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INDIRIZZO DI OMAGGIO AL SANTO PADRE Venerdì, 7 dicembre 2012
Beatissimo Padre, è mio grande onore poterLa salutare, a nome della Commissione Teologica Internazionale, quale suo nuovo Presidente, in occasione di quest’Udienza che Vostra Santità ha voluto benevolmente concederci, a conclusione dei lavori della Sessione Plenaria annuale. Ogni incontro di questa Commissione con Vostra Santità ha per noi un significato del tutto speciale. Ella, infatti, fu membro dal primo quinquennio dei lavori della Commissione, divenendo poi il suo Presidente, quale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ed ora come Successore di Pietro è il primo destinatario del servizio svolto dalla Commissione, chiamata ad “offrire il suo aiuto al Magistero della Chiesa” (Motu proprio Tredecim anni, n. 1). Siamo grati al Signore per questo speciale legame di Vostra Santità con la Commissione Teologica Internazionale. Come ogni anno la Commissione ha proceduto con la sua riflessione collegiale su tre importanti questioni teologiche: elaborando uno studio su “Dio Trinità, unità degli uomini. Cristianesimo e monoteismo”; riflettendo sulla dottrina sociale ecclesiale nella sua relazione alla fede e alla missione della Chiesa; ed affrontando anche un tema nuovo, quello del sensus fidei. Al contempo i Membri della Commissione hanno accolto con gratitudine l’indizione dell’Anno della fede, in cui anche i teologi sono chiamati a riscoprire con rinnovato vigore ciò che essenziale nella loro vocazione, che è quella di servire la «fede che cerca di comprendere». La Commissione, sia con un proprio Messaggio sia con un pellegrinaggio alla Basilica di Santa Maria Maggiore, compiuto ieri, ha voluto esprimere la propria partecipazione a questo kairos della Chiesa. Nell’arco di quest’anno è stato intrapreso un maggiore impegno per la promozione dei documenti, che furono pubblicati dalla Commissione sin dalla sua fondazione per volontà del Servo di Dio Papa Paolo VI (11 aprile 1969), fino all’ultimo su “La teologia oggi. Prospettive, principi e criteri” – sono ormai venticinque. Tali documenti, come Ella scrisse da Presidente della Commissione, costituiscono “un capitolo della storia della teologia post-conciliare, la cui importanza non è stata ancora riconosciuta” (Prefazione al volume Documenta – Documenti (1969-1985), Città del Vaticano 1988, p. 11). In questi ultimi mesi la Commissione si è impegnata affinché tutti i testi, in diverse traduzioni, siano raggiungibili, anche per mezzo della pagina internet della Commissione sul Sito Vaticano, per l’utilità dell’intera comunità teologica, dei Pastori e dei fedeli della Chiesa. Beatissimo Padre, nello spirito di filiale riconoscenza ci disponiamo ad accogliere ora la Sua parola che ci guiderà, chiedendo al contempo la Sua Benedizione Apostolica.
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