EVANGELII GAUDIUM - page 157

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partecipare del
sensus fidei
, con le proprie soffe-
renze conoscono il Cristo sofferente. È necessa-
rio che tutti ci lasciamo evangelizzare da loro. La
nuova evangelizzazione è un invito a riconoscere
la forza salvifica delle loro esistenze e a porle al
centro del cammino della Chiesa. Siamo chiama-
ti a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la
nostra voce nelle loro cause, ma anche ad esse-
re loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad
accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole
comunicarci attraverso di loro.
199. Il nostro impegno non consiste esclusiva-
mente in azioni o in programmi di promozione
e assistenza; quello che lo Spirito mette in moto
non è un eccesso di attivismo, ma prima di tut-
to un’
attenzione
rivolta all’altro « considerandolo
come un’unica cosa con se stesso ».
166
Questa
attenzione d’amore è l’inizio di una vera preoc-
cupazione per la sua persona e a partire da essa
desidero cercare effettivamente il suo bene. Que-
sto implica apprezzare il povero nella sua bontà
propria, col suo modo di essere, con la sua cul-
tura, con il suo modo di vivere la fede. L’amore
autentico è sempre contemplativo, ci permette di
servire l’altro non per necessità o vanità, ma per-
ché è bello, al di là delle apparenze. «Dall’amore
per cui a uno è gradita l’altra persona dipende il
fatto che le dia qualcosa gratuitamente ».
167
Il po-
166
 S
an
T
ommaso
d
’A
quino
,
Summa Theologiae
, II-II, q.
27, art. 2.
167
Ibid
., I-II, q. 110, art. 1.
1...,147,148,149,150,151,152,153,154,155,156 158,159,160,161,162,163,164,165,166,167,...224
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