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VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA DI SAN FULGENZIO

DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II

Domenica, 14 febbraio 1999

 

Ai bambini

Sia lodato Gesù Cristo!

È

molto bello come vi siete presentati. Prima tutti hanno cantato e, in questo canto, tutti erano molto disciplinati. Ho cercato di disturbarvi, ma non ci sono riuscito!

Il vostro collega ha fatto un discorso classico di presentazione. Era molto emozionato. Deve mantenere queste sue emozioni perché ha tante cose da dire. Certamente ha tante cose da dire da giovane studente di scuola media. E poi avrà tante cose da dire da studente universitario, e poi per tutta la vita.

La giovinezza che vivete adesso è un periodo in cui ci si prepara a divenire maturi. Questi anni della giovinezza passano presto. Sono anni belli, ma passano presto, e poi comincia l'età matura, cominciano le responsabilità, cominciano le decisioni per tutta la vita.

Allora vi auguro che tutto questo processo di educazione e di maturazione sia umanamente buono e anche cristianamente buono. E per questo vi serve la parrocchia. Questa parrocchia di San Fulgenzio è molto vicina al Vaticano. È ad un passo. Allora mi sento bene qui insieme a vol. E voi forse potete fare lo stesso, facendo un « salto » e venendo dal Papa. Tra poco comincia la Quaresima. Mercoledì prossimo celebreremo il Mercoledì delle Ceneri. Poi ci saranno i quaranta giorni che portano alla Pasqua. Vi auguro di vivere bene questo periodo, che è un periodo molto importante della vita della Chiesa e di tutti i cristiani.

Ringrazio i vostri genitori ed i catechisti che hanno assistito a questo incontro, e auguro a tutti di vedere realizzati i frutti che si attendono dall'educazione dei giovani. Auguro ciò alle famiglie, alle scuole, alle Congregazioni religiose, alla vostra parrocchia e al vostro parroco, con cui ho parlato mercoledì scorso riguardo ai diversi problemi della vostra comunità.

Che il Signore vi benedica! Grazie per questo incontro! Buona domenica!

Ai giovani

La comunità, la Chiesa intera, la Chiesa di Roma, come pure questa parrocchia di San Fulgenzio, guardano verso il futuro. E il futuro sono i giovani. A loro appartiene il futuro, il Terzo Millennio. Questo lo dico dappertutto, incontrando i giovani nel mondo, come è successo ultimamente in Messico e in America. E lo dico anche dappertutto a Roma.

Auguro ai giovani, che sono in via di formazione e che studiano, di essere buoni parrocchiani, di contribuire alla comunità parrocchiale e di darle ciò che essa si aspetta da loro. Si aspetta la disponibilità, l'entusiasmo, la vera spirituale giovinezza.

Ecco vi ringrazio per questo incontro. Vorrei dire ancora, attraverso le vostre persone e i vostri gruppi, ciò che ho già detto nella chiesa durante la Messa.

Poi la vostra parrocchia è molto vicina a San Pietro, al Vaticano. Allora speriamo che ci sarà facile incontrarci. Come ho già detto prima ai bambini: venite una volta in Vaticano perché è vicino. Sia lodato Gesù Cristo!

Al Consiglio pastorale

Questa parrocchia di San Fulgenzio è la seconda parrocchia che visito quest'anno. La prima parrocchia l'ho visitata a gennaio, prima del viaggio in Messico e negli Stati Uniti. Vi ringrazio per l'accoglienza e per questo incontro.

Il Consiglio Pastorale vuol dire un'espressione autentica della comunità. Tutta la comunità si esprime attraverso il suo consiglio.

Le persone che vi fanno parte sono chiamate a condividere scelte e responsabilità pastorali con i sacerdoti e con il parroco.

Vi ringrazio per questo vostro impegno, per la disponibilità ad essere premurosi nei riguardi dei problemi della parrocchia: problemi di ordine spirituale e anche di ordine materiale.

Auguro che il Consiglio Pastorale abbia sempre lo spirito del Buon Consiglio per dare buoni consigli al parroco.

 

© Copyright 1999 - Libreria Editrice Vaticana

 



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