Statua San Paolo
Materiali | Marmo |
Autore | Adamo Tadolini |
Datazione |
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Dimensioni | Statua:
Spada:
Piedistallo:
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Ciollocazione | Piazza San Pietro. Lato destro guardando la Basilica. |
Altre informazioni | |
Testo del frate | La statua di San Paolo fu scolpita da Adamo Tadolini, scultore bolognese, che giunto a Roma nel 1813 venne accolto da Canova nel suo studio. L’opera, come quella di San Pietro, fu commissionata da papa Gregorio XVI (1831-1846) per la nuova Basilica di San Paolo fuori le Mura, ricostruita dopo l’incendio del 1823. Conservata presso i magazzini della Basilica, fu collocata nel 1847 in piazza San Pietro per volere di Pio IX (1846-1878). La scultura sostituì una statua eseguita nel 1461-1462, di analogo soggetto, ma più modesta. Il pontefice fece inoltre disporre la statua su un basamento cubico, dove lungo i lati sono visibili una iscrizione che ricorda la traslazione della statua, stemmi con le insigne papali entro ghirlande d’alloro e l’emblema della Reverenda Fabbrica di San Pietro indicata con le lettere R.F.S.P. L’apostolo regge, nella mano destra, la spada e nella sinistra il libro ed un cartiglio recante un’iscrizione in caratteri ebraici "in Dio, mia forza, tutto posso" (Fil. 4,13). Pio IX donò il modello in gesso della statua alla Chiesa di San Carlo ai Catinari. |
Elementi multimediali | foto |
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