del Centro Internazionale di Animazione Missionaria (nell’ambito della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli) dirette a presentare i vari aspetti della mobilità umana, dal punto di vista pastorale. 

Pubblicazioni

Da rilevare con soddisfazione è la pubblicazione del primo volume della nuova serie di Quaderni universitari, dedicato a “La Sollecitudine della Chiesa verso i Migranti”, edita dalla Libreria Editrice Vaticana.

In occasione del primo anniversario della divulgazione dell’Istruzione Erga migrantes caritas Christi, è stato poi pubblicato un numero speciale della nostra Rivista People on the Move (N. 98, agosto 2005) con commenti di esperti.

Per la rivista Nuntius, l’Arcivescovo Segretario ha scritto, nel numero dedicato a Giovanni Paolo II, un articolo su “La globalizzazione nella visione di Giovanni Paolo II” (con evidente aggancio al fenomeno dell’emigrazione). 

Mass Media

Varie interviste sono state concesse dai Superiori a catene televisive e radio italiane e straniere. In modo particolare, in occasione della Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato (15 gennaio), sono state effettuate interviste dal Centro Televisivo Vaticano (11 gennaio), da Radio Vaticana (13 gennaio) e da Radio Maria (16 gennaio). Il 23 gennaio, invece, S.E. Mons. Agostino Marchetto ha risposto ad alcune domande rivoltogli da RAI International, nel corso del programma televisivo “Cristianità 2004-2005”.

 

II. SETTORE RIFUGIATI 

In questo Settore, nella sua prioritaria attività di collaborazione e sostegno alle Chiese locali, nell’ambito delle situazioni particolarmente difficili per quanto riguarda la cura pastorale di rifugiati, richiedenti asilo, sfollati e rimpatriati, il Pontificio Consiglio ha voluto e potuto essere presente in due regioni dell’Africa particolarmente toccate dai movimenti forzati di popolazione, cioè l’Africa Meridionale e la Liberia, assieme con la Sierra Leone.

Come ormai da tempo, il Dicastero ha così preso parte – quest’anno nella persona dell’Ecc.mo Segretario, Arcivescovo Agostino Marchetto – all’Annuale Conferenza Regionale dell’Inter-Regional Meeting of Bishops of Southern Africa, svoltasi a Windhoek, in Namibia, dal 15 al 21 maggio. Il tema verteva sul flagello dell’AIDS tra rifugiati, richiedenti asilo e sfollati. Egli vi ha svolto un intervento dal titolo “Global Overview of the Church’s Involvement in mitigating the underlying root causes of HIV/Aids and its effects on refugee situations in a Christian Perspective” (sguardo globale all’impegno della Chiesa nel mitigare le cause alla radice dell’AIDS e i suoi effetti sulle situazioni dei Rifugiati in prospettiva cristiana), durante il quale si è preoccupato, tra l’altro, di far comprendere la posizione della Chiesa in materia. Egli ha inoltre approfittato dell’incontro per presentare all’assemblea l’Istruzione Erga migrantes caritas Christi, che si riferisce a tutte le categorie di migranti.

L’Ecc.mo Segretario, cogliendo l’occasione della sua presenza in Africa Meridionale, si è recato anche a Pretoria per una finalità che sta da tempo a cuore a questo Pontificio Consiglio, e cioè quella di promuovere una struttura per la Pastorale della mobilità umana propria al Sudafrica, pur nel contesto di competenza della Conferenza Episcopale dell’Africa Meridionale, che comprende anche Botswana e Swaziland. Purtroppo la questione è rimasta ancora aperta. Il Segretario, con i buoni uffici del Nunzio Apostolico a Pretoria, ha potuto prendere comunque una qualche conoscenza della realtà locale concernente la mobilità umana, incontrando operatori pastorali impegnati nel servizio ai rifugiati, ai migranti e agli studenti esteri, per esaminarne assieme le problematiche ed offrire anche qualche orientamento pastorale generale, specialmente con la presentazione e la consegna dell’Istruzione Erga migrantes caritas Christi e del Rosario dei Migranti e degli Itineranti, composto e pubblicato dal Dicastero.

Dal 4 all’undici dicembre, l’Em.mo Presidente, Cardinale Stephen Fumio Hamao, accompagnato dal P. Thoolen, SMA, Incaricato del Settore, si è invece recato in Liberia, per una visita pastorale di solidarietà con la popolazione colpita e sradicata da una lunga guerra per il potere, che ha generato fughe di massa, morti e terribili sofferenze. Nel Paese, che si mostra palesemente privo di infrastrutture funzionanti e che registra un’ampia disoccupazione, è stata condotta a termine una delle più veloci operazioni di reintegro di sfollati nelle proprie terre cui si sia mai assistito (253.000 persone in undici mesi). Tale ritorno non è però completamente volontario e non è preparato con mezzi sufficienti, in modo tale da potersi prevedere durevole, nonostante le promesse fatte nel corso dei pertinenti incontri della Comunità Internazionale, specialmente dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR). 

La delegazione del Pontificio Consiglio ha visitato tutte le Diocesi, costatando come la Chiesa sia attivamente impegnata nell’assistenza agli sfollati e, in quella locale di Cape Palmas, nell’aiuto ai rifugiati che rimpatriano. Non è comunque ancora possibile prevedere quali forme di cura pastorale nasceranno in seguito agli eventi di guerra delle ultime decadi. S. Em.za il Cardinale Hamao ha, tra l’altro, presieduto un’importante celebrazione a Monrovia, trasmessa dalla Radio nazionale, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, con la presenza di migliaia di persone e la partecipazione di tutte le parrocchie. Egli vi ha tenuto un’omelia, nel corso della quale ha toccato anche il tema della ricostruzione della Nazione.

Nei giorni precedenti – dal 21 al 29 novembre – il P. Thoolen ha visitato la Sierra Leone, con l’obiettivo di prendere visione della situazione pastorale dei rifugiati, rimpatriati e sfollati colà creatasi a seguito di un cruento conflitto durato oltre dieci anni. Egli ha visitato le tre Diocesi del Paese, incontrandone i rispettivi Ordinari e constatando che non esiste, purtroppo, una risposta pastorale a livello nazionale per quanto attiene ai problemi vissuti dalla popolazione durante questi anni. La realtà più evidente è che il Paese affronta il problema di una vasta disoccupazione, che giunge fino al 70% della popolazione. I bambini-soldato ricevono assistenza – anche dalla Chiesa – per quanto concerne i traumi subiti e la formazione professionale. Gli sfollati vivono nelle città, ove hanno la possibilità di trovare maggiori opportunità di sopravvivenza, piuttosto che nelle loro zone rurali; così non ci sono stimoli al ritorno nelle rispettive zone. Le persone mutilate, o alle quali sono stati amputati gli arti, nonostante le promesse, non sono assistite, e dipendono da singole iniziative della Chiesa o delle Organizzazioni Non Governative locali. Il concetto delle 4 “R” (rimpatrio, reintegrazione, riabilitazione e ricostruzione) formulato dall’ACNUR resta purtroppo un’enunciazione. I rifugiati della Liberia risiedono in una sorta di villaggi africani e sono però autorizzati a lavorare fuori di essi. Si riscontra la mancanza di un coordinamento generale, poiché ogni Organizzazione Non Governativa risponde soltanto del suo limitato tipo di sostegno.

Per quanto riguarda invece la collaborazione con le Istituzioni ecclesiali impegnate nell’assistenza ai rifugiati, si ricordano i seguenti eventi:

- i giorni 12 e 13 settembre, a Roma, il Rev.mo P. Michael Blume, SVD, allora Sottosegretario, partecipò all’Inter-Regional workshop on anti-trafficking, promosso da Caritas Internationalis, tenendovi un intervento;

- il giorno 21 ottobre, S. Em.za il Cardinale Hamao, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica in occasione del 25° anniversario dell’Istituzione del Jesuit Refugee Service, al quale questo Dicastero è legato da un lungo rapporto di collaborazione;

- dal 14 al 16 novembre, a Roma, il P. Thoolen è stato presente alla riunione del Comitato Esecutivo della Caritas Internationalis, il cui tema era “Working through the Lens of Peace: a new way of working in Caritas. Towards the 2007 General Assembly”.

Il Dicastero ha poi, come di consueto, svolto la sua missione pastorale anche nell’ambito specifico della difesa della dignità e dei diritti dei rifugiati, offrendo la sua collaborazione alle Istituzioni civili a questo preposte.

A tale proposito, tra le varie occasioni di seguito elencate, si richiama in particolare l’attenzione su quelle che riguardano il traffico di essere umani, una materia che questo Pontificio Consiglio sta seguendo con crescente attenzione e impegno, anche intersettoriale, per la gravi ferite che infligge alla dignità, alla libertà e all’integrità delle persone che ne cadono vittime.

- Il 18 Febbraio il Rev. P. Frans Thoolen, ha così rappresentato il Pontificio Consiglio al pranzo di lavoro organizzato dall’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede con l’obiettivo di discutere le “Strategie per combattere il traffico di persone”. Nel suo corso sono state discusse, in modo informale, varie questioni, tra cui: il traffico di donne destinate alla prostituzione; la formazione in questa materia di varie Congregazioni religiose; la connessione tra misure anti-traffico e l’introduzione di una legislazione nazionale; la necessità di accettare l’idea di maggiori possibilità migratorie; la bozza di Convenzione Europea sull’attività contro il traffico; la necessità di guardare a tutti gli aspetti e le varianti del traffico, senza fermarsi ai più facili; l’aiuto possibile da parte della Chiesa e le sue eventuali dichiarazioni; un approccio alle vittime basato sui diritti umani, ecc.

- Il giorno 21 luglio il Padre Thoolen ha anche assistito, a Roma, a una Video-Conferenza sul traffico di esseri umani, in cui erano collegati tra loro il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, l’Ambasciata USA a Roma, l’Università Statale della Florida e l’Organizzazione Standing against Global Exploitation, di San Francisco. Durante il suo svolgimento l’attenzione è stata rivolta, in particolare, all’aspetto della domanda legata alla prostituzione e, al riguardo, è stata elogiata la recente presa di posizione della Santa Sede (formulata, nel caso specifico, da questo Dicastero). È stato trattato anche il tema del lavoro forzato nel settore agricolo, nelle industrie, nelle case e altresì il ricorso ai bambini-soldato. È stata sottolineata la necessità, soprattutto, di politiche coerenti.

Anche quest’anno il Pontificio Consiglio ha dato un suo contributo nell’ambito dell’attività delle Istituzioni della Comunità Internazionale in questo settore. Il P. Frans Thoolen lo ha infatti rappresentato ai seguenti incontri dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, tenutisi a Ginevra:

- dall’otto all’undici marzo, il 32° incontro del relativo Comitato Permanente. L’intervento svoltovi dal Rappresentante della S. Sede in loco ha destato considerevole attenzione. Con esso è stata infatti chiesta una più chiara responsabilità verso gli sfollati, ed è stato posto l’accento sul protrarsi delle sofferenze della gente del Darfur, cui non è stata data una risposta adeguata, sollecitando al riguardo un intervento umanitario volto a spogliare delle armi gli aggressori.

- Dal 28 al 30 giugno, il 33° Incontro del medesimo Comitato.

- Dal 3 al 7 ottobre, la 56ª sessione del Comitato Esecutivo (EXCOM) del Programma della suddetta Agenzia, che ha visto la presenza di circa 200 delegati e che si è svolta in un clima di forte contrasto poiché gli Stati tendono a considerare il loro interesse nazionale più importante della protezione dei diritti dei rifugiati. Si è comunque sottolineato il ritorno volontario di molte persone in patria e la diminuzione del numero di richiedenti asilo. Tra i principali argomenti trattati, è stato posto l’accento sul fatto che i movimenti migratori sono sempre più di tipo misto, considerato il carattere forzato o volontario che li origina. Essi richiedono dunque maggior attenzione da parte della comunità internazionale affinché si preservi l’istituto specifico dell’asilo al loro interno. Si è concordato sulla necessità per le Nazioni di colmare il divario che intercorre tra il soccorso umanitario e lo sviluppo a lungo termine, affinché milioni di persone sradicate possano ricostruire le loro vite senza paura di nuovi conflitti. Si è preso atto della difficoltà della comunità internazionale ad affrontare adeguatamente i movimenti interni di popolazione, sia a causa della loro imprevedibilità, sia per la mancanza di coordinamento anche tra le stesse Agenzie delle Nazioni Unite. Il budget dell’Agenzia in parola è rimasto poi di nuovo scoperto, con conseguenti drammatici tagli ai programmi alimentari.

- Il giorno 17 novembre, la Vª sessione del Forum convocato nel contesto dell’iniziativa Convention Plus. Vi sono stati presentati i risultati di due anni di lavoro, nel corso dei quali si è cercato di trovare nuove formule per la protezione dei rifugiati.

È stata infine ancora curata la documentazione e lo studio della materia indispensabile per lo svolgimento del lavoro di consultazione, promozione e coordinamento di questo Settore del Dicastero, con l’aggiunta di 850 nuovi titoli, raccolti e catalogati elettronicamente. 

 

III. SETTORE STUDENTI ESTERI 

L’opera più significativa del Settore, quest’anno, è stata la preparazione e la realizzazione del II Congresso Mondiale della Pastorale per gli Studenti Esteri, celebrato a Roma dal 13 al 16 dicembre, sul tema “Gli studenti esteri e la Istruzione Erga migrantes caritas Christi”, con la partecipazione di una sessantina di rappresentanti di 20 Paesi e di varie Congregazioni Religiose, di Movimenti Ecclesiali e Organizzazioni, senza dimenticare i Delegati fraterni, Anglicano e del Consiglio Ecumenico delle Chiese, a cui si è aggiunto un Osservatore luterano.

Importanti conclusioni sono state, fra le altre, le raccomandazioni di:

- promuovere una leadership tra gli studenti esteri per un aiuto mutuo e aiutarli a diventare soggetti di sviluppo per il loro Paese;

- provvedere cappellani e operatori di pastorale specifica;

- promuovere sempre un positivo e adeguato impegno ecumenico in questo apostolato;

- collaborare fra Dicasteri (nella Curia Romana) a favore degli studenti esteri.

Nel sito Internet del Vaticano (www.vatican.va/curia romana/pontifici consigli) si troverà il testo del comunicato finale.

Il Dicastero ha mantenuto inoltre contatti con gli Incaricati della pastorale universitaria degli studenti esteri, in particolare d’Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Stati Uniti e Svizzera.

L’Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Dicastero, ha partecipato a Colonia, il 19 agosto, all’incontro internazionale di pastorale universitaria, nel contesto della XX Giornata Mondiale della Gioventù sul tema “La Presenza della Chiesa nelle università, nella Liturgia e diakonia e nel martirio: Realtà e visione”.

L’intervento principale è stato svolto dall’Em.mo Sig. Card. Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica. S.E. Mons.Marchetto si è invece riferito alla preparazione del II Congresso Mondiale di Pastorale degli Studenti Esteri, a Roma dal 14 al 16 dicembre, sul tema “Gli Studenti Esteri e l’Istruzione Erga migrantes caritas Christi”. Da esso risulta l’impegno ad aprire la pastorale universitaria a quella specifica degli Studenti Esteri, che sono una categoria particolare di Migranti, e a confermare, incoraggiare e dilatare la pastorale specifica, con struttura propria, già esistente.

L’Incaricato del Settore, Don Manuel Fernández, SDB, ha poi partecipato a vari incontri, e cioè:

- l’ottavo Colloquio del SECIS (“Service of European Churches for International Students”), svoltosi a Roma, durante i due giorni che hanno preceduto l’anzidetto Congresso Mondiale. Erano presenti delegati di Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera e un Pastore luterano;

- il colloquio promosso dall’Università Gregoriana e dall’UCSEI (Ufficio Cattolico per gli Studenti Esteri in Italia) sui problemi ad essi relativi, specialmente quelli delle borse di studio, del permesso di soggiorno, della sfida dell’inter-culturalità, ecc. Vi partecipò pure Suor Assunta Bridi, MSCS, Officiale del Dicastero. 

 

IV. SETTORE APOSTOLATO DEL MARE 

All’inizio del 2005, si svolse la riunione annuale dei Coordinatori regionali (continentali) dell’Apostolato del Mare, (A.M.), presieduta dall’Em.mo Card. Stephen F. Hamao, Presidente. Dai rapporti risultò che la nuova formula per la valutazione del lavoro compiuto nelle varie regioni (“SWOT Analysis = Strengths, Weeknesses, Opportunities, Threats”) ha dato buoni risultati e le relazioni sono cresciute in livello e profondità. Durante l’incontro, inoltre, si propose che il XXII Congresso Mondiale dell’Apostolato del Mare, del 2007, si tenga in Polonia, a Gdynia, nel mese di giugno.

Alla anzidetta riunione annuale seguì l’incontro del Comitato Internazionale dell’A.M. per la Pesca, presieduto dall’Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario, dedicato, per la maggior parte, alla considerazione del disastro abbattutosi soprattutto sui pescatori artigianali in Asia per lo tsunami. I Coordinatori regionali dell’A.M. della vasta zona interessata dal maremoto, si sono recati sui luoghi della tragedia e hanno quindi presentato un rapporto dettagliato della situazione, riportando in particolare l’impegno, dei nostri Cappellani sul posto, nel relief work. All’incontro era presente anche l’Incaricato di seguire la tragedia dello tsunami della Caritas Internationalis. Egli fornì una visione chiara ed istruttiva dell’organizzazione dello sforzo di riabilitazione. Come risultato, si decise la creazione di un AOS Tsunami Fund, i cui proventi sono andati ad aiutare fondamentalmente i Cappellani e gli Operatori pastorali dell’A.M. delle aree colpite.

A Lione, in occasione dell’incontro “Popoli e Religioni”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, S.E. Mons. Marchetto partecipò a una tavola rotonda sulla Solidarietà internazionale dopo lo tsunami, accennando naturalmente anche all’opera del Pontificio Consiglio.

Sempre durante l’incontro dei Coordinatori regionali, una delegazione dell’A.M. d’Inghilterra e Galles, guidata dal Promotore episcopale, S.E. Mons. Tom Burns, presentò il progetto AOS International Website, oggetto di un lungo dialogo previo con i Superiori del Dicastero. La proposta di tale website, sotto l’egida del Pontificio Consiglio, fu sottoposta a tutti i responsabili nazionali dell’A.M. con il fine anche di responsabilizzarli a fornire i dati necessari affinché l’iniziativa continui nel tempo. Il website, infatti, farà da contenitore di tutte le informazioni che riguardano i vari sub-settori dell’apostolato marittimo: pescatori, marittimi, crociere e piccolo cabotaggio. Il progetto è ora in corso di esecuzione.

Durante l’anno, si sono svolte cinque riunioni a livello regionale. A quattro di esse ha partecipato l’Incaricato del Settore, Mons. Jacques Harel. La prima, per il Sud-Est Asiatico, svoltasi a Taiwan, fu abbastanza ricca anche di contenuto. Presenti la maggior parte dei rappresentanti dei Paesi marittimi della regione (manca però ancora una pastorale marittima in Vietnam, Birmania e Indonesia). La marina mercantile presenta colà problemi minori, mentre nella pesca essi sono più acuti (sub-settore che è stato al centro del dibattito – Singapore e Davao sono risultati i maggiori centri di reclutamento illegale di pescatori –).

La seconda riunione regionale, per l’America Settentrionale, si svolse a Progreso, in Messico. L’incontro fu ben preparato e con risultati positivi. L’A.M., grazie anche al coordinamento regionale, è cresciuto abbastanza in America, in generale, cosa incoraggiante. Nella riunione si considerò soprattutto la pesca professionale, ma anche la pastorale delle crociere, fenomeno in forte sviluppo, per esempio in Messico.

Alla terza riunione regionale, per l’Oceano Indiano (svoltasi nel mese di luglio a Port-Louis, Maurizio) partecipò lo stesso Presidente del Pontificio Consiglio, che rimase ben impressionato dallo svolgimento dei lavori. La regione è per metà francofona e per metà anglofona, con relativi problemi di comunicazione. La parte francofona è più attiva anche per la rete di solidarietà. Il Cardinale Presidente benedisse per l’occasione il nuovo centro A.M. di Port Louis, molto grande e bello.

La riunione per l’Oceania, a Brisbane, vide la presenza di delegati unicamente di Australia e Nuova Zelanda. In Papua Nuova Guinea e nelle isole del Pacifico (grandi zone marittime) infatti, purtroppo, praticamente l’A.M. non esiste, almeno in maniera strutturata, anche se in Papua ci sono Centri in formazione. Quelli di Australia e Nuova Zelanda risultano, invece, ben organizzati e in generale funzionano con soddisfazione, anche se, di recente, si sono incontrati problemi finanziari.

Vi fu, infine, la riunione regionale per il Sub-continente Indiano, svoltasi a Chennai, India, a cui erano presenti delegati anche da Pakistan e Sri Lanka. L’incontro fu buono, ma esistono difficoltà di comunicazione in India, date le distanze e uno sviluppo limitato di connessione elettronica. La situazione è difficile pure a livello civile e religioso perché ci sono continue accuse di “proselitismo”. Si tratta, quindi, di un impegno delicato, il nostro, e anche pericoloso, per certi versi. 

Per quanto riguarda gli incontri a livello nazionale, l’Em.mo Cardinale Presidente prese parte, accompagnato da Mons. Harel, all’ultima giornata dei lavori del Congresso Nazionale dell’Apostolato del Mare Italiano, a Rocca di Papa, Roma, leggendo il messaggio conclusivo. Tema dell’incontro furono i “Comitati Welfare”.

Sempre accompagnato da Mons. Harel, il Cardinale Hamao fu presente all’importante riunione annuale dell’A.M. di Inghilterra e Galles, a St. Alban’s, Londra. L’A.M. conosce, infatti, nel Regno Unito, un movimento verso l’unità (con integrazione della Scozia). Durante l’incontro, l’Em.mo Card. Hamao benedisse una nuova icona della Madonna “Stella Maris”.

Ricordiamo qui, altresì, i numerosi messaggi di condoglianze giunti da ogni parte dai membri dell’Apostolato del Mare per la morte di Giovanni Paolo II. Fu il Papa che, in data 10 Aprile 1997, regalò al mondo del mare la Lettera Apostolica Motu Proprio “Stella Maris” (vedi AAS LXXXIX – 1997 – p. 209).

In vista del Congresso Mondiale del 2007, nel mese di maggio ebbe luogo la prima riunione di un ristretto gruppo di riflessione. Le tendenze e i suggerimenti ricevuti da varie parti, lo hanno orientato verso un tema di carattere eminentemente pastorale, che permetta di discutere argomenti centrali al nostro ministero, con un approccio spirituale. Fu preparata anche una bozza di programma, tenendo conto, altresì, di proposte maturate durante il precedente Congresso Mondiale (di Rio de Janeiro). Naturalmente iniziò l’abbozzo di una preparazione logistica, senza trascurare l’aspetto finanziario. Nel mese di novembre, poi, S.E. Mons. Agostino Marchetto ricevette la visita dell’Arcivescovo di Gdansk, con l’Ausiliare, per iniziare un dialogo diretto con l’Ordinario del luogo, in vista del buon esito del Congresso.

In occasione della celebrazione della Domenica del Mare, nel mese di luglio, il Cardinale Hamao e l’Arcivescovo Marchetto inviarono un messaggio ai Vescovi promotori, ai Coordinatori regionali e ai Direttori nazionali dell’Apostolato del Mare per incoraggiarli ad organizzare celebrazioni intese a far conoscere il contributo che l’industria marittima e della pesca danno all’economia e al benessere delle Nazioni. Il tema fu “Noi dipendiamo da loro”.

Si riscontra, poi, positivamente, un aumento della preoccupazione pastorale di Cappellani e Direttori nazionali per la pastorale delle crociere, che rappresentano il 12% dell’industria marittima. Il Pontificio Consiglio ha organizzato, perciò, un incontro a cui hanno partecipato rappresentanti di Paesi che sono maggiormente interessati al fenomeno, e cioè USA, Italia, Spagna, Francia e Gran Bretagna. In alcuni di questi, l’A.M. è riuscito addirittura a stipulare dei contratti con le compagnie di crociera per assicurare la presenza di un Cappellano a bordo e a creare dei Comitati specifici. Si è deciso, quindi, di riunire i vari Manuali di formazione per Cappellani, messi a punto in alcuni Paesi, affinché essi possano avere una formazione abbastanza uniforme. Si pensa anche di poter definire una sorta di “Codice di condotta”. Durante l’incontro, è stata sottolineata la necessità di collaborazione con tali Cappellani, da parte delle “Stella Maris” e/o delle parrocchie marittime. Le numerose attività in atto fanno oggetto di informazione anche per i nuovi Rappresentanti Pontifici, nelle relative Istruzioni.

Nel corso dell’anno, il nostro Pontificio Consiglio ha altresì cooperato con Organizzazioni internazionali che si preoccupano del benessere dei marittimi. Su questa linea v’è stata anzi una presenza alla riunione generale – a Chennai, India – dell’ICSW per creare infrastrutture nella regione. Vi erano convocati rappresentanti governativi, delle Chiese, ecc. L’International Committe for Seafarers’ Welfare è organizzazione che coordina la distribuzione dei fondi per lo sviluppo delle regioni.

Il mondo della pesca negli Stati Uniti (Louisiana, Mississippi e Alabama) si è trovato a vivere una situazione molto difficile, dopo il passaggio dell’uragano Katrina. Le popolazioni colpite – soprattutto pescatori, portuali e coloro che lavorano sulle piattaforme oceaniche – hanno infatti vissuto un’esperienza simile a quella dei pescatori dell’Oceano Indiano dopo lo tsunami, perdendo barche, ormeggi, luoghi di lavoro e perfino le case. L’A.M. degli USA, che gode di una rete ben strutturata, si è così trovato in prima posizione rispetto agli aiuti. Il Pontificio Consiglio, a tale riguardo, ha trasmesso lettere di simpatia e solidarietà al Promotore Episcopale, e inviato una circolare ai Coordinatori regionali e ai membri dell’A.M. per incoraggiarli a mostrare la loro solidarietà, anche con aiuti materiali, verso le popolazioni colpite. 

Da sottolineare altresì la recrudescenza del fenomeno della pirateria. Era stato chiesto, a questo riguardo, un messaggio di sostegno – che è stato ben accolto ­Â– del nostro Dicastero per il rilascio di un equipaggio ucraino, detenuto su una nave abbordata da pirati somali. 

Ricordiamo, poi, che il Settore ha pubblicato – come di consueto – un Bollettino informativo, a scadenza trimestrale, in quattro lingue. Esso ha riportato, come sempre, varie attività, iniziative e missioni in fatto di pastorale marittima.

Rileviamo, infine, con piacere che, come risulta da quanto scritto finora, il Rev.do Jacques Harel, Incaricato del Settore, è stato nominato quest’anno Cappellano di Sua Santità

 

V. SETTORE AVIAZIONE CIVILE 

Tra le iniziative promosse dal Dicastero, nell’ambito della pastorale dell’Aviazione Civile, è da ricordare anzitutto il XII° Seminario Internazionale dei Cappellani cattolici e degli Operatori Pastorali dell’Aviazione Civile, tenutosi a Sacrofano (Roma), presso la “Fraterna Domus”, dal 19 al 24 Aprile 2005. I settantacinque partecipanti, provenienti da quarantuno aeroporti internazionali di quattro Continenti, vi affrontarono il tema “L’Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”, naturalmente nel contesto della cappellania aeroportuale. Poiché il Seminario si svolse durante l’Anno dedicato all’Eucaristia, fu scelto tale tema proprio per mettere in risalto l’importanza della presenza del Santissimo Sacramento anche negli aeroporti. 

Durante il Seminario furono rivolte preghiere speciali a Dio per il compianto Pontefice Giovanni Paolo II, a cui i Cappellani hanno reso omaggio visitandone la tomba nella Basilica di San Pietro. L’inizio dell’incontro è coinciso con l’elezione del nuovo Papa, Benedetto XVI, al quale l’Ecc.mo Mons. Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio, che ha diretto i lavori del Congresso, a nome dei partecipanti, inviò un messaggio di sentiti voti augurali, assicurandoGli sentimenti di comunione e affetto da parte dei suoi figli e figlie. 

All’indirizzo di benvenuto dell’Arcivescovo Agostino Marchetto, che anche presentò il programma e gli scopi dell’incontro, seguì l’intervento di S.E. Mons. Roberto O. González Nieves, OFM, Arcivescovo di San Juan de Puerto Rico, sul tema “Diaconi permanenti, Ministri dell’Eucaristia: origine, ruolo e importanza del Diaconato permanente nel Ministero aeroportuale”. Fu particolarmente apprezzata dai partecipanti la conferenza sul tema principale del Seminario: “L’Eucaristia, fonte e culmine della vita e della missione, nell’ambito del Ministero aeroportuale”, tenuta dall’Arcivescovo Angelo Amato, SDB, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, impossibilitato a partecipare al Seminario per causa dell’elezione del Pontefice, inviò il testo della sua conferenza su “Movimento ecumenico ed evangelizzazione”, che fu letta dall’Ecc.mo Segretario ed accolta con grande soddisfazione. 

Il sacramento dell’Eucaristia fu il centro dell’attenzione congressuale; pertanto ad esso si dedicò una speciale devozione, sia durante la Liturgia, sia nel tempo dell’adorazione al Santissimo Sacramento che ebbe luogo ogni sera.  

Nelle conclusioni i partecipanti ribadirono la convinzione che la Santa Messa debba essere celebrata regolarmente nelle cappelle d’aeroporto, ove – se possibile – sarebbe opportuno conservare il Santissimo Sacramento nel tabernacolo. È giusto altresì che i Cappellani cattolici dell’aviazione civile rispettino le “tradizioni” delle altre Chiese, comunità ecclesiali e religioni, mantenendo peraltro viva attenzione alla propria identità, per quanto riguarda l’Eucaristia.

Il nostro sito web (www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/migrants/index_it.htm) riporta il documento finale in varie lingue. Gli atti saranno pubblicati, poi, nel corso del 2006. 

 

VI. SETTORE NOMADI 

Per promuovere la cura pastorale specialmente del popolo gitano, il Pontificio Consiglio partecipa a incontri nazionali e internazionali riguardanti gli Zingari, nonché mantiene contatti regolari con i responsabili di questa pastorale in vari Paesi. Nel corrente anno, il Settore Nomadi desidera menzionare quanto segue:

- la nomina del Sig. Léon Tambour a Rappresentante della Chiesa Cattolica al Forum Européen des Roms et des Gens du Voyage, a Strasburgo. Nel contesto dell’accresciuto interesse del Consiglio d’Europa per gli Zingari, S.E. Mons. Agostino Marchetto, Arcivescovo-Segretario del Pontificio Consiglio, ricevette il Rev.mo Mons. Vito Rallo, Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo.

- Inoltre, la presenza di Mons. Chirayath, Incaricato del Settore, alla IX Conferenza Annuale della Pastorale per i Nomadi in India (PACNI), tenutasi a Bhopal, dal 16 al 18 settembre, sotto la guida di S.E. Mons. Paschal Topno, Arcivescovo del luogo. Alla riunione hanno preso parte membri di 65 organizzazioni che si occupano della promozione pastorale e umana dei nomadi indiani. Il rappresentante del Pontificio Consiglio intervenne con una relazione sull’educazione dei bambini nomadi.  

- La manifestazione del 26 settembre, nella “Chiesa a cielo aperto” dedicata al Beato Zefferino, presso il Santuario del Divino Amore (Roma), per l’inizio dell’anno di formazione religiosa tra Sinti e Rom nella Diocesi di Roma. Per l’occasione si ricordò il 40° anniversario del primo Pellegrinaggio internazionale degli Zingari in questa capitale e il loro incontro con Papa Paolo VI, guidati da Mons. Dino Torreggiani, “Apostolo delle caravane” e fondatore dell’Istituto secolare dei Servi della Chiesa, a cento anni dalla nascita (vi prese parte Mons. Anthony Chirayath).

Si è concluso, intanto, l’iter di preparazione di un documento dal titolo “Orientamenti per una pastorale degli Zingari”, segno della preoccupazione della Chiesa per essi, che si traduce in una pastorale specifica, attenta alla loro cultura. Si pubblicherà all’inizio del 2006. 

 

VII. TURISMO, PELLEGRINAGGI E SANTUARI 

L’opera del Pontificio Consiglio in questo settore si è concentrata principalmente nella preparazione, e poi nello svolgimento, del II Congresso Asiatico di Pastorale per i Pellegrinaggi e i Santuari, tenutosi a Seul, in Corea, (21-23 novembre), sul tema “Pellegrinaggi e Santuari, doni del Dio-amore in Asia oggi”. Promosso dal nostro Consiglio in collaborazione con la Commissione Episcopale Coreana per i Migranti e gli Itineranti, ha visto la partecipazione di Direttori di pellegrinaggi, Rettori di Santuari, preti, religiosi/e e laici, provenienti da 14 Nazioni. Il Santo Padre, Benedetto XVI, ha inviato un Messaggio ai Congressisti. Durante l’incontro si è analizzato il cammino percorso dal primo Congresso asiatico (Manila, 2003), anche per accrescere la comunione e la comunicazione fra i responsabili della pastorale dei pellegrinaggi e dei santuari di quel continente. Sono state poi confrontate le esperienze al fine di ampliare il dialogo e di indicare criteri pastorali comuni, nel rispetto delle specificità di ciascuna Nazione, in un continente ricco di religioni, culture, lingue e tradizioni. Si è affrontato inoltre il tema dell’inculturazione e del dialogo ecumenico e inter-religioso. È stata poi creatal’Associazione Asiatica dei Rettori di Santuari e Direttori di Pellegrinaggi, di cui fanno parte inizialmente, come membri, i rappresentanti delle 14 Nazioni presenti a Seul, nominando un Coordinatore.

Il Pontifico Consiglio era presente con S.Em.za il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente, che ha pronunciato il discorso di apertura. Egli era accompagnato dal Rev.do P. Manuel Martinez Maciel, O.P., e dalla Dott.ssa Margherita Schiavetti. In un clima di fraterna collaborazione e fruttuoso interesse, i Congressisti hanno molto apprezzato gli studi presentati da esperti di varie Nazioni e hanno poi liberamente confrontato le loro esperienze nei gruppi di studio. Il comunicato finale riporta lo svolgimento del Congresso, riassumendo brevemente gli interventi. Esso è corredato quindi da un certo numero di conclusioni, il cui testo è consultabile sul website del Dicastero:

www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/migrants/index_it.htm)

La pubblicazione del Bollettino di Pastorale del Turismo, Pellegrinaggi e Santuari, in quattro lingue (francese, inglese, italiano e spagnolo), ha permesso poi al Pontificio Consiglio di mantenere anche quest’anno i contatti con i propri corrispondenti e di tenerli informati su documenti e attività svolte in ambito pastorale specifico in varie parti del mondo.

Il Dicastero ha partecipato inoltre ad altre realtà e iniziative legate al settore, vale a dire:

- Con lettera di solidarietà e condoglianze alle Chiese dei Paesi del Sud-Est Asiatico, colpiti dal tragico evento dello tsunami (26 dicembre 2004). In effetti in quella drammatica circostanza morirono anche migliaia di turisti internazionali.

- Con presenza del P. Manuel Martinez Maciel, O.P., accompagnato dalla Dott.ssa Margherita Schiavetti, si portò il saluto del Pontificio Consiglio all’Incontro ecclesiale nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano (14 febbraio), sul tema “Luoghi dello Spirito, luoghi dell’uomo nuovo. Per un turismo affascinante”. Il Convegno è promosso tradizionalmente, oltre che dal Pontificio Consiglio, dal corrispondente Ufficio Nazionale della CEI e da quello competente dell’arcidiocesi di Milano. Uno stand della BIT riportava alcune immagini riprese da “Luoghi dello spirito” e offriva ai visitatori indicazioni e proposte per una vacanza di riposo, preghiera e meditazione. Si presentò e distribuì pure una pubblicazione dal titolo “Ospitalità in Abbazie, Eremi, Conventi, Monasteri in Italia”.

- Con presentazione di Mons. Segretario, l’Arcivescovo Agostino Marchetto, presso il Centro Culturale San Luigi di Francia a Roma, del volume: “Les pèlerinages dans le monde à travers le temps et l’espace”, di Jean Chélini e Henri Branthomme. L’Oratore sottolineò l’importanza dell’opera anche nel contesto attuale di problematica sulle radici cristiane d’Europa e fece, poi, riferimento al quarto Incontro europeo di pastorale per i pellegrinaggi e i santuari (Kevelaer, Germania, 2004), promosso dal Dicastero. La parte finale del suo discorso fu dedicata all’analisi del magistero recente in materia di pellegrinaggi e santuari.

- Con dialogo dell’Ecc.mo Segretario, il 30 maggio, durante la visita del Nunzio Apostolico in Egitto, S.E. Mons. Marco Dino Brogi (circa la concessione di un terreno alla Chiesa cattolica per la costruzione di una Cappella per i turisti nella località balneare egiziana di Sharm El-Sheikh. Tale iniziativa era stata proposta e caldeggiata dal nostro Pontificio Consiglio).

- Con incontro, nella nostra sede, dell’Arcivescovo Agostino Marchetto, il 9 marzo, con Mons. Giovanni Francesco Brugnaro, nuovo Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo. La visita mirava a mantenere i contatti tra la Missione Permanente presso l’OMT e questo Pontificio Consiglio.

- Con voti augurali al Fratello Roger Schutz, Priore della Comunità di Taizé, espressi dal Dicastero in occasione del suo novantesimo compleanno. Come si sa egli è stato poi assassinato. La Comunità è da anni un luogo di pellegrinaggio per molti giovani d’Europa e del mondo intero.                                         

- Con rappresentanza del P. Manuel Martinez Maciel, O.P., e della Dott.ssa Margherita Schiavetti all’Assemblea Generale della F.I.A. (Fédération Internationale de l’Automobile), che si è svolta a Roma, dal 25 al 28 ottobre. Il Pontificio Consiglio, infatti, è Membro associato della FIA, che ha di recente avuto una fase evolutiva. Essi avevano anche partecipato alla riunione del Club europeo degli Editori della stessa Federazione che si era realizzata, sempre a Roma (13 maggio), facendo conoscere le pubblicazioni del Dicastero e informando in merito al Messaggio pontificio annuale per la Giornata Mondiale del Turismo.

- Con invio di un messaggio di solidarietà del Dicastero al Vescovo di Cancún, in Messico, S.E. Mons. Pedro Pablo Elizondo Cardenas, LC, per le sofferenze causate dall’uragano Wilma, che colpì duramente le coste dello Yucatán, nel mese di ottobre. Come si sa, l’economia di tale regione si basa principalmente sul turismo.

- Con presenza dell’Arcivescovo Agostino Marchetto al Concerto di Natale, presso la Chiesa di Sant’Ignazio, a Roma (12 dicembre), organizzato dalla Operandi Fondazione Bat Italia Onlus, dalla Fondazione Dopo di Noi Onlus a.m. ANFFAS e dalla fondazione Pro Musica e Arte Sacra.

 

VIII. SETTORE CIRCENSI - FIERANTI 

Nella sua sollecitudine pastorale verso i Circensi e i Fieranti, il Pontificio Consiglio ha preso parte a riunioni e incontri nazionali e internazionali vari. Segnaliamo qui le presenze più significative:

- Su invito del Rev.do Mons. Pier Giorgio Saviola, Direttore dell’Ufficio Nazionale Italiano della Pastorale per i Fieranti e i Circensi, l’Em.mo Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente, accompagnato da Mons. Chirayath, Incaricato del Settore, il 27 maggio, si recò a Cremona per visitare circa settanta famiglie, tra cui numerosi Sinti (Zingari), degli addetti al Lunapark della città. L’Em.mo Presidente si intrattenne in modo particolare con i bambini in preparazione alla prima Comunione e con i loro genitori, nonché con i giovani in preparazione alla Cresima. 

L’Em.mo Cardinale Hamao incontrò, poi, un gruppo di 28 seminaristi del Seminario di Cremona, ai quali presentò il recente documento pubblicato dal Pontificio Consiglio dal titolo Erga migrantes caritas Christi, mentre Mons. Chirayath illustrava successivamente l’impegno del Consiglio a favore di Zingari e Circensi.

- Nei giorni 4 - 7 luglio, il Rev.do Mons. Chirayath fu latore di un messaggio dell’Em.mo Presidente al Convegno Nazionale per la Pastorale di Circhi-Lunapark-Spettacolo Popolare, promosso dal corrispondente Ufficio Nazionale della Migrantes, in Italia. L’incontro, tenutosi a Caravaggio (Cremona) presso il Centro Diocesano di Spiritualità, riunì circa 90 persone, tra sacerdoti, religiosi/e e laici, sul tema: "Iniziazione cristiana nel Circo e nel Lunapark".

 

IX. SETTORE DELLA STRADA 

L’interesse mirato di tale Settore si è concentrato quest’anno sulla realizzazione del I° Incontro internazionale di pastorale per la liberazione delle donne di strada, svoltosi nella sede del Pontificio Consiglio. Vi parteciparono, oltre ai Superiori, cinque Officiali del Dicastero, due Vescovi e vari sacerdoti, religiosi/e e laici rappresentanti delle Conferenze Episcopali di 23 Nazioni. Erano presenti delegati dell’Unione dei Superiori Generali (USG), e dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), della Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazioni, dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, della Legione di Maria e rappresentanti di altre Associazioni, tutti con impegno apostolico nell’anzidetta pastorale, assieme ad un rappresentante di Caritas Internationalis.

Il documento finale, comunicato alla stampa ed inviato a tutte le Conferenze Episcopali e alle Ambasciate presso la Santa Sede, ebbe una positiva accettazione. Il testo si può trovare sul sito Internet del Vaticano

www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/migrants/index_it.htm

Nel corso del 2006 saranno pubblicati gli Atti del Congresso.

Il Pontificio Consiglio ha patrocinato anche il cortometraggio “Ballerina”, che sarà prodotto dalla Soc. Coop. “L’IMMAGINE” a.r.l., e ugualmente il programma “Vacanze coi fiocchi, da un passaggio alla sicurezza”, promosso da ANIA, Fondazione per la Sicurezza Stradale.

Quest’anno è stato infine inviato ai Membri e Consultori del Dicastero l’Instrumentum laboris in vista della pubblicazione degli Orientamenti per la pastorale della strada. Esso è formato di quattro parti: la prima riguarda direttamente la mobilità stradale e ferroviaria, mentre le altre tre concernono i ragazzi di strada, le donne di strada, per finire con i senza fissa dimora.

Il Santo Padre ha rivolto, durante l’Angelus di Domenica 26 giugno, un appello alla prudenza a coloro che all’inizio della stagione estiva si mettono in cammino per raggiungere i vari luoghi di villeggiatura.

Inoltre Benedetto XVI in occasione della Giornata europea delle vittime della strada, ha rivolto un appropriato appello al riguardo durante l’Angelus del 20 novembre.

Nel Bollettino informativo del Settore Turismo, Pellegrinaggi e Santuari sono stati pubblicati anche quest’anno alcuni brevi studi o notizie inerenti alla Pastorale della strada a cura di questo Settore.

 

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