25 - 15.10.2009 SOMMARIO - DODICESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (LUNEDÌ, 12 OTTOBRE 2009 - POMERIDIANO) - CONTINUAZIONE - CIRCOLI MINORI: SECONDA E TERZA SESSIONE - QUINDICESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (GIOVEDÌ, 15 OTTOBRE 2009 - ANTEMERIDIANO) - ERRATA CORRIGE - AVVISI DODICESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (LUNEDÌ, 12 OTTOBRE 2009 - POMERIDIANO) - CONTINUAZIONE - AUDITIO AUDITORUM (V) - CONTINUAZIONE Il testo dellUditrice Sig.ra Marguerite A. PEETERS (BELGIO) intervenuta nella Dodicesima Congregazione Generale di lunedì 12 ottobre 2009, verrà pubblicato nel prossimo Bollettino n° 26. CIRCOLI MINORI: SECONDA E TERZA SESSIONE Ieri, mercoledì 14 ottobre 2009, sono proseguiti i lavori dei Circoli Minori. Presenti 220 Padri nella Seconda Sessione e 214 nella Terza. La prima fase dei lavori dei Circoli Minori (con la discussione sui punti principali che necessitano di approfondimento, offerti dalla Relatio post disceptationem), si è conclusa con lapprovazione delle Relazioni dei Circoli Minori, che i Relatori dei Circoli Minori hanno presentato in Aula nella Quindicesima Congregazione di questa mattina. QUINDICESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (GIOVEDÌ, 15 OTTOBRE 2009 - ANTEMERIDIANO) - RELAZIONI DEI CIRCOLI MINORI - AUDITIO DELEGATORUM FRATERNORUM (IV) - AUDITIO AUDITORUM (VI) Alle ore 09.00 di oggi, giovedì 15 ottobre 2009 memoria di s. Teresa di Gesù, vergine, dottore della Chiesa, carmelitana scalza, alla presenza del Santo Padre, con il canto dellOra Terza, ha avuto inizio la Quindicesima Congregazione Generale, per la lettura in Aula delle Relazioni dei Circoli Minori. Presidente Delegato di turno S.Em. Card. Wilfrid Fox NAPIER, O.F.M., Arcivescovo di Durban (SUD AFRICA). Durante lintervallo, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i gruppi Anglicus B e Anglicus E. A questa Congregazione Generale, che si è conclusa alle ore 12.30 con la preghiera dellAngelus Domini, erano presenti 224 Padri. RELAZIONI DEI CIRCOLI MINORI Frutto della discussione dei Circoli Minori sono le Relazioni redatte come raccolta delle opinioni della maggioranza e della minoranza, che esprimono con trasparenza le opinioni convergenti e quelle eventualmente contrarie. Queste Relazioni che vengono sottoposte allapprovazione dei Circoli Minori nel raccogliere tutti i suggerimenti e le riflessioni dei Membri di ogni singolo Circolo, costituiscono in tal modo una proiezione fedele delle opinioni della maggioranza, nonché quelle delleventuale minoranza. Queste relazioni rivestono la massima importanza dal momento che sono lespressione più evidente ed elaborata del pensiero dei Padri sinodali coinvolti nella discussione dei Circoli e contengono altresì in embrione gli elementi per il consenso generale del Sinodo stesso. Tutte le relazioni considerate nel loro insieme rappresentano in qualche modo la prima sintesi del lavoro sinodale. Sono state presentate nella Quindicesima Congregazione Generale di questa mattina, seguendo lordine di presentazione della richiesta dintervento, le Relazioni dei Circoli Minori, preparate dai Relatori dei Circoli Minori: - Lusitanus: S. E. R. Mons. Gabriel MBILINGI, C.S.Sp., Arcivescovo Coadiutore di Lubango, Presidente del "Inter-regional Meeting of Bishops of Southern Africa" (I.M.B.I.S.A.) (ANGOLA) - Gallicus E: Rev. P. Edouard TSIMBA, C.I.C.M., Superiore Generale della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (Missionari di Scheut) (UNIONE DEI SUPERIORI GENERALI) - Anglicus A: S. E. R. Mons. Anthony John Valentine OBINNA, Arcivescovo di Owerri (NIGERIA) - Gallicus A: Rev. P. Gérard CHABANON, M. Afr., Superiore Generale dei Missionari d'Africa [Padri Bianchi] (UNIONE DEI SUPERIORI GENERALI) - Anglicus C: Rev. Mons. Obiora Francis IKE, Direttore del "Catholic Institute for Development, Justice and Peace" (CIDJAP), Enugu, Nigeria (NIGERIA) - Gallicus C: S. E. R. Mons. Philippe OUÉDRAOGO, Arcivescovo di Ouagadougou (BURKINA FASO) - Anglicus - Gallicus: S. E. R. Mons. Jean MBARGA, Vescovo di Ebolowa (CAMERUN) - Anglicus B: S. E. R. Mons. Sithembele Anton SIPUKA, Vescovo di Umtata (SUDAFRICA) - Gallicus B: S. E. R. Mons. Louis PORTELLA MBUYU, Vescovo di Kinkala, Presidente della Conferenza Episcopale (REPUBBLICA DEL CONGO) - Anglicus E: S. E. R. Mons. Martin Igwemezie UZOUKWU, Vescovo di Minna (NIGERIA) - Gallicus D: S. E. R. Mons. Denis Komivi AMUZU-DZAKPAH, Arcivescovo di Lomé (TOGO) - Anglicus D: S. E. R. Mons. Lucas ABADAMLOORA, Vescovo di Navrongo-Bolgatanga, Presidente della Conferenza Episcopale (GHANA) Pubblichiamo qui di seguito i riassunti delle Relazioni dei Circoli Minori presentate nella Quindicesima Congregazione Generale. - Lusitanus: S. E. R. Mons. Gabriel MBILINGI, C.S.Sp., Arcivescovo Coadiutore di Lubango, Presidente del "Inter-regional Meeting of Bishops of Southern Africa" (I.M.B.I.S.A.) (ANGOLA) A. Alcuni temi poco approfonditi: - la vita consacrata, il ruolo dei Vescovi, dei sacerdoti, dei catechisti come agenti qualificati di riconciliazione; - lamministrazione della giustizia come elemento essenziale per una società riconciliata, essendo a conoscenza dei problemi che esistono in questo campo nei nostri paesi; - la Parola di Dio come luce che illumina il cammino della riconciliazione, della giustizia e della pace; - la liturgia come centro della vita del cristiano e per questo essenziale nel cammino della riconciliazione; - il ruolo della scuola e della famiglia come luoghi di formazione alla riconciliazione; - linculturazione, in assenza della quale gli sforzi di riconciliazione potrebbero essere inutili; - la dimensione pneumatologica e mariana; - il tribalismo e la xenofobia come causa di conflitti violenti e di violazioni dei diritti umani; - il feticismo come elemento che genera sofferenza, paure, conflitti e sfruttamento delle persone; - i giovani, gli adolescenti e i bambini come protagonisti della riconciliazione e della pace e non solo vittime; - la fame, espressione della mancanza dei mezzi essenziali per una vita dignitosa, come elemento che genera conflitti e ingiustizie. B. Alcuni suggerimenti: - un riferimento esplicito alla dottrina sociale della Chiesa dovrebbe far parte del contenuto della nostra dottrina evangelizzatrice e catechetica; - che la catechesi assuma il modello catecumenale, che spinga la persona a fare la sua scelta personale di Cristo; - sottolineare il ruolo fondamentale della vita consacrata nella vita e nella missione della Chiesa, evidenziando soprattutto il suo lavoro nel campo della riconciliazione, della giustizia e della pace attraverso la preghiera, la presenza nella scuola, negli ospedali e nei mezzi di comunicazione sociale, la promozione della donna, ecc. - sottolineare il ruolo della donna nel campo della riconciliazione a partire dal proprio genio femminile; - valorizzare il campo della politica come servizio alla società, aiutando i politici cristiani ad assumersi i loro impegni a partire dalla fede. Cercare di scommettere sulla formazione e sul sostegno dei laici nei vari campi della loro vita, anche con la possibilità di nominare cappellani per settori specifici: professori, polizia, militari ecc. - per quanto riguarda i sacerdoti, insistere sulla vita del ministero sacerdotale come servizio al popolo di Dio e non come autorità. Che i sacerdoti siano davvero in mezzo al popolo, con il tempo da dedicare al ministero dellascolto e della riconciliazione. Che siano capaci di aiutare nella cura delle ferite e dei traumi. Che siano anche consapevoli del loro ruolo sociale, facendosi strumenti autentici di riconciliazione, anche tra i non cristiani. - dobbiamo denunciare situazioni gravi di violazione dei diritti umani, con forza, chiarezza e precisione. - avere il coraggio di fare anche un cammino di riconciliazione e purificazione della memoria allinterno della Chiesa. [00299-01.05] [CM001] [Testo originale: portoghese] - Gallicus E: Rev. P. Edouard TSIMBA, C.I.C.M., Superiore Generale della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (Missionari di Scheut) (UNIONE DEI SUPERIORI GENERALI) La ricerca della verità è una condizione indispensabile per la riconciliazione. Continente ricco di risorse e oggetto di tanta cupidigia, lAfrica deve anche dare il proprio contributo al resto del mondo. È possibile parlare di pace a un popolo affamato? La povertà può giustificare laccanimento degli uni contro gli altri con atti di barbarie?Parlare di riconciliazione significa parlare della misericordia di Dio. Solo una persona riconciliata con Dio, in pace, è capace di portare la pace. Occorre quindi ricordare il grande valore del sacramento della riconciliazione e quindi la serietà e il tempo che gli attori (tra cui i sacerdoti) devono dedicare a questo tema, investendo il tempo e la preparazione necessari, sia per la confessione personale che per le celebrazioni comunitarie. Cristo rimane la fonte della riconciliazione e della giustizia. Occorre ripartire da Lui, nella preghiera e rafforzati dalla sua Parola. Si dovrebbero formare maggiormente i laici, uomini e donne, come agenti di riconciliazione. Oltre ai fondamenti biblici, occorre attingere ai fondamenti delle tradizioni africane presenti nei proverbi e nelle massime. Nonostante tutto quello che accade in Africa, non dobbiamo disperarci. Accadono anche molte cose positive che meritano lattenzione del mondo. La vita e la testimonianza, talvolta fino al martirio, di numerosi cristiani, meritano di essere ricordate in quanto fonte di sostegno della fede. La vita e lesempio degli agenti della Chiesa senza distinzione è fondamentale nel campo della riconciliazione. Infatti, per i cristiani, è nella speranza che siamo stati salvati (Spe salvi). Occorre favorire la collaborazione, sia degli uomini che delle donne, valutando i loro punti di forza, nella Chiesa e nella società. Che tutti i cristiani, ognuno secondo il proprio ministero, siano fieri di esserlo e di manifestarlo nella loro vita. Così la nostra Chiesa diverrà una comunità di gioia e di festa e compirà la sua missione profetica. La santità è un richiamo per tutti e per tutte e merita un posto importante nel testo. [00301-01.04] [CM002] [Testo originale: francese] - Anglicus A: S. E. R. Mons. Anthony John Valentine OBINNA, Arcivescovo di Owerri (NIGERIA) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Gallicus A: Rev. P. Gérard CHABANON, M. Afr., Superiore Generale dei Missionari d'Africa [Padri Bianchi] (UNIONE DEI SUPERIORI GENERALI) Introduzione Rendiamo grazie a Dio per limpegno dei laici, uomini e donne, che si occupano della Chiesa in Africa. Ma vogliamo richiamare lattenzione sullinfluenza nefasta della stregoneria, vera guerra occulta che lAfrica si fa al suo interno. Prospettiva Giustizia, pace e riconciliazione sono doni di Dio. La Chiesa deve svolgere un ruolo profetico mettendo a frutto questi doni. Metodo Occorre un doppio approccio: denunciare e annunciare. Denunciare le ingiustizie cercando di comprenderne le cause profonde e annunciare, proclamare gli sforzi, le politiche che vanno nella direzione giusta. Due grandi temi 1. La famiglia: è la cellula fondamentale della società e delle comunità cristiane. È minacciata dalla povertà, dal mal governo, dalla difficoltà di scolarizzazione dei bambini, dalla violenza e dallirresponsabilità dei padri di famiglia che abbandonano mogli e figli. 2. LIslam: un argomento molto dibattuto. Le situazioni sono diverse in Africa e in particolare nel Nord e nel Sud del Sahara. Arabità e africanità non hanno sempre gli stessi valori. Possono svilupparsi un dialogo della vita e un dialogo sociale tra cristiani e musulmani. È stato fortemente sottolineato che dobbiamo puntare ovunque alla libertà di coscienza e alla reciprocità dei culti. Altri temi - Le religioni tradizionali africane devono occupare un posto maggiore nella nostra riflessione. - Formazione, vita e ruolo dei sacerdoti. - Incoraggiamento dei diaconi permanenti quali possibili attori di giustizia, pace e riconciliazione. - Solidarietà tra le Chiese. Che le conferenze episcopali parlino allunisono. - Importanza dellecumenismo. Conclusione Camminiamo sotto la guida dello Spirito Santo verso un piano dazione per la Chiesa dellAfrica, che la renda un agente riconosciuto e apprezzato di trasformazione sociale, e che si inserisca perfettamente nella sua missione evangelizzatrice. [00303-01.04] [CM004] [Testo originale: francese] - Anglicus C: Rev. Mons. Obiora Francis IKE, Direttore del "Catholic Institute for Development, Justice and Peace" (CIDJAP), Enugu, Nigeria (NIGERIA) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Gallicus C: S. E. R. Mons. Philippe OUÉDRAOGO, Arcivescovo di Ouagadougou (BURKINA FASO) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Anglicus - Gallicus: S. E. R. Mons. Jean MBARGA, Vescovo di Ebolowa (CAMERUN) Questa relazione si articola in due punti principali: 1. La valutazione generale della relatio post disceptationem 2. Le risposte al questionario di questo documento. In generale, la relatio post disceptationem è stata valutata positivamente; le esigenze derivanti dalla sua stesura fanno emergere il merito del suo autore che ha saputo produrre un così grande testo in così poco tempo e con così pochi caratteri. La Segreteria del Sinodo potrebbe prevedere un tempo e uno spazio letterario maggiori. Tuttavia avremmo voluto redigerlo seguendo per quanto possibile la struttura dellInstrumentum laboris. Inoltre, una visione multi ministeriale della Chiesa avrebbe comunicato meglio limportanza del ruolo e della missione di tutte le categorie del popolo di Dio nella Chiesa, in particolare dei laici. La questione del tribalismo nella Chiesa resta la sfida maggiore. Si sarebbe potuto trovare un equilibrio tra gli sviluppi teologici e lampiezza dei drammi umani dellAfrica a cui i padri sinodali devono dare risposta; lazione profetica delle commissioni Giustizia e Pace avrebbe meritato una maggiore attenzione. Lanalisi dei conflitti africani avrebbe dovuto permettere di approfondirne le cause principali, quali il saccheggio delle risorse naturali dellAfrica, più determinante del tribalismo spesso sotto accusa. Il gruppo 12 riconosce che questo Sinodo è un dono di Dio per tutta la Chiesa e anche per tutta lumanità. La comunione ecclesiale è anche una forza che deve permettere agli africani di affrontare le loro sfide con la speranza nella risurrezione nonché con la piena solidarietà universale. La fede in Cristo, che è una specificità dei cristiani, offre a tutti gli uomini e in particolare agli africani, una capacità reale di comunicare in tutto il continente lo spirito della riconciliazione, della giustizia e della pace. È per tutti i cristiani africani un richiamo a un vero impegno missionario e profetico affinché siano, in ogni luogo e in ogni tempo, segni e strumenti di questAfrica riconciliata, pacifica e giusta. [00300-01.04] [CM007] [Testo originale: francese] - Anglicus B: S. E. R. Mons. Sithembele Anton SIPUKA, Vescovo di Umtata (SUDAFRICA) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Gallicus B: S. E. R. Mons. Louis PORTELLA MBUYU, Vescovo di Kinkala, Presidente della Conferenza Episcopale (REPUBBLICA DEL CONGO) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Anglicus E: S. E. R. Mons. Martin Igwemezie UZOUKWU, Vescovo di Minna (NIGERIA) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Gallicus D: S. E. R. Mons. Denis Komivi AMUZU-DZAKPAH, Arcivescovo di Lomé (TOGO) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. - Anglicus D: S. E. R. Mons. Lucas ABADAMLOORA, Vescovo di Navrongo-Bolgatanga, Presidente della Conferenza Episcopale (GHANA) Riassunto non consegnato dal Relatore del Circolo Minore. AUDITIO DELEGATORUM FRATERNORUM (IV) Quindi, è intervenuto il seguente Delegato Fraterno: - Sua Grazia Owdenburg Moses MDEGELLA, Vescovo della Diocesi Luterana di Iringa (TANZANIA) Il riassunto dellintervento del Delegato Fraterno è stato pubblicato (per un disguido) come in scriptis sul Bollettino N. 24 di ieri, 14 ottobre 2009. AUDITIO AUDITORUM (VI) Quindi, sono intervenuti i seguenti Uditori e Uditrici: - Sig. Ngon-Ka-Ningueyo (François) MADJADOUM, Direttore del Soccorso e Sviluppo Cattolico [SE.CA.DEV.] (CIAD) - Sig.ra Marie-Madeleine KALALA NGOY MONGI, Avvocato, Ministro Onorario dei Diritti Umani (REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO) - Rev.da Suora Marie-Bernard ALIMA MBALULA, Segretaria della Commissione Giustizia e Pace della Conférence Episcopale Nationale du Congo (CENCO) e della Association des Conférence Episcopales de lAfrique Centrale (ACEAC), Kinshasa, Rep. Dem. del Congo (REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO) - Dott. Victor M. SCHEFFERS, Segretario Generale della Commissione Giustizia e Pace dei Paesi Bassi, L'Aia (PAESI BASSI) I riassunti degli interventi degli Uditori e Uditrici sono stati pubblicati (per un disguido) come in scriptis sul Bollettino N. 24 di ieri, 14 ottobre 2009. ERRATA CORRIGE (IV) Le correzioni pubblicate nell'Errata Corrige sul Bollettino N.25 sono state riportate direttamente sui relativi Bollettini pubblicati in queste pagine Internet. AVVISI - PROIEZIONE FILM - CALENDARIO - CONFERENZE STAMPA - BRIEFING - POOL - BOLLETTINO SYNODUS EPISCOPORUM - COPERTURA TV IN DIRETTA - NOTIZIARIO TELEFONICO - ORARIO DI APERTURA DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE PROIEZIONE FILM Al termine dei lavori di ieri pomeriggio, mercoledì 14 ottobre, i Padri sinodali e gli altri partecipanti alla II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi hanno assistito alla proiezione della versione ridotta del film SantAgostino, ispirato alla figura del grande Santo africano, Vescovo di Ippona e Dottore della Chiesa. Una sintesi in lingua tedesca era stata proiettata in anteprima per il Santo Padre lo scorso 2 settembre, nella Sala degli Svizzeri del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. Mi sembra che il film sia un viaggio spirituale in un continente spirituale molto distante da noi e tuttavia molto vicino a noi - aveva detto il papa - perché il dramma umano è sempre lo stesso. Abbiamo visto come, in un contesto per noi molto lontano, si rappresenta tutta la realtà della vita umana, con tutti i problemi, le tristezze, gli insuccessi, come pure il fatto che, alla fine, la Verità è più forte di qualunque ostacolo e trova luomo. Questa è la grande speranza che rimane alla fine: noi non possiamo trovare da soli la Verità, ma la Verità, che è Persona, ci trova. Esternamente la vita di santAgostino sembra finire in modo tragico: il mondo per il quale e nel quale è vissuto finisce, viene distrutto. Ma come è stato qui affermato, il suo messaggio è rimasto e, anche nei cambiamenti del mondo, esso perdura, perché viene dalla Verità e guida alla Carità, che è la nostra comune destinazione. SantAgostino è coprodotto da Lux Vide, Rai Trade e Rai Fiction (Italia), Bayerischer Rundfunk/Tellux Film e Eos Entertainment (Germania), e Grupa Filmova Baltmedia (Polonia). Il regista è il canadese Christian Duguay. [00326-01.02] [RE000] [Testo originale: italiano] CALENDARIO La Radio Vaticana e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali promuovono una serie di tre incontri sul tema Africa nei Mass Media - Attorno al fuoco sui nuovi paradigmi dellinformazione. Il prossimo secondo incontro si terrà sabato 17 ottobre 2009, il terzo giovedì 22, presso la Sala Marconi della Radio Vaticana, Piazza Pia a Roma. Il primo incontro si è tenuto lo scorso 2 ottobre. La riflessione partirà dai temi della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi, che, spiegano gli organizzatori è certamente unottima opportunità per parlare dellAfrica e dei problemi che la affliggono. Gran parte di questi problemi sono legati alla questione della pace che la Chiesa ha scelto, giustamente, di mettere al centro della riflessione sinodale. Gli incontri saranno guidati da Padri sinodali, giornalisti ed esperti di comunicazione, che aiuteranno a comprendere meglio le problematiche che ostacolano uninformazione giusta ed obiettiva sullAfrica. La speranza - spiegano gli organizzatori - è quindi che questa opportunità sia accolta dai media per offrire uninformazione tesa a promuovere lo sviluppo dellAfrica, senza distogliere lattenzione dalla situazione reale del continente. [00327-01.02] [NNNNN] [Testo originale: italiano] CONFERENZE STAMPA La terza Conferenza Stampa sui lavori sinodali (con la traduzione simultanea in italiano, inglese, francese e portoghese) si terrà nellAula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede venerdì 23 ottobre 2009 (dopo il Nuntius), alle ore 12.45 orientativamente. Interverranno: - S. E. R. Mons. John Olorunfemi ONAIYEKAN, Arcivescovo di Abuja (NIGERIA), Presidente della Commissione per il Messaggio - S. E. R. Mons. Youssef Ibrahim SARRAF, Vescovo di Le Caire dei Caldei (EGITTO), Vice-Presidente della Commissione per il Messaggio - S. E. R. Mons. Francisco João SILOTA, M. Afr., Vescovo di Chimoio, Secondo Vice Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali d'Africa e Madagascar (S.E.C.A.M.) (MOZAMBICO), Membro della Commissione per il Messaggio La quarta Conferenza Stampa sui lavori sinodali (con la traduzione simultanea in italiano, inglese, francese e portoghese) si terrà nellAula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede Sabato 24 ottobre 2009 (dopo lElenchus finalis propositionem), alle ore 12.45 orientativamente. Interverranno: - S. Em. R. Card. Peter Kodwo Appiah TURKSON, Arcivescovo di Cape Coast, Presidente dell'Associazione delle Conferenze Episcopali dell'Africa Occidentale (A.C.E.A.O./A.E.C.W.A.) (GHANA), Relatore Generale - S. E. R. Mons. Damião António FRANKLIN, Arcivescovo di Luanda, Presidente della Conferenza Episcopale (ANGOLA), Segretario Speciale - S. E. R. Mons. Edmond DJITANGAR, Vescovo di Sarh (CIAD), Segretario Speciale Le Conferenze Stampa sono presiedute da Rev. P. Federico LOMBARDI, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Segretario ex-ufficio della Commissione per lInformazione della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi. I Signori operatori audiovisivi (cameramen e tecnici) e fotoreporter sono pregati di rivolgersi per il permesso di accesso al Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali. BRIEFING Il nono Briefing per i gruppi linguistici si terrà (nei luoghi e con gli Addetti Stampa indicati nel Bolletino N. 2) venerdì 16 ottobre 2009 alle ore 13.10 circa. Gli Addetti Stampa saranno accompagnati da un Padre Sinodale, come indicato di seguito: Lingua inglese - S. E. R. Mons. John Olorunfemi ONAIYEKAN, Arcivescovo di Abuja (NIGERIA) Lingua francese - S. E. R. Mons. Fidèle AGBATCHI, Arcivescovo di Parakou (BENIN) Lingua italiana - S. E. R. Mons. Odon Marie Arsène RAZANAKOLONA, Arcivescovo di Antananarivo (MADAGASCAR) Lingua portoghese - S. E. R. Mons. Filomeno DO NASCIMENTO VIEIRA DIAS, Vescovo di Cabinda (ANGOLA) Si ricorda che gli operatori audiovisivi (cameramen e tecnici) e i fotoreporter sono pregati di rivolgersi al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali per il permesso di accesso (molto ristretto). I prossimi Briefing avranno luogo, orientativamente alle ore 13.10: - Sabato 17 ottobre 2009 - Martedì 20 ottobre 2009 POOL Si prevedono pool di giornalisti accreditati per accedere allAula del Sinodo, in linea di massima per la preghiera di apertura delle Congregazioni Generali antemeridiane, nei giorni seguenti: - Sabato 17 ottobre 2009 - Martedì 20 ottobre 2009 - Venerdì 23 ottobre 2009 - Sabato 24 ottobre 2009 NellUfficio Informazioni e Accreditamenti della Sala Stampa della Santa Sede (allingresso, a destra) saranno messe a disposizione dei redattori le liste discrizione ai pool. Per i pool i fotoreporter e gli operatori TV sono pregati di rivolgersi al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. I partecipanti ai pool sono pregati di trovarsi alle ore 08.30 nel Settore Stampa, allestito allesterno di fronte allingresso dellAula Paolo VI, da dove saranno accompagnati da un officiale della Sala Stampa della Santa Sede (per i redattori) e del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali (per i fotoreporter e troupe TV). È richiesto un abbigliamento confacente la circostanza. BOLLETTINO SYNODUS EPISCOPORUM Il prossimo Bollettino n°26, con i riassunti delle Relazioni sui Circoli Minori non pubblicati in questo Bollettino n° 25, sarà pubblicato appena possibile. Il Bollettino n° 27 sarà pubblicato sabato 17 ottobre 2009 a conclusione della Sedicesima Congregazione Generale del mattino. COPERTURA TV IN DIRETTA Sarà trasmessa in diretta sui monitor nella Sala delle telecomunicazioni, nella Sala dei giornalisti e nellAula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede: - Domenica 25 ottobre 2009 (ore 09.30): Solenne Concelebrazione della Santa Messa a conclusione del Sinodo (Basilica di San Pietro) Eventuali variazioni saranno pubblicate appena possibile. NOTIZIARIO TELEFONICO Durante il periodo sinodale sarà in funzione un notiziario telefonico: - +39-06-698.19 con il Bollettino ordinario della Sala Stampa della Santa Sede; - +39-06-698.84051 con il Bollettino del Sinodo dei Vescovi, antimeridiano; - +39-06-698.84877 con il Bollettino del Sinodo dei Vescovi, pomeridiano. ORARIO DI APERTURA DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE La Sala Stampa della Santa Sede, in occasione della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi resterà aperta secondo il seguente orario:- Da mercoledì 14 ottobre a sabato 17 ottobre: ore 09.00 - 16.00 - Domenica 18 ottobre: ore 11.00 - 13.00 - Da lunedì 19 ottobre a sabato 24 ottobre: ore 09.00 - 16.00 - Domenica 25 ottobre: ore 09.00 - 13.00 Il personale dellUfficio informazioni e accreditamento sarà a disposizione (nellingresso a destra): - Lunedì-Venerdì: ore 09.00-15.00 - Sabato: ore 09.00-14.00 Eventuali cambiamenti saranno comunicati appena possibile, tramite annuncio nella bacheca della Sala dei giornalisti nella Sala Stampa della Santa Sede, nel Bollettino informativo della Commissione per linformazione della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi e nellarea Comunicazioni di servizio del sito Internet della Santa Sede. |