ATTIVITÀ DELLA SANTA SEDE 2017 CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
La Congregazione per la Dottrina della Fede nel corso dell’anno 2017 ha trattato problemi dogmatici, morali e pastorali connessi con la sua responsabilità istituzionale. Nello svolgimento di tale compito la Congregazione è attualmente strutturata in tre distinte sezioni (Ufficio dottrinale, Ufficio disciplinare, Ufficio matrimoniale), ciascuna con mansioni specifiche, e un Archivio. Sono collegate con la Congregazione anche la Pontificia Commissione Biblica, la Commissione Teologica Internazionale e la Pontificia Commissione Ecclesia Dei. Le tre sezioni trattano materie per lo più delicate e riservate. Non sarà pertanto possibile esporre qui nei particolari tutto quanto è stato studiato ed operato in questo vasto ambito di problematiche, soprattutto per quanto riguarda aspetti connessi con istituzioni e persone private. Ci si limiterà quindi a ricordare le questioni più significative e di ordine generale. UFFICIO DOTTRINALE In conformità con il proprio specifico incarico, l’Ufficio dottrinale si è preoccupato di promuovere le opportune iniziative in favore della diffusione della sana dottrina e a difesa di quegli aspetti messi in pericolo da proposte nuove non accettabili. Di questa complessa attività si indicano ora alcuni elementi di maggior rilievo. I - La collana Documenti e Studi. Nella collana Documenti e Studi, curata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, vengono proposti i maggiori Documenti del Dicastero, preceduti solitamente da una Introduzione del Prefetto e illustrati da commenti da parte di noti esperti. La presentazione di tutta la serie, assieme alla lista completa dei volumi, è consultabile sul Sito Vaticano. Attraverso la divulgazione della collana si intende contribuire al dialogo tra la Congregazione, che è al servizio del ministero del Successore di Pietro, e di coloro che, se pure a diverso titolo, sono chiamati ad approfondire, vivere e promuovere l’insegnamento della Chiesa. Nell’anno 2017 è stato pubblicato un nuovo volume (n. 27) circa le Commissioni Dottrinali presso le Conferenze Episcopali. Il volume contiene l’Istruzione del 23 febbraio 1967 sulla necessità di istituire le Commissioni Dottrinali presso le Conferenze Episcopali, i Suggerimenti inviati il 10 luglio 1968 ai Presidenti delle Conferenze Episcopali per migliorare il servizio delle Commissioni Dottrinali e la Lettera del 23 novembre 1990 ai Presidenti delle Conferenze Episcopali, con la quale la Congregazione per la Dottrina della Fede ha richiamato e precisato alcuni aspetti importanti in merito alla composizione e al funzionamento delle Commissioni Dottrinali. Nella seconda e terza parte del volume sono raccolte alcune conferenze di esperti sul tema delle Commissioni Dottrinali e il rapporto conclusivo pubblicato al termine degli incontri, tenuti negli ultimi decenni a livello continentale tra i Superiori della Congregazione per la Dottrina della Fede e i Presidenti delle Commissioni Dottrinali. II - La diffusione dell’insegnamento della Congregazione per mezzo di internet. La Congregazione procede nell’impegno di aggiornare e perfezionare la raccolta dei propri Documenti sul sito vaticano (www.vatican.va). Tali Documenti, infatti, sono approvati espressamente dal Papa e, pertanto, partecipano al magistero ordinario del Successore di Pietro (cf. Istruzione Donum veritatis sulla vocazione ecclesiale del teologo, 24 maggio 1990, n. 18). Con la pubblicazione dei Documenti sul sito vaticano si intende offrire un servizio non solo ai Pastori e ai teologi, ma anche ai fedeli interessati nelle diverse parti del mondo, offrendo risposte dottrinali alle domande inquietanti del tempo presente. Nella raccolta, che è raggiungibile anche direttamente all’indirizzo: www.doctrinafidei.va, si trovano tutti i Documenti postconciliari tradotti in latino, francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco, nonché diversi anche in ceco, cinese, croato, lituano, olandese, rumeno, russo, slovacco, ucraino, ungherese, ecc. III - Sviluppi degli Ordinariati Personali istituiti secondo la Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus. L’articolo secondo della Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus stabilisce che gli Ordinariati Personali per gruppi di fedeli provenienti dall’Anglicanismo sono soggetti alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Al fine di coordinare gli sviluppi dei tre Ordinariati Personali finora istituti - quello di Nostra Signora di Walsingham in Gran Bretagna, quello della Cattedra di San Pietro negli Stati Uniti d’America e quello di Nostra Signora della Croce Meridionale in Australia - si organizza annualmente un incontro tra i rispettivi Ordinari e rappresentati della Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel 2017 tale incontro ha avuto luogo a Sydney, Australia, offrendo ai partecipanti la possibilità di affrontare insieme alcune questioni, tra le quali: alcune sfide nella cooperazione con le Diocesi; la preparazione al decimo anniversario della Costituzione Anglicanorum coetibus nel novembre 2019, l'iter di formazione dei candidati al sacerdozio. IV - Rapporti interdicasteriali. Un capitolo di grande rilievo è costituito dalla collaborazione con gli altri Dicasteri della Curia Romana, per lo studio dei problemi di competenza mista. Un’attenzione specifica va data al consistente impegno di collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, relativamente ai problemi ecumenici e interreligiosi. V - Richieste di Nulla osta. Un altro aspetto riguarda le richieste di Nulla osta per vari incarichi nella Chiesa. Negli anni 2016-2017 sono pervenute circa 3000 richieste, soprattutto da parte della Segreteria di Stato, della Congregazione per i Vescovi e della Congregazione per l'Educazione Cattolica. Nella maggior parte dei casi la Congregazione per la Dottrina della Fede ha concesso il Nulla osta richiesto. Soltanto in pochi casi il Nulla osta è stato negato, offrendo ampie motivazioni circa il diniego. VI - Incontro con i Presuli in visita ad limina. Grande importanza rivestono gli incontri con gli Episcopati in occasione delle loro visite ad limina Apostolorum. In particolare, nel corso del 2017 si sono avuti incontri con i Presuli provenienti da: Lituania, Mali, Cambogia, Macedonia, Serbia, Egitto, Costa Rica, Cile, Canada Atlantico, El Salvador, Canada Ovest, Canada Ontario, Cuba, Canada Quebec, Perù, Guatemala, Albania, Panama, Haiti, Honduras, Nicaragua, Bolivia, Ecuador, Paraguay, Uruguay, Ungheria. VII - Incontri con alcuni Superiori Generali Un cenno particolare meritano gli incontri periodici con alcuni Superiori Generali di Istituti di Vita Consacrata e di Società di Vita Apostolica, nella prospettiva di considerare, in un dialogo diretto, le diverse questioni pendenti, inserendole in un ambito generale e organico, allo scopo di favorire una reciproca collaborazione. VIII - Incontri con gruppi di fedeli Nel corso dell’anno 2017 non sono mancati incontri con gruppi di Prelati, Sacerdoti, Fedeli e studenti di Teologia e di Diritto Canonico, interessati a conoscere la struttura, l’attività e le procedure di lavoro della Congregazione. UFFICIO DISCIPLINARE L’Ufficio è composto da alcuni Officiali guidati dal Capufficio, i quali, oltre alla competenza teologica di base, hanno una specifica competenza in diritto canonico, particolarmente per quanto riguarda il diritto penale. Nell’anno 2017 sono state protocollate 542 ponenze, in genere casi che provengono da Diocesi, Istituti ed Entità ecclesiastiche dei diversi paesi del mondo. I nuovi casi aperti dall’Ufficio Disciplinare si possono classificare nelle competenze stabilite dall’art. 10 dal Regolamento della Congregazione. Sono giunte alla Congregazione 28 segnalazioni di delitti contro la fede (apostasia, eresia e scisma). Questi casi in genere coinvolgono persone o gruppi scismatici che vogliono ritornare alla piena comunione con la Chiesa oppure si tratta di richieste da parte degli Ordinari per essere supportati e consigliati sui casi che si trovano nelle loro Diocesi. Il numero più elevato di delitti segnalati alla Congregazione rientra nella categoria dei graviora delicta. Questo tipo di delitti comprende accuse di abuso sessuale di minori da parte di chierici, delitti contro l’Eucaristia, assoluzione del complice in confessione, violazione del sigillo sacramentale da parte di sacerdoti e il delitto di pornografia infantile. Durante l’anno 2017 sono pervenuti 410 casi, la maggioranza dei quali contro il sesto comandamento nei confronti di minori. Un’altra categoria di graviora delicta, denominata psuedomisticismo, rientra nella competenza della Congregazione. Nel 2017 il Dicastero ha esaminato a tale riguardo 30 casi, un numero notevolmente più alto rispetto all’anno 2016. A motivo del numero dei ricorsi e della necessità di garantire un più rapido esame degli stessi, dopo approfondita riflessione, nell’Udienza concessa al Cardinale Segretario di Stato il 3 novembre 2014, il Sommo Pontefice Francesco ha decretato che è istituito all’interno della Congregazione uno speciale Collegio, formato da sette Cardinali o Vescovi, che possono anche essere membri del Dicastero. Questo Collegio è un’istanza di cui la Sessione Ordinaria (Feria IV) della Congregazione si dota per una maggiore efficienza nell’esame dei ricorsi di cui all’art. 27 SST, senza che vengano modificate le sue competenze in materia, così come stabilito dal medesimo art. 27 SST. UFFICIO MATRIMONIALE Competente in tutte le questioni concernenti il privilegium Fidei, secondo l’art. 53 della Cost. Ap. Pastor Bonus, la Congregazione tramite il suo Ufficio Matrimoniale è impegnata prevalentemente nell’esame delle cause di scioglimento del vincolo tra una parte battezzata e una parte non battezzata oppure fra due parti non battezzate quando non può essere applicato il “privilegio paolino”. Le cause pervenute nel 2017 (inclusi singoli quesiti sul favor fidei e su materie affini) ammontano a 625. Tali cause vengono preparate dalle Autorità ecclesiali locali secondo le Norme emanate il 30 aprile 2001 (cf. Congregatio pro Doctrina Fidei, Documenta, Nr. 95; come le normative del 1934 e del 1973 anche le attuali Normae non sono state pubblicate né su L’Osservatore Romano né sugli Acta Apostolicae Sedis, perché destinate direttamente per l’uso delle Curie diocesane ed eparchiali). Dopo l’arrivo nell’Ufficio, gli Atti delle cause in questione sono esaminati da un Difensore del vincolo e successivamente da turni di tre membri della Commissione Speciale competente in materia (2017: 67 Sessioni), prima che i casi siano presentati, insieme al Voto dei Commissari, in Udienza (pro gratia: 595). Inoltre, l’Ufficio provvede ad aiutare le Curie diocesane fornendo loro sussidi pratici da tenere presenti nell’applicazione della normativa sul favor fidei; tra questi sussidi si trova, oltre alle Note del 2002 (cf. Periodica de Re Canonica 93 [2004] 320-325), un numero di proposte per vari moduli, utili durante i processi in favorem fidei. Insieme alle Norme del 2001, tali moduli sono accessibili, in varie lingue, tramite il sito internet della Congregazione per la Dottrina della Fede: www.doctrinafidei.va. Infine, l’Ufficio Matrimoniale ha ricevuto, nella Sede del Dicastero, vari gruppi di Officiali delle Chiese particolari nonché di studenti di Teologia oppure di Diritto Canonico e ha partecipato nell’insegnamento accademico in occasione del Seminario di Giurisprudenza di una delle Università Pontificie, allo scopo di aiutare così gli esperti di diritto matrimoniale, sia attuali che futuri, nello svolgimento del loro compito giuridico-pastorale. PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA Nei giorni 24-28 aprile 2017 presso la Domus Sanctae Marthae (Città del Vaticano) si è svolta l’annuale Assemblea Plenaria della Commissione Biblica, sotto la presidenza del Card. Gerhard Ludwig Müller. Il Rev.mo P. Pietro Bovati, S.I., Segretario generale, ha diretto i lavori dell’assemblea. Nel corso delle sedute, i Membri hanno continuato la loro riflessione circa alcuni temi di antropologia biblica, offrendo validi contributi su un argomento che riguarda non soltanto la fede e l’identità dei credenti, ma l’uomo come tale, il quale, nella mentalità odierna, è tentato di respingere ogni legge morale in nome di una falsa concezione di libertà, autonomia e verità. A partire dai dati biblici, compito della Commissione nei prossimi due anni sarà quello di riaffermare, in vista della pubblicazione di un documento, alcune verità fondamentali dell’antropologia biblica, sottolineando il carattere personale dell’essere umano uomo-donna e la loro eguale dignità che si realizza come complementarità fisica, psicologica ed ontologica. I Membri hanno manifestato la loro approvazione per il tema scelto, per l’accoglienza loro riservata e per l’organizzazione dell’Assemblea. La Sessione plenaria ha avuto inizio lunedì 24 aprile con la Santa Messa presieduta dal Cardinale Presidente nella Cappella della Casa Santa Marta. Altri momenti di rilevo sono stati la tradizionale cena offerta dal Rettore del Pontificio Istituto Biblico (lunedì 24 aprile) e la visita guidata al Palazzo del Sant’Uffizio e all’annesso Archivio storico. Nel corso della riflessione, i Membri hanno elaborato un piano di lavoro, onde trattare la tematica in modo organico. Si tratta infatti di un argomento molto vasto, che coinvolge non soltanto la riflessione biblica e teologica, ma anche quella filosofica, antropologia e sociale. L’Assemblea si è chiusa venerdì 28 aprile con il pranzo solenne, al quale sono stati invitati i Superiori della Congregazione per la Dottrina della Fede e altre personalità ecclesiastiche. COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE Da lunedì 27 novembre a venerdì 1° dicembre 2017, si è tenuta in Vaticano, presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, la quarta Sessione plenaria del nono quinquennio della Commissione Teologica Internazionale. I lavori si sono svolti sotto la presidenza di S. Ecc. Mons. Luis F. Ladaria, S.I., coadiuvato da P. Serge-Thomas Bonino O.P., Segretario generale, e da Mons. Riccardo Bollati, Segretario aggiunto. La Commissione è impegnata nello studio di tre temi, scelti all’inizio del proprio mandato in accordo col Santo Padre e attinenti alla sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa, alla libertà religiosa ed al rapporto fra fede e sacramenti. I lavori si sono svolti dapprima in Sessione congiunta e plenaria su tre distinte bozze di testo, riguardanti i temi di cui sopra. In seguito, le attività sono proseguite mediante il lavoro disgiunto di tre Sottocommissioni relative ad ognuno degli argomenti. La nozione di sinodalità è stata riscoperta dalla teologia cattolica successivamente al Concilio Vaticano II, come sviluppo di un’ecclesiologia riscoperta alla luce della nozione di communio ed ha una sua originale accezione, diversa da quella ortodossa. La categoria di sinodalità ripropone e declina la realtà comunionale della Chiesa in un senso dinamico. Al termine dei lavori di questa Sessione plenaria è stato quindi approvato, dalla maggioranza della Commissione, la bozza definitiva del documento La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa. Tale testo è stato sottoposto dal Presidente della Commissione al Santo Padre, il quale lo ha approvato in data 2 marzo 2018, autorizzandone la pubblicazione. Quanto allo studio sulla libertà religiosa, esso si propone di illustrarne la portata in relazione alla situazione odierna. L’attuale testo intende metterne a fuoco le implicazioni per i diritti della persona e quelli delle comunità ed illuminare il contributo che la libertà religiosa è chiamata ad offrire alla ordinata e pacifica convivenza sociale dei popoli. I lavori della Commissione Teologica Internazionale sono iniziati nella mattinata di lunedì 27 novembre, con la Santa Messa presso la Domus Sanctae Martae, guidata da S.E. Mons. Ladaria, Presidente, e si sono conclusi con una concelebrazione eucaristica presieduta da P. Bonino O.P., Segretario generale. ARCHIVIO L’Ufficio dell’Archivio è impegnato in continue trasformazioni e sviluppi, per offrire alle migliori condizioni possibili il duplice servizio al Dicastero e, al contempo, alla comunità degli studiosi. Secondo le disponibilità occorrenti, si è dato corso alle consuete attività di restauro, legatura e digitalizzazione dei documenti antichi, affidandole a laboratori esterni di fiducia. Inoltre, tramite l’utilizzo del software Shades Ecclesia® (versione 6.0) sono proseguiti regolarmente i lavori di ordinamento, schedatura e inventariazione dei fondi archivistici dal XVI al XX secolo, revisionando anche i mezzi di corredo e gli strumenti di ricerca esistenti. La Sala di Studio è stata oggetto di un importante lavoro di ristrutturazione e rinnovamento. In particolare, l’intervento ha riguardato l’impianto di illuminazione, gli arredi e la dotazione informatica, per cui ogni postazione di ricerca è ora provvista di un computer, al fine di garantire agli studiosi l’accesso all’inventario elettronico, alla banca dati digitale dell’Archivio storico e alla rete internet. Il nuovo sito web dell’Archivio (www.acdf.va) si presenta come una vetrina di informazioni in merito a orari, contatti, regole d’accesso, rilascio della tessera, riproduzioni dei documenti e notizie varie. Inoltre, contiene delle note storiche sull’Archivio e sulla Congregazione, sul Palazzo del Sant’Uffizio e sulle pubblicazioni, nonché una piccola galleria di immagini. Tra le attività culturali e di promozione del patrimonio storico della Congregazione, si segnala l’uscita del volume Memoria Fidei. Archivi ecclesiastici e nuova evangelizzazione (Roma, 2016), curato da Monsignor Alejandro Cifres, Direttore dell’Archivio, che contiene gli atti del primo convegno del ciclo Memoria Fidei, tenutosi a Roma nel 2013. Per seguire l’evoluzione delle iniziative è stato realizzato un sito internet dedicato che offre una panoramica degli eventi già realizzati e informa circa quelli in cantiere. Infine, si annuncia l’imminente quarto appuntamento della serie Memoria Fidei, sotto forma di un Convegno internazionale di studi per celebrare il 20° anniversario dell’apertura agli studiosi degli archivi storici della Congregazione. Sarà l’occasione per tracciare un bilancio degli studi finora compiuti, illustrare le nuove frontiere della ricerca, considerare la diffusione degli archivi inquisitoriali e mostrare la presenza dell’Inquisizione nella letteratura, nel cinema e nei media. |
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