[DE
- EN -
ES -
FR -
IT -
PT]
NOTA DELLA
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO
E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI
LE CELEBRAZIONI
DELLA SETTIMANA SANTA 2021
Prot. N. 96/21
NOTA AI VESCOVI E
ALLE CONFERENZE EPISCOPALI
CIRCA LE CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2021
L’intenzione della presente Nota è di offrire alcune semplici linee guida per
aiutare i Vescovi nel loro compito di valutare le situazioni concrete e di
provvedere al bene spirituale di pastori e fedeli nel vivere questa grande
Settimana dell’anno liturgico.
Stiamo ancora affrontando il dramma della pandemia di covid-19 che ha portato
molti cambiamenti anche al consueto modo di celebrare la liturgia. Pensate per
tempi normali, le norme e le direttive contenute nei libri liturgici non sono
interamente applicabili in momenti eccezionali di crisi come questi. Pertanto,
il Vescovo, quale moderatore della vita liturgica nella sua Chiesa, è chiamato a
prendere decisioni prudenti affinché le celebrazioni liturgiche possano
svolgersi con frutto per il popolo di Dio e per il bene delle anime a lui
affidate, nel rispetto della salvaguardia della salute e di quanto prescritto
dalle autorità responsabili del bene comune.
Si ricorda di nuovo ai Vescovi il
Decreto emesso da questo Dicastero su
mandato del Santo Padre il 25 marzo 2020 (Prot. N. 154/20) in cui sono offerte
alcune linee guida per le celebrazioni della Settimana Santa. Tale
pronunciamento vale anche quest’anno. Si invita pertanto a rileggerlo in vista
delle decisioni che i Vescovi dovranno prendere circa le prossime celebrazioni
pasquali nella particolare situazione del loro paese. In molti paesi sono ancora
in vigore rigide condizioni di chiusura che rendono impossibile la presenza dei
fedeli in chiesa, mentre in altri si sta riprendendo una più normale vita
cultuale.
— L’uso dei social media ha molto aiutato i pastori ad offrire sostegno e
vicinanza alle loro comunità durante la pandemia. Accanto a risultati positivi
si sono osservati anche aspetti problematici. Per le celebrazioni della
Settimana Santa si suggerisce di facilitare e privilegiare la diffusione
mediatica delle celebrazioni presiedute dal Vescovo, incoraggiando i fedeli
impossibilitati a frequentare la propria chiesa a seguire le celebrazioni
diocesane come segno di unità.
— In tutte le celebrazioni, di concerto con la Conferenza Episcopale, occorre
prestare attenzione ad alcuni momenti e gesti particolari, nel rispetto delle
esigenze sanitarie (cfr. Lettera del Cardinale Prefetto ai Presidenti delle
Conferenze Episcopali Torniamo con gioia all’Eucaristia! , 15 agosto
2020, Prot. N. 432/20).
— La Messa Crismale può essere spostata in un altro giorno più adatto, se
necessario; conviene che vi partecipi una significativa rappresentanza di
pastori, ministri e fedeli.
— Per le celebrazioni della Domenica delle Palme, del Giovedì Santo, del
Venerdì Santo e della Veglia Pasquale valgono le indicazioni dello scorso anno.
— Si incoraggia la preparazione di adatti sussidi per la preghiera in
famiglia e personale, valorizzando anche alcune parti della Liturgia delle
Ore.
La Congregazione ringrazia sinceramente i Vescovi e le Conferenze Episcopali
per aver risposto pastoralmente a una situazione in rapido cambiamento nel corso
dell’anno. Siamo consapevoli che le decisioni prese non sono sempre state facili
da accettare da parte di pastori e fedeli laici. Tuttavia, sappiamo che sono
state prese al fine di assicurare che i santi misteri siano celebrati nel modo
più efficace possibile per le nostre comunità, nel rispetto del bene comune e
della salute pubblica.
Dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti,
17 febbraio 2021, Mercoledì delle Ceneri.
Robert Cardinale Sarah
Prefetto
✠ Arthur Roche
Arcivescovo Segretario
da L'Osservatore Romano, Anno CLXI, n. 39, 17 febbraio 2021. |