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ATTIVITÀ DELLA SANTA SEDE 2021

CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

 
La Congregazione per la Dottrina della Fede nel corso dell’anno 2021 ha trattato problemi dogmatici, morali e pastorali connessi con la sua responsabilità istituzionale. Nello svolgimento di tale compito la Congregazione è attualmente strutturata in due distinte sezioni (Sezione dottrinale, Sezione disciplinare), ciascuna con mansioni specifiche, e un Archivio storico. Sono collegate con la Congregazione anche la Pontificia Commissione Biblica e la Commissione Teologica Internazionale.

Le Sezioni trattano materie per lo più delicate e riservate. Non sarà pertanto possibile esporre qui nei particolari tutto quanto è stato studiato ed operato in questo vasto ambito di problematiche, soprattutto per quanto riguarda aspetti connessi con istituzioni e persone private. Ci si limiterà quindi a ricordare le questioni più significative e di ordine generale.

SEZIONE DOTTRINALE

Secondo le competenze che le spettano, la Sezione dottrinale si è adoperata per promuovere opportune ed adeguate iniziative in vista di una corretta diffusione della dottrina cattolica ed a difesa di quegli aspetti dell’insegnamento ecclesiale messi in pericolo da proposte non coerenti o non compatibili con essa. In tal senso, si menzionano le seguenti iniziative.

I - Responsum ad dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso.

Dati i diversi pronunciamenti da molti anni in favore delle benedizioni di coppie di persone dello stesso sesso da parte di alcuni teologi, sacerdoti, presuli e laici, soprattutto in ambito germanofono, la Congregazione, in data 15/03/2021, ha pubblicato un Responsum ad dubium al riguardo, insieme ad una Nota esplicativa e un Articolo di commento, ribadendo la dottrina della Chiesa e precisando che tale pratica non può essere considerata lecita.

Tali benedizioni, infatti, costituirebbero una certa analogia con la benedizione nuziale, al contrario di quanto espresso, fra l’altro, dal Santo Padre Francesco nell’esortazione apostolica Amoris laetitia, n. 251, e implicherebbero una certa legittimazione degli atti sessuali al di fuori del sacramento del matrimonio, la qual cosa la Chiesa non ha il potere di legittimare dal punto di vista morale.

Il chiarimento della Congregazione ha suscitato numerosissime reazioni in tutto il mondo, specialmente nella zona germanofona, sia a favore che contro il Responsum.

II - Studio sulla Dignità umana.

Attualmente sono in corso presso il Dicastero alcuni studi, dietro influsso del Santo Padre, sul significato di dignità umana come valore cardine dell’ordine morale, e base di un diritto umano fondamentale, così da arricchirne la comprensione per il bene integrale della comunità umana e chiarire degli equivoci che sorgono spesso a suo riguardo.

III - Lo studio delle questioni relative agli Ordinariati Personali

Nel corso dell’anno 2021 la Congregazione ha continuato a essere impegnata in importanti questioni riguardanti di tre Ordinariati Personali istituiti con la Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus, mentre nel corso dell’anno solare l’Ordinariato di Our Lady of Walsingham ha celebrato il suo decimo anniversario.

IV – Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali

Nell’esercizio del proprio Magistero, la Congregazione ha il compito di correggere e prevenire ogni forma di abuso legato ai casi di presunti fenomeni soprannaturali ed è impegnata ad aiutare i diversi Pastori della Chiesa universale nell’esigente compito di discernimento di asserite apparizioni, visioni e rivelazioni, messaggi e locuzioni o, più in generale, fenomeni di pseudo-misticismo, di spiritismo, magia e simonia.

V – La diffusione dell’insegnamento della Congregazione per mezzo di internet.

La Congregazione procede nell’impegno di aggiornare e perfezionare la raccolta dei propri Documenti sul sito vaticano (www.vatican.va). Tali Documenti, infatti, sono approvati dal Papa e, pertanto, partecipano al magistero ordinario del Successore di Pietro (cf. Istruzione Donum veritatis sulla vocazione ecclesiale del teologo, 24 maggio 1990, n. 18). Con la pubblicazione dei Documenti sul sito vaticano si intende offrire un servizio non solo ai Pastori e ai teologi, ma anche ai fedeli interessati nelle diverse parti del mondo, offrendo risposte dottrinali alle domande inquietanti del tempo presente. Nella raccolta, che è raggiungibile anche direttamente all’indirizzo: www.doctrinafidei.va, si trovano tutti i Documenti postconciliari tradotti in latino, francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco, nonché diversi anche in ceco, cinese, croato, lituano, olandese, rumeno, russo, slovacco, ucraino, ungherese, etc.

VI – Rapporti interdicasteriali.


Un capitolo di grande rilievo è costituito dalla collaborazione con gli altri Dicasteri della Curia Romana, per lo studio dei problemi di competenza mista.

VII – Richieste di Nulla osta.

Un altro aspetto riguarda le richieste di Nulla osta per vari incarichi nella Chiesa. Negli anni 2020–2021 sono pervenute circa 3000 richieste, soprattutto da parte della Segreteria di Stato, della Congregazione per i Vescovi e della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Nella massima parte dei casi la Congregazione per la Dottrina della Fede ha concesso il Nulla osta richiesto. Soltanto in pochi casi il Nulla osta è stato negato, offrendo ampie motivazioni circa il diniego.

VIII – Incontri con alcuni Superiori Generali.

Un cenno particolare meritano gli incontri periodici con alcuni Superiori Generali di Istituti di Vita Consacrata e di Società di Vita Apostolica, nella prospettiva di considerare, in un dialogo diretto e costruttivo, le diverse questioni pendenti, inserendole in un ambito generale e organico, allo scopo di favorire una reciproca collaborazione per il bene della Chiesa.

SEZIONE DISCIPLINARE

L’Ufficio è composto da 17 Officiali a pieno tempo, ai quali si aggiunge la collaborazione di altri Officiali del medesimo Dicastero, guidati dal Capufficio, che oltre alla competenza teologica di base, hanno una specifica competenza in diritto canonico, particolarmente per quanto riguarda il diritto penale.

Nell’anno 2021, sono state protocollate 955 ponenze di competenza esclusiva della Sezione. In genere si tratta di casi che provengono da Diocesi, Istituti religiosi ed Enti ecclesiastici, dai diversi Paesi del mondo. I nuovi casi aperti dall’Ufficio Disciplinare si possono classificare entro le competenze stabilite dall’Art. 10 dal Regolamento della Congregazione e dal Motu proprio Sacramentorum Sanctitatis Tutela.

Sono stati segnalati alla Congregazione 66 casi di delitti contro la fede (apostasia, eresia e scisma). Questi casi in genere coinvolgono persone o gruppi che hanno rotto la piena comunione con la Chiesa o, al contrario, scismatici che in qualche maniera vogliono ritornare alla piena comunione con la Chiesa. In alcuni casi si tratta invece di richieste da parte degli Ordinari per essere supportati e consigliati sui casi che si trovano nelle loro Diocesi.

Il numero più elevato di delitti segnalati appartengono alla categoria chiamata Graviora delicta o delitti più gravi. Questo tipo di delitti comprende accuse di abuso sessuale di minori da parte di chierici (765 casi, ovvero l’80% dei casi disciplinari), il delitto di pedopornografia (21 casi), i vari delitti contro l’Eucaristia (7 casi) e la Penitenza (92 casi).

In data 11 ottobre 2021, il Santo Padre ha firmato il Rescritto con il quale questa Congregazione ha modificato le Normae de gravioribus delictis eidem Congregationi reservatis, date da San Giovanni Paolo II con la lettera apostolica Sacramentorum sanctitatis tutela del 2001 e già modificate nel 2010 dal Santo Padre Benedetto XVI. Le nuove Normae, entrate in vigore l’8 dicembre 2021, sono state armonizzate con il Libro VI del Codice di diritto canonico promulgato nel maggio 2021. Inoltre, sono stati inglobati i numerosi provvedimenti normativi di vario genere emanati soprattutto dal 2016 a oggi – ad es. i due rescritti del dicembre 2019 - e finalizzati a una più sicura e incisiva protezione penale dei beni maggiori della Chiesa: la fede, la santità dei sacramenti, la vita delle persone più deboli che hanno limitati mezzi di protezione: minori e adulti con un abituale uso imperfetto della ragione. L’aggiornamento delle norme voleva migliorare l’agire penale della Chiesa sui delitti riservati alla Congregazione, tra cui i più gravi contro la morale e la celebrazione dei sacramenti, riadattando la prassi alle norme degli ultimi anni. Per es.: le norme del 2010 davano priorità al processo giudiziale lasciando quello extragiudiziale – anche detto “amministrativo” - come eccezione, mentre ora, pur dando priorità al primo, si fa entrare anche il secondo nella prassi. Diventa norma (e non più soltanto prassi) anche la possibilità di decretare la dimissione d’ufficio dallo stato clericale anche per casi contro la fede (come ad es. quello di un prete che aderisca a una comunità scismatica sottraendosi però al processo), senza processo ma dando al reo la facoltà di difendersi.

Le norme del 2021 non introducono alcun nuovo delitto riservato alla Congregazione per la Dottrina della fede, mantenendo invariata la tipizzazione dei delitti. Le modifiche introdotte riguardano per lo più aspetti di procedura, destinati a chiarire e facilitare il corretto svolgimento dell’azione penale della Chiesa per l’amministrazione della giustizia.

UFFICIO MATRIMONIALE

Competente in tutte le questioni concernenti il «privilegium Fidei», secondo l’art. 53 della Cost. Ap. Pastor Bonus, la Congregazione tramite il suo Ufficio Matrimoniale, è impegnata prevalentemente nell’esame delle cause di scioglimento del vincolo tra una parte battezzata e una parte non battezzata oppure fra due parti non battezzate quando non può essere applicato il «privilegium paulinum».

Le cause pervenute nel 2021 (inclusi singoli quesiti sul favor fidei e su materie affini) sono in totale di 413. Tali cause vengono preparate dalle Autorità ecclesiali locali secondo le Norme emanate il 30 aprile 2001. Gli Atti delle cause in questione, dopo l’arrivo nell’Ufficio, sono esaminati da un Difensore del vincolo e successivamente dai membri della «Commissione Speciale» competente in materia. Nel 2021, per la situazione pandemica non sono state tenute Commissioni regolari; invece, il lavoro dei Difensori nonché dei Commissari è stato svolto esclusivamente in forma scritta.

Inoltre, l’Ufficio Matrimoniale provvede ad aiutare le Curie Diocesane fornendo loro sussidi pratici da tenere presenti nell’applicazione della normativa sul favor fidei; tra questi sussidi si trova, oltre alle Note del 2002 (cfr. Periodica de Re Canonica 93 [2004] 320-325), un numero di proposte per vari moduli, utili durante i processi in favorem fidei. Insieme alle Norme del 2001, tali moduli sono accessibili, in varie lingue, tramite il sito internet della Congregazione per la Dottrina della Fede: www.doctrinafidei.va.

Quanto ai processi interni, con l’assistenza tecnica del Centro Elaborazione Dati presso la Segreteria per l’Economia è stata conclusa la riforma dell’amministrazione computerizzata delle cause matrimoniali, su una base di dati gestita tramite MS Access.

L’Ufficio Matrimoniale ha lavorato alacremente con degli articoli pubblicati sulle riviste De Processibus Matrimonialibus (annata 27/28 del 2020/2021), Quaderni di Diritto Ecclesiale (il cui numero 1/2021 è dedicato all’Istituto giuridico dello scioglimento del matrimonio in favore della fede) e Ius Missionale.

Infine, in data 27 aprile 2021 è stata organizzata, in collaborazione con la Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Lateranense, una Giornata di studio dal titolo «Lo scioglimento del matrimonio in favorem fidei: A vent’anni dell’Istruzione Potestas Ecclesiae (2001-2021)». A tal proposito è prevista la pubblicazione delle Relazioni nella collana «Documenti e Studi», diretta dalla Congregazione.

Non da ultimo, l’Ufficio Matrimoniale è sempre disponibile a dare un supporto di consulenza ad hoc in merito ad eventuali quesiti, riguardanti la materia in oggetto, presentati dagli Ecc.mi Presuli Ordinari oppure dai loro rispettivi Tribunali.


PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA

Nell’anno 2021, l’Assemblea Plenaria della Commissione Biblica, prevista per i giorni 12–16 aprile, non si è tenuta a causa dell’epidemia da Covid-19.

All’inizio dell’anno, con la nomina da parte del Santo Padre Francesco di nove Membri ad primum quinquennium e la riconferma in aliud quinquennium di altri 11 Membri, la Commissione ha iniziato il suo nuovo quinquennio, che si protrarrà fino al 2025.

Nel contempo, con biglietto pontificio del 9 marzo 2021, Francesco ha nominato come Segretario della Commissione la Rev.da Sr. Nuria Calduch Benages. La nuova Commissione è, pertanto, così composta:

  1. Rev.do Knut BACKHAUS (Germania).
  2. Rev. P. Paul BÉRÉ, S.I. (Burkina Faso).
  3. Rev.da Sr. Nuria CALDUCH BENAGES, M.N. (Spagna).
  4. Rev.do Eduardo CÓRDOVA GONZÁLEZ (Messico).
  5. Sig.ra Bruna COSTACURTA (Italia).
  6. Rev.do Mons. Pierre DEBERGÉ (Francia).
  7. Rev.do Luís Henrique ELOY E SILVA (Brasile).
  8. Rev. Andrés Maria GARCÍA SERRANO (Spagna).
  9. Rev. Federico GIUNTOLI (Italia).
  10. Rev.do Adrian GRAFFY (Inghilterra).
  11. Sig.ra Mary HEALY (USA).
  12. Rev. Marcin KOWALSKI (Polonia).
  13. Rev. P. Philippe LEFEBVRE, O.P. (Svizzera).
  14. Sig.ra Bénédicte LEMMELIJN (Belgio).
  15. Rev.do Hugo Orlando MARTÍNEZ ALDANA (Colombia).
  16. Rev.do Levente Balázs MARTOS (Ungheria).
  17. Rev.do Jean- Bosco MATAND BULEMBAT (Repubblica Dem. Congo).
  18. Sig.ra Maria Armida NICOLACI (Italia).
  19. Rev. P. Henry PATTARUMADATHIL, S.I. (India).
  20. Rev. Blazej ŠTRBA (Slovacchia).

La nuova Commissione è costituita da 20 rappresentanti provenienti da ogni parte del mondo. Come nel precedente quinquennio, si è cercato di diversificare la provenienza dei Membri secondo un criterio geografico ed ecclesiale, tenendo anche debitamente presente l’ambito di competenza di ogni Membro. Inoltre, è stata mantenuta e incrementata la presenza femminile: oltre alla conferma di tre esegete dello scorso quinquennio (la Rev.da Sr. Nuria Calduch Benages, la Sig.ra Bruna Costacurta, la Sig.ra Mary Healy), si sono aggiunte la Sig.ra Bénédicte Lemmellijn e la Sig.ra Maria Armida Nicolaci.

In data 24 aprile 2021, sulla base di alcune proposte emerse da una consultazione tra i Membri, il Santo Padre ha assegnato alla Commissione l’incarico di approfondire come nuovo tema la Sofferenza e malattia nella Bibbia, anche in vista di una pubblicazione.

A seguito di ciò, il Segretario ha affidato ai Membri l’incarico di approfondire alcuni aspetti particolari della tematica, tenendo conto della competenza esegetica di ciascuno.


COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE

Il 27 luglio 2021, con la nomina da parte del Santo Padre Francesco di ventotto Membri, la Commissione ha iniziato il suo nuovo quinquennio, che si protrarrà fino al 2026. Dopo aver consultato le Conferenze Episcopali e i Sinodi degli Eparchi orientali ed aver presentato al Santo Padre, sulla base delle risposte pervenute, una preferenza di candidati, il Papa ha deciso le nomine di alcuni nuovi teologi e teologhe della Commissione, rinnovando pure il mandato per altri Membri. Al contempo ha nominato come Segretario Generale della Commissione Mons. Piero Coda (Italia), Membro della Commissione e Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.

La nuova Commissione è così composta: Rev.do Edouard ADÉ (Benin); Rev.da Suor Alenka ARKO, comloy (Slovenia); Rev.do Yury AVVAKUMOV (Germania – Ucraina); Rev.do Mons. Antonio Luiz CATELAN FERREIRA (Brasile); Rev.do Alberto COZZI (Italia); Rev.do P. Peter DUBOVSKÝ, S.I. (Slovacchia); Rev.do P. Jorge J. FERRER, S.I. (Porto Rico); Rev.do Mario Ángel FLORES RAMOS (Messico); Rev.do P. Simon Francis GAINE, O.P. (Gran Bretagna); Rev.do Carlos María GALLI (Argentina); Rev.do Gaby Alfred HACHEM (Libano); Prof. Dr. Reinhard HUETTER (Stati Uniti d’America); Rev.do Marek JAGODZIŃSKI (Polonia); Rev.do P. Thomas KOLLAMPARAMPIL, C.M.I. (India); Rev.do Victor Ronald LA BARRERA VILLARREAL (Perù); Rev.do Karl-Heinz MENKE (Germania); Rev.da Sr. Isabell NAUMANN, I.S.S.M. (Australia); Rev.da Sr Josee NGALULA, R.S.A. (Repubblica Democratica del Congo); Rev.do John Junyang PARK (Corea); Rev.do P. Bernard POTTIER, S.I. (Belgio); Rev.do Javier PRADES LÓPEZ (Spagna); Prof.ssa Dr.ssa Marianne SCHLOSSER (Germania); Rev.do Nicholaus SEGEJA M’HELA (Tanzania); Rev.do P. Gabino URÍBARRI BILBAO, S.I. (Spagna); Rev.do Philippe VALLIN (Francia); Rev.do P. Etienne VETÖ, I.C.N. (Francia – Stati Uniti d’America); Prof.ssa Dr.ssa Robin Darling YOUNG (Stati Uniti d’America).

Globalmente considerata, la nuova Commissione è costituita da 28 Membri, rispetto ai 30 dello scorso quinquennio. Per quanto riguarda la provenienza dai vari Continenti, nella nuova composizione della Commissione si è mantenuto sostanzialmente il prospetto del precedente quinquennio, con alcune variazioni. In linea generale, la nuova composizione è costituita da: 14 rappresentanti dell’Europa (come nel precedente quinquennio), 5 dell’America del Sud (come nel precedente quinquennio), 3 dell’Asia (precedentemente 4), 3 dell’Africa (come nel precedente quinquennio), 2 dell’America del Nord (precedentemente 3) e 1 dell’Australia (come nel precedente quinquennio).

Inoltre, è stata mantenuta la presenza qualificata delle teologhe, già rafforzata nei tre precedenti quinquenni. Oltre alla conferma di due teologhe dello scorso quinquennio, ovvero, la Rev.da Suor Alenka Arko, della Comunità Loyola (Russia, nazionalità d’origine: Slovenia) e la Prof.ssa Marianne Schlosser (Austria, nazionalità d’origine: Germania), sono state nominate: la Rev.da Suor Josée Ngalula, R.S.A. (Repubblica Democratica del Congo), la Rev.da Suor Isabell Naumann, I.S.S.M. (Australia) e la Prof.ssa Robin Darling Young (U.S.A.).

Alla significativa presenza femminile, segno di un sempre più crescente impegno delle donne nell’ambito delle scienze teologiche, la Commissione si avvale pure nel nuovo quinquennio del valido apporto di un teologo laico, il Prof. Reinhard Huetter (U.S.A.).

Come nel precedente quinquennio, è stata diversificata maggiormente la provenienza ecclesiale dei Membri, secondo i vari stati di vita e carismi religiosi rappresentati.

Il 24 novembre 2021, il Santo Padre ha nominato il Rev.do Mons. Antonio Luiz CATELAN FERREIRA, Membro della Commissione, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile).

A motivo dell’attuale situazione sanitaria mondiale, una possibilità di convocazione ufficiale per la consueta Sessione Plenaria, nella prima settimana di Avvento, è prevista solo per il 2022.

Tuttavia, per favorire una prima conoscenza dei nuovi Membri e per programmare il futuro lavoro, per la prima volta, dalla data della sua fondazione, il 30 novembre 2021, la Commissione si è riunita a distanza, tramite gli strumenti tecnologici per riunioni online. Nel corso della riunione sono stati comunicati i tre temi che il Santo Padre ha scelto, tra quelli ricevuti come proposte dai vari Membri e selezionati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, sui quali la Commissione è chiamata a riflettere: 1. L’antropologia cristiana di fronte alle sfide culturali contemporanee; 2. Il primo Concilio Ecumenico di Nicea e l’attualità del suo dogma; 3. L’impronta divina della creazione e la custodia umana del creato.