Orologio all'italiana

Materiali

Travertino; stucco

Autore

Disegno:

  • Giuseppe Valadier (1762 – 1839)

 

Quadranti:

  • Filippo Carlini e Antonio Castellini

 

Angeli:

  • Andrea Bergondi e Giuseppe Angelini

 

Macchinari orologeria:

  • Fiorelli di Ariano

 

Ornamenti:

  • Francesco Antonio Franzoni
Datazione

1786 – 1790

Dimensioni

Diametro:

  • 4 m ca
Collocazione

Angolo settentrionale della facciata di San Pietro

Altre informazioni
Testo del frate

   L’orologio posto sopra l’angolo settentrionale della facciata di San Pietro, identico a quello presente all’estremità opposta, è denominato all’italiana. Fu eretto alla fine del XVIII secolo per volere di papa Pio VI (1775-1799), in sostituzione dei due campanili parzialmente costruiti e poi demoliti. Il progetto fu realizzato inizialmente da Luigi Valadier e proseguito fedelmente dal figlio Giuseppe.

    L’orologio è formato da un quadrante circolare affiancato da due angeli in travertino che sorreggono la tiara papale con le chiavi incrociate. La tiara, sporge in fuori, verso la Piazza; è incastonata nel basamento posteriore dove sono compresi l’orologio e i due angeli. I quadranti  sono in stucco.

    È dotato di un’unica lancetta che attraversa diagonalmente l’intero quadrante che indica l’ora italiana, sistema fondato sulla divisione del giorno adottato dalla Chiesa primitiva e che iniziava il conteggio al tramonto di ogni giorno e in tale modo il compimento della ventiquattresima ora si situa al tramonto successivo.

    Nel 1957, i meccanismi a carica manuale sono stati sostituiti da quelli a funzionamento elettrico.

Elementi multimediali

Progetti costruzione

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