EVANGELII GAUDIUM - page 114

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richiede non solo i due dialoganti ma anche un
predicatore che la rappresenti come tale, convin-
to che « noi non annunciamo noi stessi, ma Cri-
sto Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri
servitori a causa di Gesù »
(
2 Cor
4,5).
144. Parlare con il cuore implica mantenerlo
non solo ardente, ma illuminato dall’integrità del-
la Rivelazione e dal cammino che la Parola di Dio
ha percorso nel cuore della Chiesa e del nostro
popolo fedele lungo il corso della storia. L’identi-
tà cristiana, che è quell’abbraccio battesimale che
ci ha dato da piccoli il Padre, ci fa anelare, come
figli prodighi – e prediletti in Maria –, all’altro
abbraccio, quello del Padre misericordioso che ci
attende nella gloria. Far sì che il nostro popolo
si senta come in mezzo tra questi due abbracci,
è il compito difficile ma bello di chi predica il
Vangelo.
III. L
a
preparazione della
predicazione
145. La preparazione della predicazione è un
compito così importante che conviene dedicarle
un tempo prolungato di studio, preghiera, rifles-
sione e creatività pastorale. Con molto affetto
desidero soffermarmi a proporre un itinerario di
preparazione per l’omelia. Sono indicazioni che
per alcuni potranno apparire ovvie, ma ritengo
opportuno suggerirle per ricordare la necessità di
dedicare un tempo privilegiato a questo prezioso
ministero. Alcuni parroci sovente sostengono che
questo non è possibile a causa delle tante incom-
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