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CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

ATTIVITÀ 2012

 

La Congregazione per la Dottrina della Fede nel corso dell'anno 2012 ha trattato problemi dogmatici, morali e pastorali connessi con la sua responsabilità istituzionale. Nello svolgimento di tale complesso compito la Congregazione è attualmente strutturata in tre distinte sezioni (Ufficio dottrinale, Ufficio disciplinare, Ufficio matrimoniale), ciascuna con mansioni specifiche.

Le tre sezioni trattano materie per lo più delicate e riservate. Non sarà pertanto possibile esporre qui nei particolari tutto quanto è stato studiato ed operato in questo vasto ambito di problematiche, soprattutto per quanto riguarda aspetti connessi con istituzioni e persone private. Ci si limiterà quindi a ricordare le questioni più significative e quelle di ordine generale.

 

UFFICIO DOTTRINALE

In conformità con il proprio specifico incarico, l'Ufficio dottrinale si è preoccupato di promuovere le opportune iniziative in favore della diffusione della sana dottrina e a difesa di quegli aspetti messi in pericolo da proposte nuove non accettabili. Di questa complessa attività si indicano ora alcuni elementi di maggior rilievo.

I - Nota con indicazioni pastorali per l'Anno della fede

Con la Lettera apostolica Porta fidei dell'11 ottobre 2011, il Santo Padre ha indetto un Anno della fede (11 ottobre 2012 - 24 novembre 2013). Per incarico di Papa Benedetto XVI, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha redatto una Nota con indicazioni pastorali per l'Anno della fede. Tale Nota è stata elaborata in accordo con alcuni Dicasteri della Santa Sede. La Nota, datata 6 gennaio 2012, Solennità dell'Epifania, si compone di un'introduzione e di alcune indicazioni pastorali.

Nell'introduzione si ribadisce che l'Anno della fede vuol contribuire ad una rinnovata conversione al Signore Gesù e alla riscoperta della fede, affinché tutti i membri della Chiesa siano testimoni credibili e gioiosi del Signore risorto, capaci di indicare alle tante persone in ricerca la porta della fede.

L'inizio dell'Anno della fede coincide con il ricordo riconoscente di due grandi eventi che hanno segnato il volto della Chiesa ai nostri giorni: il 50°anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, voluto dal beato Giovanni XXIII (11 ottobre 1962), e il 20° anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, offerto alla Chiesa dal beato Giovanni Paolo II (11 ottobre 1992).

Il Concilio Vaticano II, a partire dalla luce di Cristo ha voluto approfondire l'intima natura della Chiesa e il suo rapporto con il mondo contemporaneo. Dopo il Concilio, la Chiesa si è impegnata nella recezione e nell'applicazione del suo ricco insegnamento, in continuità con tutta la Tradizione, sotto la guida sicura del Magistero. Per favorire la corretta recezione del Concilio, i Sommi Pontefici hanno più volte convocato il Sinodo dei Vescovi, proponendo alla Chiesa degli orientamenti chiari attraverso le diverse Esortazioni apostoliche post-sinodali. La prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, nel mese di ottobre 2012, avrà come tema: La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Sin dall'inizio del suo Pontificato, Papa Benedetto XVI si è impegnato decisamente per una corretta comprensione del Concilio, respingendo come erronea la cosiddetta ermeneutica della discontinuità e della rottura e promuovendo quella che lui stesso ha denominato l'ermeneutica della riforma, del rinnovamento nella continuità.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, come autentico frutto del Concilio Vaticano II (Lettera apostolica Porta fidei, n. 4), si pone nella linea di tale rinnovamento nella continuità. Esso comprende cose nuove e cose antiche (Mt 13, 52). Da una parte riprende l'antico e tradizionale ordine della catechesi, articolando il suo contenuto in quattro parti: il Credo, la liturgia, l'agire cristiano e la preghiera. Ma, nel medesimo tempo, esprime tutto ciò in modo nuovo per rispondere agli interrogativi della nostra epoca. L'Anno della fede sarà un'occasione privilegiata per promuovere la conoscenza e la diffusione dei contenuti del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica.

Le indicazioni pastorali della Nota hanno l'intento di favorire sia l'incontro con Cristo attraverso autentici testimoni della fede, sia la conoscenza sempre maggiore dei suoi contenuti. Mediante queste indicazioni pastorali - che non intendono precludere altre proposte che lo Spirito Santo vorrà suscitare tra i Pastori e i fedeli nelle varie parti del mondo - la Congregazione per la Dottrina della Fede offre il suo aiuto, dato che alle sue specifiche competenze appartiene non solo il compito di tutelare la sana dottrina e di correggerne gli errori ma anche, e primariamente, quello di promuovere la verità della fede (cf. Costituzione apostolica Pastor Bonus, nn. 48-51).

La Nota articola le sue proposte in quattro livelli: 1) Chiesa universale, 2) Conferenze Episcopali, 3) Diocesi e 4) Parrocchie, Comunità, Associazioni, Movimenti. Vengono qui di seguito richiamati alcuni di questi suggerimenti particolari.

Ad esempio, accanto ad una solenne celebrazione per l'inizio dell'Anno della fede ed a vari altri eventi cui parteciperà il Santo Padre (Assemblea del Sinodo dei Vescovi, Giornata Mondiale della Gioventù del 2013), vengono auspicate iniziative ecumeniche per invocare e favorire il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani e avrà luogo una solenne celebrazione ecumenica per riaffermare la fede in Cristo da parte di tutti i battezzati. A livello di Conferenze Episcopali, viene incoraggiata la qualità della formazione catechistica ecclesiale e una verifica dei catechismi locali e dei vari sussidi catechistici in uso nelle Chiese particolari per assicurare la loro piena conformità con il Catechismo della Chiesa Cattolica, e si auspica un ampio uso dei linguaggi della comunicazione e dell'arte, trasmissioni televisive o radiofoniche, film e pubblicazioni, anche a livello popolare e accessibili a un ampio pubblico, sul tema della fede, dei suoi principi e contenuti, nonché sul significato ecclesiale del Concilio Vaticano II.

A livello diocesano, l'Anno della fede viene considerato, tra l'altro, come rinnovata occasione di dialogo creativo tra fede e ragione attraverso simposi, convegni e giornate di studio, specialmente nelle Università cattoliche, e come tempo favorevole per celebrazioni penitenziali in cui chiedere perdono a Dio, anche e specialmente per i peccati contro la fede.

A livello di parrocchie, la proposta centrale rimane la celebrazione della fede nella liturgia, e in particolare nell'Eucaristia, perché nell'Eucarestia, mistero della fede e sorgente della nuova evangelizzazione, la fede della Chiesa viene proclamata, celebrata e fortificata. Da tale iniziativa sono chiamate a nascere, crescere e diffondersi tutte le altre proposte, tra cui avranno senz'altro una rilevanza particolare le iniziative intraprese dai numerosi Istituti, dalle nuove Comunità e dai Movimenti ecclesiali.

Presso il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione sarà istituita un'apposita Segreteria per l'Anno della fede per coordinare le diverse iniziative promosse dai vari Dicasteri della Santa Sede o comunque aventi rilevanza per la Chiesa universale. La Segreteria potrà anche suggerire proposte per l'Anno della fede e disporrà di un apposito sito internet al fine di offrire ogni informazione utile al riguardo.

Le indicazioni offerte nella Nota hanno lo scopo di invitare tutti i membri della Chiesa ad impegnarsi nell'Anno della fede per riscoprire e condividere quello che il cristiano ha di più caro: Cristo Gesù, Redentore dell'uomo, Re dell'Universo, autore e perfezionatore della fede (Eb 12, 2).

II - Erezione di Ordinariati Personali secondo la Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus

La Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus, firmata dal Santo Padre Benedetto XVI il 4 novembre 2009, offre una nuova legislazione al fine di erigere degli Ordinariati Personali per gruppi anglicani che desiderano entrare corporativamente in piena comunione con la Chiesa Cattolica, mentre possono conservare le tradizioni spirituali, liturgiche e pastorali anglicane che sono conformi alla fede cattolica. Tali Ordinariati Personali, eretti dalla Congregazione per la Dottrina della Fede all'interno dei confini territoriali di una determinata Conferenza Episcopale, sono assimilati giuridicamente alle diocesi. Essi sono retti da un Ordinario che ha potestà ordinaria, vicaria (esercitata in nome del Romano Pontefice) e personale (esercitata su tutti coloro che appartengono all'Ordinariato) e in alcuni casi viene esercitata in modo congiunto con quella del Vescovo diocesano locale. Gli Ordinariati Personali sono organizzati in base alle norme della suddetta Costituzione Apostolica, nonché alle Norme Complementari, emanate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il 4 novembre 2009, e alle peculiari norme contenute nei Decreti di erezione di ciascun Ordinariato.

Dopo aver eretto in data 15 gennaio 2011 l'Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham per il territorio della Conferenza Episcopale dell'Inghilterra e del Galles, e in data 1 gennaio 2012 l'Ordinariato Personale della Cattedra di San Pietro per il territorio della Conferenza Episcopale Statunitense, la Congregazione, con Decreto del 15 giugno 2012, ha eretto l'Ordinariato Personale di Nostra Signora della Croce del Sud per il territorio della Conferenza Episcopale Australiana, che si è espressa in modo favorevole a tale nuova circoscrizione ecclesiastica. Nello stesso giorno il Santo Padre ha nominato primo Ordinario il Rev. Harry Entwistle, già Vescovo anglicano. Dopo un'intensa formazione, sono stati già ordinati sacerdoti per tale Ordinariato Personale alcuni ex-ministri anglicani, convertiti insieme con le loro comunità.

III - Valutazione dottrinale della Leadership Conference of Women Religious

Dopo un attento e prolungato studio delle recenti attività e pubblicazioni della Leadership Conference of Women Religious, una delle due Conferenze di Superiore Religiose negli Stati Uniti d'America, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato, in data 19 aprile 2012, una valutazione dottrinale in merito. In tale testo si ribadisce anzitutto la grande importanza della vita consacrata per la Chiesa (cf. I. Introduzione), si descrive poi in modo dettagliato l'iter dello studio intrapreso (cf. II. Investigazione dottrinale) e si riassumono quindi i risultati di tale investigazione (cf. III. Implementazione: conclusioni dell'investigazione dottrinale e mandato).

Tra i principali risultati si elencano, ad esempio, le difficoltà circa l'impostazione dottrinale delle annuali Assemblee Generali, le proposte problematiche e unilaterali circa i programmi di formazione per le Religiose e le Formatrici, le numerose conferenze organizzate con interventi non conformi alla dottrina della Chiesa.

La Congregazione ha quindi deciso di chiedere a S.E. Mons. Peter Sartain, Arcivescovo di Seattle, di assistere la Leadership Conference of Women Religious nel necessario processo di riforma e di rinnovamento.

IV - Notificazione sul libro Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics di Sr. Margaret A. Farley, R.S.M.

La Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato una Notificazione sul libro Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics di Sr. Margaret A. Farley, R.S.M. La Notificazione, datata 30 marzo 2012, consiste in una Introduzione, in una prima parte riguardante i problemi di carattere generale, in una seconda parte relativa a problemi specifici e in una Conclusione.

Nell'Introduzione si riassume brevemente la storia del caso: a seguito di un primo esame del libro, la Congregazione, con lettera del 29 marzo 2010 indirizzò all'Autrice, per i buoni uffici di Sr. Mary Waskowiak, allora Superiora Generale delle Sisters of Mercy of the Americas, un'ampia valutazione preliminare, indicando i problemi dottrinali presenti nel testo. La risposta del 28 ottobre 2010, fornita da Sr. Farley, non risultò sufficiente a chiarificare i problemi segnalati. Poiché il caso riguardava errori dottrinali presenti in un libro la cui pubblicazione si è rivelata causa di confusione tra i fedeli, la Congregazione decise di intraprendere un esame con procedura urgente, secondo il Regolamento per l'esame delle dottrine (cf. cap. IV, artt. 23-27). Al riguardo, dopo la valutazione condotta da parte di una Commissione di esperti (cf. art. 24), la Sessione Ordinaria della Congregazione in data 8 giugno 2011 confermò che il libro in parola conteneva proposizioni erronee, la cui divulgazione arrecava grave danno ai fedeli. Successivamente, con lettera del 5 luglio 2011, fu trasmesso a Sr. Waskowiak l'elenco delle proposizioni erronee, chiedendole di invitare Sr. Farley ad offrire una correzione delle tesi inaccettabili contenute nel suo libro (cf. artt. 25-26). Con lettera del 3 ottobre 2011, Sr. Patricia McDermott, nel frattempo subentrata a Sr. Mary Waskowiak quale Superiora Generale delle Sisters of Mercy of the Americas, trasmise alla Congregazione la risposta di Sr. Farley, accompagnata dal parere proprio e di Sr. Waskowiak, in conformità con l'art. 27 del suddetto Regolamento. Tale risposta, valutata dalla Commissione di esperti, il 14 dicembre 2011 fu sottoposta all'esame della Sessione Ordinaria per la decisione. In tale occasione, considerando che la risposta di Sr. Farley non chiariva adeguatamente i gravi problemi contenuti nel suo libro, i Membri della Congregazione decisero di procedere alla pubblicazione di una Notificazione.

Nella prima parte della Notificazione si afferma che l'Autrice non presenta una comprensione corretta del ruolo del Magistero della Chiesa quale insegnamento autorevole dei Vescovi in comunione col Successore di Pietro, che guida la comprensione sempre più profonda, da parte della Chiesa, della Parola di Dio, come si trova nella Sacra Scrittura ed è trasmessa fedelmente dalla tradizione vivente della Chiesa. Nel trattare argomenti di carattere morale, Sr. Farley o ignora l'insegnamento costante del Magistero oppure, quando occasionalmente lo menziona, lo tratta come un'opinione tra le altre. Simile atteggiamento non può essere in alcun modo giustificato, neppure all'interno di una prospettiva ecumenica che l'Autrice desidera promuovere. Sr. Farley rivela altresì una comprensione difettosa della natura oggettiva della legge morale naturale, scegliendo invece di argomentare sulla base di conclusioni selezionate da determinate correnti filosofiche o dalla sua propria comprensione dell'esperienza contemporanea. Un tale approccio non è conforme alla genuina teologia cattolica. Tra i numerosi errori e ambiguità del libro, la seconda parte del documento rileva le prese di posizione circa la masturbazione, gli atti omosessuali, le unioni omosessuali, l'indissolubilità del matrimonio e il problema del divorzio e delle seconde nozze.

Nella Conclusione si ribadisce che il libro Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics non è conforme alla dottrina della Chiesa. Non può di conseguenza essere utilizzato come valida espressione di dottrina cattolica né per la direzione spirituale e la formazione, né per il dialogo ecumenico e interreligioso. Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, nell'Udienza concessa al Cardinale Prefetto in data 16 marzo 2012, ha approvato la Notificazione, decisa nella Sessione Ordinaria della Congregazione in data 14 marzo 2012, e ne ha ordinato la pubblicazione.

V ‑ Attività di pubblicazione della collana Documenti e Studi

Da oltre 25 anni la Congregazione per la Dottrina della Fede cura, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, la collana Documenti e studi, in cui vengono proposti i maggiori Documenti del Dicastero, preceduti solitamente da una prefazione del Prefetto e un'introduzione del Segretario, ed illustrati da commenti da parte di Esperti. Nell'anno 2012 sono stati ripubblicati i seguenti volumi che erano esauriti: vol. 3: Dichiarazione De abortu procurato sull'aborto procurato; vol. 5: Temi attuali di escatologia; vol. 11: Lettera Homosexualitatis problema sulla cura pastorale delle persone omosessuali; vol. 12: Istruzione Donum vitae sul rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione; vol. 15: Lettera Communionis notio su alcuni aspetti della Chiesa intesa come Comunione; vol. 19: Il primato del Successore di Pietro nel mistero della Chiesa.

La presentazione di tutta la serie, assieme alla lista completa dei volumi di prossima pubblicazione, è consultabile sul Sito Vaticano. Attraverso la divulgazione della collana si intende contribuire al dialogo costruttivo e fiducioso tra la Congregazione, che è al servizio del ministero del Successore di Pietro, e quanti - pastori, teologi e fedeli - sono tenuti, se pure a diverso titolo, ad approfondire, vivere e promuovere l'insegnamento della Chiesa.

VI - La diffusione dell'insegnamento della Congregazione per mezzo di internet

Tenendo presente il fatto che i Documenti della Congregazione per la Dottrina della Fede approvati espressamente dal Papa partecipano al magistero ordinario del Successore di Pietro (cf. Istruzione Donum veritatis sulla vocazione ecclesiale del teologo, 24 maggio 1990, n. 18), si procede nell'impegno di rendere completa la presenza dei propri Documenti per mezzo di internet. Per questa via si intende intensificare la diffusione dell'insegnamento della Congregazione non solo per i Pastori e i teologi, ma raggiungere anche i semplici fedeli, sparsi nelle varie parti del mondo, offrendo loro risposte dottrinalmente sicure alle domande inquietanti del tempo presente. 

Come è noto, la raccolta dei Documenti resta accessibile nella pagina internet della Santa Sede, nell'ambito dedicato alla Congregazione, che è raggiungibile anche direttamente all'indirizzo: www.doctrinafidei.va. Tale raccolta viene costantemente aggiornata e completata con nuove traduzioni in varie lingue, in particolare: latino, francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco, ma talvolta anche in: ceco, croato, lituano, olandese, slovacco, ungherese, etc.

VII ‑ Rapporti interdicasteriali

Un capitolo di grande rilievo è costituito dalla collaborazione con gli altri Dicasteri della Curia Romana, per lo studio dei problemi di competenza mista. Un'attenzione specifica va data al consistente impegno di collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani relativamente ai problemi ecumenici e soprattutto allo studio dei documenti preparati dalle diverse commissioni impegnate nel dialogo.

VIII ‑ Visite ad limina

Particolare importanza hanno avuto gli incontri con gli Episcopati in occasione delle visite ad limina Apostolorum. Nel corso del 2012 si sono avuti incontri con i Presuli degli U.S.A., Malta, Gibilterra, Papua Nuova Guinea, Colombia e Francia.

IX ‑ Incontri con alcuni Superiori Generali

Un cenno particolare meritano gli incontri periodici con alcuni Superiori Generali di Istituti di Vita Consacrata e di Società di Vita Apostolica, nella prospettiva di considerare, in un dialogo diretto, le diverse questioni pendenti, inserendole in un ambito generale e organico, allo scopo di favorire una reciproca collaborazione.

X ‑ Incontri con gruppi di fedeli

Nel corso dell'anno 2012 non sono mancati incontri con gruppi di Prelati, Sacerdoti, Fedeli e studenti di Teologia e di Diritto Canonico, interessati a conoscere la struttura, l'attività e le procedure di lavoro della Congregazione.

UFFICIO DISCIPLINARE

I - Pubblicazione delle Normae de modo procedendi in diudicandis praesumptis apparitionibus ac revelationibus (25 febbraio 1978), finora riservate ai Pastori

La Congregazione per la Dottrina della Fede è competente anche per l'esame di problemi connessi con la disciplina della fede, come i casi di pseudo-misticismo, di asserite apparizioni, di visioni e messaggi attribuiti a origine soprannaturale. In ottemperanza a questo delicato compito affidato al Dicastero, ormai oltre trent'anni fa furono preparate Normae de modo procedendi in diudicandis praesumptis apparitionibus ac revelationibus. Il Documento, deliberato dai Padri della Sessione Plenaria della Congregazione, fu approvato dal Servo di Dio Papa Paolo VI il 24 febbraio 1978 e conseguentemente emanato dal Dicastero il giorno 25 febbraio 1978. A quel tempo le Norme furono inviate alla conoscenza dei Vescovi, senza darne una pubblicazione ufficiale in considerazione del fatto che esse riguardano in prima persona i Pastori della Chiesa.

Con il passare del tempo, il Documento è stato pubblicato in alcune opere, ma senza l'autorizzazione previa di questo Dicastero, diventando in pratica di dominio pubblico. La Congregazione, con l'approvazione pontificia, ha quindi ritenuto opportuno pubblicare le suddette Norme, provvedendo ad una traduzione autorevole del testo nelle principali lingue, preceduto da una Prefazione del Cardinale Prefetto, che illustra brevemente il contesto e le ragioni della pubblicazione. Tale testo è stato edito dalla Libreria Editrice Vaticana (in versione italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola) ed è consultabile in dieci lingue sulla pagina web del Dicastero (www.doctrinafidei.va).

Si auspica che la pubblicazione ufficiale delle Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni possa aiutare i Pastori della Chiesa cattolica nell'esigente compito di discernimento delle presunte apparizioni e rivelazioni o, più in generale, dei fenomeni straordinari o di presunta origine soprannaturale. Nel contempo si auspica che il testo possa essere utile anche ai teologi ed agli esperti in materia.

II - Pubblicazione di fascicoli in italiano e inglese contenenti le Norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede

Il Dicastero ha curato la pubblicazione presso la Libreria Editrice Vaticana, delle Norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede, in versione italiana e inglese, con il testo latino a fronte e un'opportuna documentazione illustrativa. Si spera che tale edizione della legislazione vigente, di per sé pubblicata su AAS 102(2010), 419-434 (Normae de delictis Congregationi pro Doctrina Fidei reservatis seu Normae de delictis contra fidem necnon de gravioribus delictis, 21 maggio 2010) potrà essere utile in particolare ai Pastori della Chiesa, come anche agli studiosi canonisti interessati alla delicata questione.

III - Le nuove pratiche

Nell'anno 2012 l'ufficio Disciplinare ha aperto 612 nuove pratiche provenienti da tutto il mondo, 465 casi riguardanti i graviora delicta; tra questi 418 casi sono casi di abusi di minori.

IV - L'abuso di minori

l'Ufficio, nel corso dell'anno 2012, ha deciso di avviare 29 processi giudiziali e 163 processi amministrativi, a tenore del can. 1720. Si è deciso di sottoporre al Santo Padre la richiesta di dimissione ex officio in 57 casi, mentre in altri 67 è stata richiesta la dispensa dagli obblighi sacerdotali, compreso il celibato, sempre in relazione con problemi di graviora delicta.

V - Richieste di ordinazione di ex ministri cattolici uxorati

Si sono prese in esame anche altre materie specifiche di competenza della Congregazione, come le istanze di ammissione al sacerdozio cattolico di ex-ministri non cattolici uxorati, sottoponendo 7 casi alla decisione del Santo Padre.

UFFICIO MATRIMONIALE

Competente in tutte le questioni concernenti il privilegium Fidei, secondo la Costituzione apostolica Pastor Bonus, la Congregazione tramite il suo Ufficio Matrimoniale è impegnata prevalentemente nell'esame delle cause di scioglimento del vincolo tra una parte battezzata e una parte non battezzata oppure fra due parti non battezzate quando non può essere applicato il privilegio paolino.

Le cause matrimoniali prevedono di regola la richiesta della grazia pontificia in vista della celebrazione di altre nozze, benché l'Ufficio esamini anche casi di scioglimento senza che la parte richiedente abbia intenzione di contrarre un nuovo matrimonio. La prassi in questi casi è di raccomandare la grazia dello scioglimento solo quando il richiedente ha scelto la parte con cui vorrebbe celebrare il futuro matrimonio. Le cause matrimoniali pervenute nel 2012 ammontano a 651.

Come è noto, il 16 febbraio 2001 il Santo Padre Giovanni Paolo II ha approvato le nuove Normae che riguardano le cause in favorem Fidei, ordinandone la fedele osservanza. Emanate dalla Congregazione il 30 aprile 2001, esse sono state comunicate agli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi diocesani e Prelati equiparati. Come le precedenti Norme del 1934 e del 1973 anche le attuali non sono state pubblicate né su L'Osservatore Romano né sugli Acta Apostolicae Sedis, perché destinate per l'uso delle Curie Diocesane ed Eparchiali in vista dei processi di scioglimento in favorem Fidei.

Dall'entrata in vigore delle Normae, la Congregazione ha provveduto ad aiutare le varie curie diocesane fornendo sussidi pratici da tenere presenti nell'applicazione della nuova normativa sul favor Fidei. Inoltre, tali Normae sono state tradotte in altre lingue. Fermo restando che il testo ufficiale rimane quello latino, un fascicolo bilingue è stato messo a disposizione delle Conferenze Episcopali di lingua inglese e di altri Episcopati e varie Istituzioni Accademiche Ecclesiastiche.

Si segnala altresì che presso molte facoltà di Diritto Canonico si tengono corsi e seminari di studio sul favor Fidei, al fine di aiutare gli allievi, i quali, dopo aver conseguito la licenza e il dottorato in Diritto Canonico, possano prestare servizio nei Tribunali Ecclesiastici delle rispettive nazioni.

PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA

Dal 16 al 20 aprile 2012, presso la Domus Sanctae Marthae, Città del Vaticano, si è svolta l'annuale Sessione Plenaria della Pontificia Commissione Biblica. Inaugurando il raduno, il Presidente della Commissione, Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale William J. Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha presieduto la concelebrazione eucaristica e ha aperto la prima riunione.

La Commissione ha continuato la riflessione circa il tema Ispirazione e Verità della Bibbia. Nel recente passato è stata ribadita dalla Chiesa l'importanza e la necessità di chiarire tale problematica, come ha sottolineato l'Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, svoltasi nell'ottobre del 2008, incentrata sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa. In tale assise è emersa la necessità di chiarire i concetti di "ispirazione" e di "verità" della Bibbia, così come il loro reciproco rapporto in modo da far capire meglio l'insegnamento della Dei Verbum, mettendo in rilievo l'originalità dell'ermeneutica biblica in questo campo (cf. Proposizione 12). Lo stesso Santo Padre, nel corso dell'Udienza che ha concesso ai Membri della Commissione in data 23 aprile 2009, ha ribadito l'utilità di uno studio riguardante l'ispirazione e la verità della Bibbia. Nelle loro relazioni, i membri hanno esposto ‑ ciascuno a partire dal proprio ambito di competenza ‑ quale consapevolezza della provenienza da Dio e della validità delle affermazioni è presente e si manifesta negli scritti biblici. In sede di assemblea e nei lavori per gruppi linguistici si è discusso uno schema particolareggiato per ulteriori indagini. A conclusione dei lavori, in data 18 aprile 2012, Benedetto XVI ha inviato un messaggio al Presidente della Commissione, esprimendo gratitudine per il prezioso apporto della Commissione e incoraggiamento per il lavoro intrapreso.

Sul piano della diffusione editoriale e pubblicistica, dopo le traduzioni in sette differenti lingue è stata recentemente pubblicata anche la traduzione slovacca e olandese dell'ultimo documento della Commissione Bibbia e Morale. Radici bibliche dell'agire cristiano. E' stato inoltre completato il sito internet Vaticano della Pontificia Commissione Biblica, nel quale sono consultabili e scaricabili tutti i documenti pubblicati dalla Commissione a partire dal 1905, unitamente all'elenco cronologico e alfabetico dei Membri e altre utili informazioni.

COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE

La Commissione Teologica Internazionale, nel suo ottavo quinquennio (2009-2013), ha proseguito i suoi lavori con la Sessione Plenaria tenutasi dal 3 al 7 dicembre 2012 presso la Domus Sanctae Marthae in Vaticano, sotto la presidenza di S. E. Mons. Gerhard Ludwig Müller che, in qualità di Presidente della Commissione, per la prima volta ha guidato i lavori, assistito dal Segretario Generale, P. Serge Thomas Bonino, O.P.

Il 6 dicembre 2012, i Membri, guidati dal Presidente della Commissione, hanno compiuto un pellegrinaggio in occasione dell'Anno della fede alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, per affidare a Maria Santissima il lavoro proprio e dei loro colleghi teologi sparsi nelle varie parti della Chiesa. Alla fine della Sessione, il 7 dicembre 2012, i Membri della Commissione sono stati ricevuti in Udienza dal Santo Padre Benedetto XVI, il quale ha offerto alcune indicazioni circa le attuali tematiche allo studio. Riprendendo i risultati dei lavori svolti dalle Sottocommissioni riunitesi nell'arco dell'anno sono stati trattati i tre seguenti temi: si è proseguito nello studio del tema del monoteismo lavorando sul testo dal titolo Dio Trinità, unità degli uomini. Cristianesimo e monoteismo; inoltre è stato affrontato lo studio della questione della dottrina sociale della Chiesa nel contesto dell'intera dottrina cristiana; il terzo tema, affidato alla Sottocommissione che precedentemente ha concluso la stesura del documento sullo statuto della scienza teologica, è stato quello del sensus fidei.

Al principio dell'anno 2012 è stato approvato per la pubblicazione, da parte dell'allora Presidente della Commissione, il Card. William Joseph Levada, il documento Theology Today: Perspectives, Principles and Criteria (Teologia oggi. Prospettive, Principi e criteri). Il documento esamina alcune questioni attuali della teologia e propone, alla luce dei principi costitutivi della teologia, i criteri metodologici che sono determinanti per la teologia cattolica rispetto ad altre discipline affini, come le scienze religiose. Tale testo, in originale inglese, è stato pubblicato l'8 marzo 2012 sulla pagina internet della Commissione e, in collaborazione con la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America, su Origins. CNS Documentary Service. In seguito sono state edite le traduzioni: italiana, spagnola, francese, inglese, olandese, polacca, lituana, portoghese e ungherese (pagina internet della Commissione). Attualmente sono in preparazione le traduzioni: tedesca, ceca, croata, cinese e giapponese.

Nell'arco dell'anno 2012 è stata aggiornata la pagina internet della Commissione Teologica Internazionale, consultabile sul Sito Vaticano. La rinnovata pagina internet si apre con una breve descrizione storica ed istituzionale della Commissione (Profilo). Segue poi la raccolta degli Statuti in varie versioni linguistiche: quelli provvisori, risalenti al 12 luglio 1969, e quelli definitivi del 6 agosto 1982 (Statuti). La pagina contiene anche gli elenchi ragionati dei Presidenti, Segretari e Membri della Commissione (Elenco dei Membri). La parte principale della pagina raccoglie i 25 documenti pubblicati dalla Commissione (Documenti pubblicati).

ARCHIVIO

Nell'anno 2012 è stata costantemente portata avanti l'opera di ordinamento, schedatura e inventariazione dell'Archivio, che custodisce i fondi storici delle antiche Congregazioni del Sant'Uffizio e dell'Indice dei Libri Proibiti. In particolare, è proseguita l'opera di riordino e adeguata sistemazione della documentazione prodotta nel XX secolo, anche in previsione di una futura apertura alla consultazione del pontificato di Pio XII (1939-1958), senza tralasciare al contempo il recupero dei materiali pregressi. Sono proseguiti, inoltre, i lavori di restauro, digitalizzazione e legatura dei volumi antichi, affidati a laboratori esterni di fiducia. Per l'adeguata e sicura conservazione dell'importante patrimonio digitale in via di acquisizione, si è consolidato il sistema di storage, ampliabile man mano che si accresceranno le necessità di immagazzinamento.

Nella Sala S. Domenico sono state ospitate diverse attività culturali (conferenze, seminari, presentazioni di libri), legate alla vita dell'Archivio, come ad esempio il Seminario L'Inquisizione e gli ebrei: nuove ricerche, del Dipartimento di Storia, culture, religioni dell'Università di Roma La Sapienza, iniziato nel mese di ottobre. Nello stesso spazio sono stati accolti anche numerosi gruppi in visita al Dicastero, che hanno potuto comprendere la storia e gli scopi della Congregazione visitando l'esposizione permanente di documenti e materiali storici, collocata nella Sala Benedetto XVI. La suddetta esposizione è stata inaugurata in occasione della Sessione Plenaria del 2012 e visitata con interesse anche dagli Eminentissimi Cardinali membri della Congregazione.

Nel corso del 2012 le richieste pervenute all'Archivio sono rimaste costanti rispetto agli anni precedenti, ricevendo 97 richieste di consultazione da parte di ricercatori esterni. Di queste, 76 provenivano da studiosi che per la prima volta chiedevano l'accesso all'Archivio, registrando un leggero incremento rispetto all'anno precedente. Le rimanenti 21 richieste riguardavano quesiti vari di argomento storico, indagini per cause di canonizzazione, invio di documenti, permessi per riprodurre immagini di documenti in pubblicazioni a carattere scientifico o commerciale, visite guidate per gruppi di ricercatori e studenti. Nella gran parte dei casi, le richieste di accesso risultavano conformi alle norme per l'ammissione all'Archivio e sono state accolte, mentre a chi ha posto quesiti di natura storica o documentale è stata data risposta scritta. Le ricerche effettuate dagli studiosi hanno riguardato soprattutto i seguenti temi: censura libraria (XVI-XX sec.); Chiesa e scienza nell'età moderna; relazioni tra ebrei e cristiani; rapporti tra l'Inquisizione Romana e le agenzie inquisitoriali locali; storia degli ordini religiosi; misticismi e fenomeni straordinari; con­troversie teologiche e dottrinali (XVI-XX sec.); missioni e dubbi sacramentali.

Per la Collana dell'Archivio Fontes Archivi S. Officii Romani sono in corso di stampa i volumi: A. Cifres, La validez de las Ordenaciones Anglicanas. Los documentos de la Comisión Preparatoria de la bula Apostolicæ curæ. Tomo II: Los documentos de 1896; J. Prévotat, La censure de L'Action Française. Infine è stata approvata la creazione di una nuova collana dal titolo Instrumenta Tabularii, destinata a raccogliere strumenti di corredo dell'Archivio.

 

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