Saluto al Santo Padre Benedetto XVI Ouidah
Beatissimo Padre, “Voi siete il sale della terra... Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13.14). Questa parola del Signore Gesù, proclamata nel Discorso sul Monte, ha guidato la Seconda Assemblea Speciale per l’Africa, che ha avuto luogo a Roma dal 4 al 25 ottobre 2009, sul tema La Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace. Essa illumina anche la nostra odierna solenne riunione in questa Basilica minore di Ouidah, dedicata all’Immacolata Concezione di Maria, la prima cattedrale dell’Africa Occidentale, in occasione della conclusione dell’iter sinodale che sotto la saggia guida di Vostra Santità ha visto coinvolti non solamente i 244 Padri sinodali, bensì tutta la Chiesa che pellegrina in questo grande continente africano. Ringraziando Dio Padre, Figlio e Spirito Santo per tale grande dono alla diletta Chiesa in Africa, è doveroso ringraziare anche tutti i Vescovi che vi hanno preso parte e in particolare i 15 membri del Consiglio Speciale per l’Africa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, qui riuniti attorno a Lei, Santità. Tramite loro desidero ringraziare anche i membri del Consiglio Speciale che hanno preparato i lavori sinodali, alcuni dei quali il Signore ha già chiamato a sé e che raccomandiamo alla sua paterna misericordia. Con la loro dedizione hanno contribuito in modo significativo al buon esito dell’Assise sinodale, partecipando attivamente alla stesura dei documenti di preparazione: Lineamenta, pubblicati il 26 giugno del 2006, e Instrumentum laboris, ordine del giorno dell’Assise sinodale che Vostra Santità ha voluto personalmente consegnare ai Presidenti delle Conferenze Episcopali dell’Africa a Yaoundé, Cameroun, il 19 marzo 2009, festa di San Giuseppe, suo celeste patrono. Ognuno di essi è stato inoltre assai operoso nel corso degli impegnativi lavori sinodali. Successivamente, i membri dell’attuale Consiglio Speciale hanno dato un valido contributo alla raccolta e alla sistemazione dei documenti sinodali, come pure alla riflessione sul loro contenuto, facilitando il gravoso compito di Vostra Santità di curare la redazione dell’Esortazione Apostolica Postsinodale Africae munus. In continuità con l’Ecclesia in Africa, pubblicata il 14 settembre 1995 a Yaoundé dal beato Giovanni Paolo II, Africae munus approfondisce il tema della riconciliazione, dono di Dio alla Chiesa e al mondo, affinché la comunità dei discepoli di Gesù Cristo diventi sempre più promotrice di giustizia e di pace nel caro continente africano. L’Esortazione pertanto contiene un pressante appello a tutti i cristiani, in modo particolare ai membri della Chiesa Cattolica, affinché diventino ancora di più il sale (cfr Mt 5, 13) della multietnica, multiculturale e multireligiosa società africana. Come riflesso della luce di Cristo, “luce del mondo” (Gv 9, 5), possano essi brillare ed illuminare, con la parola del Vangelo e la testimonianza della vita cristiana, il continente africano, che Vostra Santità ha denominato “polmone spirituale” dell’umanità. Affidando i risultati pastorali di Africae munus all’intercessione di tutti i santi e sante di questa terra benedetta, specialmente della Beata Vergine Maria, Madre dell’Africa, ho il grande onore di invitare Vostra Santità a rivolgere ai presenti la Sua parola illuminante e a dar compimento al lungo processo sinodale (2004-2011), firmando l’Esortazione Apostolica Postsinodale Africae munus.
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