31 - 23.10.2009 SOMMARIO - LAFRICA SI È GIÀ MESSA IN MOTO E LA CHIESA SI MUOVE CON LEI - DICIANNOVESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (VENERDÌ, 23 OTTOBRE 2009 - POMERIDIANO) - LA VISITA DELLA COMMISSIONE PER LINFORMAZIONE ALLUFFICIO TEMPORANEO DEL FUNGO - INTERVENTI IN SCRIPTIS DEI PADRI SINODALI (CONTINUAZIONE) - AVVISI LAFRICA SI È GIÀ MESSA IN MOTO E LA CHIESA SI MUOVE CON LEI Un Continente in movimento, con la Chiesa al suo fianco. Il Messaggio al Popolo di Dio della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi è unesortazione forte e densa, un invito al coraggio e alla forza nella fede, perché lAfrica si è già messa in moto e la Chiesa si muove con lei. Il Nuntius sinodale è stato presentato questa mattina in Aula, e si compone di sette parti, più unintroduzione e una conclusione. Si rivolge ai sacerdoti, perché siano fedeli nel celibato, nella castità e nel distacco dai beni materiali; ai fedeli laici, ambasciatori di Dio nella vita di ogni giorno. Anche nella politica, perché lAfrica ha bisogno di politici santi che combattano la corruzione e lavorino al bene comune. È forte lappello alle famiglie cattoliche, chiamate ad un nuovo impegno nella società. Per rendere possibile ciò, spetta ai Governi garantire il giusto sostegno nella lotta alla povertà. In questambito, è necessario un nuovo impegno nella promozione della donna, spina dorsale delle Chiese locali. Non solo nellambito sociale, ma soprattutto nel rapporto con le ideologie tossiche sul genere e sulla sessualità. Il Messaggio si rivolge anche agli uomini, chiamati ad essere mariti e padri responsabili, che difendono la vita sin dal concepimento. Nellambito della famiglia, unattenzione specifica è riservata ai giovani e ai bambini, presente e futuro dellAfrica. Il Messaggio si sofferma anche sui tanti problemi del Continente. Circa la piaga dellAids, viene ribadito che la Chiesa è in prima linea nella lotta al virus e nella cura dei malati e che la questione non sarà risolta con la distribuzione di profilattici. Viene sottolineato invece il successo ottenuto dalla castità e dalla fedeltà. Non manca un appello alla comunità internazionale perché tratti lAfrica con rispetto e dignità, cambi le regole del gioco economico e del debito estero africano, fermi lo sfruttamento da parte delle multinazionali. Il documento ribadisce limportanza del dialogo con le religioni tradizionali, in ambito ecumenico ed interreligioso. Con i musulmani in particolare, il dialogo è possibile, si legge nel Messaggio, ma è importante dire no al fanatismo, assicurare il rispetto reciproco e sottolineare che la libertà religiosa è un diritto umano fondamentale e include la libertà di condividere e proporre, non di imporre, la propria fede.Tra gli altri temi trattati dal Messaggio, limportanza del Sacramento della Riconciliazione e di programmi diocesani sulla pace, lo stop alla pratica della vendetta, il rafforzamento dei legami con le antiche Chiese di Etiopia e di Egitto e tra lAfrica e gli altri continenti, il ringraziamento ai missionari, la necessità di sostenere i migranti e i rifugiati nel mondo perché laccoglienza è un dovere. Il testo integrale non definitivo del Messaggio al Popolo di Dio è stato pubblicato sul Bollettino n° 30. [00338-01.03] [RE000] [Testo originale: italiano] DICIANNOVESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (VENERDÌ, 23 OTTOBRE 2009 - POMERIDIANO) - PRESENTAZIONE DELLELENCO FINALE DELLE PROPOSIZIONI - DONO DEL SANTO PADRE Alle ore 17.35 di oggi, con la Preghiera per la II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi, alla presenza del Santo Padre, ha avuto inizio la Diciannovesima Congregazione Generale, per la lettura in Aula dellElenco Finale delle Proposizioni. Presidente Delegato di turno S.Em. Card. Wilfrid Fox NAPIER, O.F.M., Arcivescovo di Durban (SUD AFRICA). A questa Congregazione Generale che si è conclusa alle ore 19.00 con la preghiera dellAngelus Domini erano presenti 214 Padri. Presenti nella Diciottesima Congregazione di questa mattina 225 Padri. PRESENTAZIONE DELLELENCO FINALE DELLE PROPOSIZIONI In apertura della Diciannovesima Congregazione Generale, il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi S.E.R. Mons. Nikola ETEROVIĆ ha ricordato lArt. 68 del Vademecum Synodi Episcoporum, in riferimento alle norme per le votazioni. Come prescritto dallArt. 67 lElenco Finale delle Proposizioni sarà oggetto di studio in privato da parte dei Padri sinodali, al fine di preparare il voto finale. Il fascicolo dellElenco Finale delle Proposizioni è una scheda di voto dei Padri Sinodali, che per questo motivo viene consegnata solo ai Padri e in un unico esemplare riservato a ciascuno; poiché non si tratta di voto segreto, bensì di voto dichiarato sulle singole Proposizioni (con la formula del Placet oppure Non placet), i Padri sinodali dovranno restituire tale scheda firmata, nella Ventesima Congregazione Generale di domani mattina sabato 24 ottobre 2009. Il Relatore Generale S.Em. Card. Peter Kodwo Appiah TURKSON, Arcivescovo di Cape Coast (GHANA) ha iniziato la lettura in inglese dellElenco Finale delle Proposizioni, che continuerà nella Ventesima Congregazione Generale di domani mattina, sabato 24 ottobre 2009. DONO DEL SANTO PADRE In chiusura della Congregazione Generale, il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, S.E.R. Mons. NIKOLA ETEROVIĆ, Arcivescovo Titolare di Sisak ha comunicato che il Santo Padre Benedetto XVI a conclusione dei lavori farà dono ai Padri sinodali di una Casula che indosseranno nella Solenne Concelebrazione della Santa Messa a conclusione del Sinodo, domenica 25 ottobre alle ore 10.00 nella Basilica Vaticana. Sul Paramento Sacro, di colore verde, vi è rappresentata una croce dorata e lo stemma del Santo Padre. LA VISITA DELLA COMMISSIONE PER LINFORMAZIONE ALLUFFICIO TEMPORANEO DEL FUNGO "Grazie per il lavoro che fate, spesso invisibile. Comunicare al mondo i contenuti del Sinodo è un compito nobile, per cui tutti vi ringraziamo". Sono le parole di S. Em. il Card. John NJUE, Arcivescovo di Nairobi e Presidente della Conferenza Episcopale (KENIA), che ha guidato la visita all'Ufficio temporaneo "del Fungo" incaricato della pubblicazione e traduzione delle notizie, allestito in occasione delle Assemblee sinodali dalla Sala Stampa della Santa Sede. Presenti i Padri sinodali componenti la Commissione per l'Informazione della II Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi. I Presuli hanno visitato l'Ufficio e hanno voluto conoscere nel dettaglio tutta la macchina organizzativa che consente di diffondere l'informazione sinodale attraverso il Bollettino Synodus Episcoporum, pubblicato anche su nuovi canali multimediali e utilizzato da sistemi multipiattaforma. Il Presidente della Commissione per l'Informazione ha poi guidato un breve momento di preghiera, alla presenza dei dirigenti e collaboratori dell 'Ufficio. Durante il breve rinfresco successivo, il Cardinale Njue ha interpretato il pensiero dei Padri presenti e ha espresso la sua gratitudine, sottolineando l'importanza di "servire la Chiesa e il Sinodo dei Vescovi parlando dell' Africa", per dare al mondo una corretta lettura delle difficoltà, delle attese e delle speranze del Continente. [00339-01.03] [RE000] [Testo originale: italiano] INTERVENTI IN SCRIPTIS DEI PADRI SINODALI (CONTINUAZIONE) Il seguente Padre sinodale ha consegnato solo per iscritto un intervento: - S. E. R. Mons. Michael George Mabuga MSONGANZILA, Vescovo di Musoma (TANZANIA) Pubblichiamo di seguito il riassunto dellintervento non pronunciato in Aula, ma consegnato per iscritto dal Padre sinodale: - S. E. R. Mons. Michael George Mabuga MSONGANZILA, Vescovo di Musoma (TANZANIA) I make this intervention by giving a concrete example on using the Gospel as the leaven in transforming African values and cultural practices. Within the Diocese of Musoma in Tanzania, female genital mutilation is widespread among the people, particularly in the Tarime, Rorya and Serengeti Districts. Despite campaigns that have been carried out, this cultural practice for so long has been taken to be part of the initiation process to maturity and to new state of womanhood and thus paving way for getting married: There is nothing wrong in preparing girls to maturity and to new state of womanhood. In the whole process, positive cultural values of the clan and tribe are transmitted to the girls. They are prepared to take responsibility and behave well the family and society as future mothers This is good! However, should that process be done through the butchering of the most sensitive part of one's body (girl)? Is the pain inflicted to the girls be tolerated as part and parcel of the formation programme in the tribe, clan or society? Female genital mutilation has negative health and traumatizing experiences, deaths for many girls. The practice weakens them physically and emotionally. Parents (particularly mothers) are victims of their own circumstances, upbringing and cultural practices that have never changed for many years. The time has come to stop this practice of female genital mutilation as a process towards maturity and acquiring new state of womanhood. Women are born with certain body parts for good reason, just as men are. If God had wanted those parts missing, why did he create them? Instead of merely preaching against this cultural practice, a pastoral initiative was taken to propose an alternative way of initiating girls to maturity. This dialogue which goes hand in hand with catechesis on the value of the human body (Theology of Human body), rights of Human Being. I propose to this Synod to profoundly examine root causes of our obstacles in addressing adverse cultural practices which hinder the enhancement of reconciliation, justice and peace on our continent. We need the courage to draw from the strength of our faith in Christ, so that there is nourishment of relationships with Christ which could reconcile African Cultural practices with our Catholic identity. [00336-02.02] [IS015] [Original text: English] AVVISI - CONFERENZA STAMPA - POOL - COPERTURA TV IN DIRETTA - NOTIZIARIO TELEFONICO - ORARIO DI APERTURA DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE CONFERENZA STAMPA La quarta e ultima Conferenza Stampa sui lavori sinodali (con la traduzione simultanea in italiano, inglese, francese e portoghese) si terrà nellAula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede domani, sabato 24 ottobre 2009 (dopo lElenchus finalis propositionem), alle ore 12.45 orientativamente. Interverranno: - S. Em. R. Card. Peter Kodwo Appiah TURKSON, Arcivescovo di Cape Coast, Presidente dell'Associazione delle Conferenze Episcopali dell'Africa Occidentale (A.C.E.A.O./A.E.C.W.A.) (GHANA), Relatore Generale- S. E. R. Mons. Damião António FRANKLIN, Arcivescovo di Luanda, Presidente della Conferenza Episcopale (ANGOLA), Segretario Speciale - S. E. R. Mons. Edmond DJITANGAR, Vescovo di Sarh (CIAD), Segretario Speciale Le Conferenze Stampa sono presiedute da Rev. P. Federico LOMBARDI, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Segretario ex-ufficio della Commissione per lInformazione della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi. I Signori operatori audiovisivi (cameramen e tecnici) e fotoreporter sono pregati di rivolgersi per il permesso di accesso al Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali. POOL Lultimo pool di giornalisti accreditati per accedere allAula del Sinodo, per la preghiera di apertura della Congregazione Generali antemeridiana, sarà formato per domani, sabato 24 ottobre 2009. Per i pool i fotoreporter e gli operatori TV sono pregati di rivolgersi al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. I partecipanti al pool sono pregati di trovarsi alle ore 08.30 nel Settore Stampa, allestito allesterno di fronte allingresso dellAula Paolo VI, da dove saranno accompagnati da un officiale della Sala Stampa della Santa Sede (per i redattori) e del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali (per i fotoreporter e troupe TV). È richiesto un abbigliamento confacente la circostanza. COPERTURA TV IN DIRETTA Sarà trasmessa in diretta sui monitor nella Sala delle telecomunicazioni, nella Sala dei giornalisti e nellAula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede: - Domenica 25 ottobre 2009 (ore 09.30): Solenne Concelebrazione della Santa Messa a conclusione del Sinodo (Basilica di San Pietro) NOTIZIARIO TELEFONICO Durante il periodo sinodale è in funzione un notiziario telefonico: - +39-06-698.19 con il Bollettino ordinario della Sala Stampa della Santa Sede; - +39-06-698.84051 con il Bollettino del Sinodo dei Vescovi, antimeridiano; - +39-06-698.84877 con il Bollettino del Sinodo dei Vescovi, pomeridiano. ORARIO DI APERTURA DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE La Sala Stampa della Santa Sede, in occasione della II Assemblea Speciale per lAfrica del Sinodo dei Vescovi resterà aperta secondo il seguente orario: - Fino a sabato 24 ottobre: ore 09.00 - 16.00 - Domenica 25 ottobre: ore 09.00 - 13.00 Il personale dellUfficio informazioni e accreditamento sarà a disposizione (nellingresso a destra): - Lunedì-Venerdì: ore 09.00-15.00 - Sabato: ore 09.00-14.00 |