Braccio di Carlo Magno

Materiali

Marmo

Autore

Gian Lorenzo Bernini

Datazione

1659-1662

Dimensioni

Altezza:

  • 11,5 m

Lunghezza:

  • 70 m

Collocazione

Estremità settentrionale del colonnato di piazza San Pietro

Altre informazioni
Testo del frate

    Il Braccio denominato di Carlo Magno si innesta nella parte terminale del portico basilicale dove è presente una statua equestre dell'imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo Magno, incoronato in San Pietro la notte di Natale dell'anno 800. La statua è opera di Agostino Cornacchini (1686-1754, eseguita nel 1725).

    Il lungo locale è stato utilizzato per diversi usi, dopo aver perso quello originario di ambulacro per proteggere dalle intemperie i pellegrini che si recavano nella Basilica. Negli ultimi anni è la sede delle mostre di patrocinio Vaticano.

    In locali, ricavati al piano sottostante, sono ospitati diversi uffici ed il posto di guardia per i militi della Guardia Svizzera che prestano servizio all’Arco delle Campane. Quest’ultimo, sul lato sinistro della Basilica, venne costruito nel 1930 su progetto di Giuseppe Momo.

    La Guardia Svizzera Pontificia, costituente la guardia personale del Papa, è "nata" il 22 gennaio 1506, quando un gruppo di centocinquanta svizzeri attraverso Porta del Popolo entrò per la prima volta in Vaticano dove furono accolti da papa Giulio II (1503-1513).

    Le nuove reclute prestano giuramento ogni anno il 6 maggio nel Cortile di San Damaso, una data legata alla storia della Chiesa, in quanto il 6 maggio 1527, durante l’invasione di Carlo V d’Asburgo, persero la vita 147 Guardie Svizzere. In quell’occasione si salvarono solo in quarantadue, cioè quelli che all'ultimo momento avevano accompagnato Clemente VII (1523-1534) a Castel Sant’Angelo.

Elementi multimediali

Foto

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