EVANGELII GAUDIUM - page 11

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san Giovanni della Croce: « questo spessore di
sapienza e scienza di Dio è tanto profondo e im-
menso, che, benché l’anima sappia di esso, sem-
pre può entrare più addentro ».
7
O anche, come
affermava sant’Ireneo: « [Cristo], nella sua venu-
ta, ha portato con sé ogni novità ».
8
Egli sempre
può, con la sua novità, rinnovare la nostra vita e
la nostra comunità, e anche se attraversa epoche
oscure e debolezze ecclesiali, la proposta cristia-
na non invecchia mai. Gesù Cristo può anche
rompere gli schemi noiosi nei quali pretendiamo
di imprigionarlo e ci sorprende con la sua costan-
te creatività divina. Ogni volta che cerchiamo di
tornare alla fonte e recuperare la freschezza ori-
ginale del Vangelo spuntano nuove strade, meto-
di creativi, altre forme di espressione, segni più
eloquenti, parole cariche di rinnovato significa-
to per il mondo attuale. In realtà, ogni autentica
azione evangelizzatrice è sempre “nuova”.
12. Sebbene questa missione ci richieda un im-
pegno generoso, sarebbe un errore intenderla
come un eroico compito personale, giacché l’o-
pera è prima di tutto sua, al di là di quanto possia-
mo scoprire e intendere. Gesù è « il primo e il più
grande evangelizzatore ».
9
In qualunque forma di
evangelizzazione il primato è sempre di Dio, che
ha voluto chiamarci a collaborare con Lui e sti-
7
Cantico spirituale
, 36, 10.
8
Adversus haereses
, IV, c. 34, n.1:
PG
7 pars prior, 1083:
«Omnem novitatem attulit, semetipsum afferens ».
9
 P
aolo
VI, Esort. ap.
Evangelii nuntiandi
(8 dicembre
1975), 7:
AAS
68 (1976), 9.
1...,2,3,4,5,6,7,8,9,10 12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,...224
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