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Corpo della Guardia Svizzera Pontificia
Cohors Helvetica

[Aggiornamento: 01.02.2006]


Note storiche

 

[Fonte: Annuario Pontificio, 2001.]

Fin dal sec. XIV, numerosi soldati svizzeri, con altri stranieri, erano al servizio della Santa Sede, come in altri Stati.  Nel sec. XV si trovavano menzionati nei possessi di alcuni Sommi Pontefici.

Dei tentati o effettuati reclutamenti in accordo con gli Stati Federali o i vari Stati Svizzeri, fatti da Sisto IV (1471-1484), si ricorda in particolare quello del 21 gennaio 1480.

Ma l'idea della formazione di un Corpo stabile e disciplinato di soldati svizzeri regolari alle dirette dipendenze della Santa Sede, per la immediata custodia della Sacra Persona de Sommo Pontefice e dei SS.PP.AA., è dovuta a Giulio II.  Infatti egli, il 21 giugno 1505, comunicò agli Stati "Confederatis Superioris Alemanniae" di aver dato l'incarico a Petro Hertenstein (von Hertenstein), cubiculario nostro, di condurre a Roma 200 soldati svizzeri, pro custodia palatii nostri, e concesso un lasciapassare per il viaggio, intestato al suddetto von Hertenstein quele condottiero, ed a Gaspare de Silinon o Sillinon (von Silenen) quale capitano.

Il 21 gennaio 1506 ne arrivarono a Roma soltanto 150 che, guidati dai due suddetti, passarono per la Porta del Popolo ed andarono a Piazza San Pietro dove Giulio II li benedisse solennemente dalla Loggia di Paolo II.

Questa data e questo ingresso solenne sono ritenuti come la fondazione ufficiale del Corpo della "Coorte Elvetica"; infatti, nel 1906, gli Svizzeri in Vaticano celebrarono il loro quarto centenario, ottenendo di fregiarsi della medaglia commemorativa, fatta coniare da San Pio X.

Più volte il Corpo fu sciolto e le Guardie congedate, subendo anch'esse le vicende della Santa Sede, specialmente durante la prigionia o l'esilio dei Sommi Pontefici.  Nel sacco di Roma del 1527, ne caddero 147, mentre 42 si salvarono con Clemente VII nel Castel S. Angelo.

Una riorganizzazione del Corpo fu fatta da San Pio X, con il nuovo Regolamento del 13 marzo 1914, secondo il quale l'organico era di 6 Ufficiali (tra cui il Colonnello Comandante) e un Cappellano, 15 Sottufficiali e 110 Guardie (Alabardieri), volontari scelti dai Cantoni Svizzeri.  Il Corpo fu riorganizzato da Beato Giovanni XXIII con la pubblicazione del Regolamento del 6 agosto 1959 col quale si stabiliva che il Corpo fosse composto da 4 Ufficiali, tra cui un Colonnello come comandante, da un Cappellano, da 23 Sottufficiali, da 2 Tamburisti e da 70 Guardie provenienti da Cantoni della Confederazione elvetica senza nessuna eccezione.

In data 14 settembre 1970 i Corpi Armati Pontifici furono aboliti ad eccezione della "antichissima Guardia Svizzera"; e, in data 20 gennaio 1971, venne affidata esclusivamente ad essa la custodia del Palazzo Apostolico.

Il Regolamento provvisorio, da Paolo VI approvato "ad experimentum" per cinque anni il 28 giugno 1976, fissava l'organico a 90 unità, con 4 Ufficiali, 1 Cappellano, 23 Sottufficiali, 60 Alabardieri e 2 Tamburi.  In data 5 aprile 1979, Giovanni Paolo II, riportando a 70 il numero degli Alabardieri, ha ricomposto un organico di 100 effettivi.  Con lettera del 17 settembre 1998 la Segreteria di Stato ha autorizzato l'aumento degli appartenenti al Corpo da 100 a 110 membri.

Attualmente l'organico è costituito da 5 Ufficiali compreso il Comandante, 1 Cappellano, 27 sottoufficiali e 77 Alabardieri.

Questo Corpo, che veste tuttora il variopinto costume con i colori medicei (blu, giallo e rosso), continua il plurisecolare servizio della particolare custodia della Sacra Persona del Sommo Pontefice, sia in anticamera che nelle cerimonie pubbliche, sorvegliando il Palazzo Apostolico e gli ingressi esterni del Vaticano.

Il servizio regolamentare ha una durata di due anni, con possibilità di rafferma.

Nel 2006 il Corpo celebra i 500 anni dalla Fondazione.


Il Capitano Comandante col grado di Colonello fa parte della Famiglia Pontificia ed è Gentiluomo di Sua Santità.  Il Tenente ed il Sottotenente, col grado di Maggiore, sono Gentiluomini di Sua Santità.

CAPITANO COMANDANTE:

  • Sig. Mäder Dott. Gr. Uff. Elmar Theodor, Colonnello

TENENTE:

  • Sig. Pitteloud Dott. Comm. Jean Daniel, Tenente Colonnello

CAPPELLANO:

  • Mons. Jehle Alois

SOTTO-TENENTI:

  • I. Sig. Hasler Gr. Uff. Peter, Maggiore
  • II. Sig. Bachmann Comm. Frowin, Capitano
  • II. Sig. Coco Comm. Pino, Capitano

SERGENTE MAGGIORE:

  • Sig. Graf Comm. Christoph, Tenente

SERGENTI:

  • Sig. Walpen Cav. Andreas, Sottotenente
  • Sig. Koch Daniel, Sottotenente
  • Sig. Merga Lorenzo, Sottotenente
  • Sig. Baumgartner Cav. Meinrad, Sottotenente
  • Sig. Vassalli Claudio, Sottotenente
  • Sig. Richard Christian, Sottotenente

La Home page del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia

 


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