EVANGELII GAUDIUM - page 217

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tappa dell’evangelizzazione venga accolta da tut-
ta la comunità ecclesiale. Ella è la donna di fede,
che cammina nella fede,
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e « la sua eccezionale
peregrinazione della fede rappresenta un costan-
te punto di riferimento per la Chiesa ».
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Ella si
è lasciata condurre dallo Spirito, attraverso un
itinerario di fede, verso un destino di servizio e
fecondità. Noi oggi fissiamo lo sguardo su di lei,
perché ci aiuti ad annunciare a tutti il messaggio
di salvezza, e perché i nuovi discepoli diventino
operosi evangelizzatori.
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In questo pellegrinag-
gio di evangelizzazione non mancano le fasi di
aridità, di nascondimento e persino di una certa
fatica, come quella che visse Maria negli anni di
Nazaret, mentre Gesù cresceva: «È questo l’ini-
zio del Vangelo, ossia della buona, lieta novella.
Non è difficile, però, notare in questo inizio una
particolare fatica del cuore, unita a una sorta di
« notte della fede » – per usare le parole di san
Giovanni della Croce – , quasi un « velo » attra-
verso il quale bisogna accostarsi all’Invisibile e vi-
vere nell’intimità col mistero. È infatti in questo
modo che Maria, per molti anni, rimase nell’in-
timità col mistero del suo Figlio, e avanzava nel
suo itinerario di fede ».
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214
 Cfr C
onc
. E
cum
. V
at
. II, Cost. dogm. sulla Chiesa
Lu-
men gentium,
cap. VIII, 52-69.
215
 G
iovanni
P
aolo
II, Lett. enc.
Redemptoris Mater
(25 marzo 1987), 6:
AAS
79 (1987), 366.
216
 Cfr
Propositio
58.
217
 G
iovanni
P
aolo
II, Lett. enc.
Redemptoris Mater
(25 marzo 1987), 17:
AAS
79 (1987), 381.
1...,207,208,209,210,211,212,213,214,215,216 218,219,220,221,222,223,224
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