EVANGELII GAUDIUM - page 7

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« pieno di gioia seguiva la sua strada » (8,39), e il
carceriere « fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi
per aver creduto in Dio » (16,34). Perché non en-
trare anche noi in questo fiume di gioia?
6. Ci sono cristiani che sembrano avere uno
stile di Quaresima senza Pasqua. Però riconosco
che la gioia non si vive allo stesso modo in tut-
te la tappe e circostanze della vita, a volte molto
dure. Si adatta e si trasforma, e sempre rimane al-
meno come uno spiraglio di luce che nasce dalla
certezza personale di essere infinitamente amato,
al di là di tutto. Capisco le persone che inclina-
no alla tristezza per le gravi difficoltà che devono
patire, però poco alla volta bisogna permettere
che la gioia della fede cominci a destarsi, come
una segreta ma ferma fiducia, anche in mezzo
alle peggiori angustie: « Sono rimasto lontano
dalla pace, ho dimenticato il benessere … Que-
sto intendo richiamare al mio cuore, e per questo
voglio riprendere speranza. Le grazie del Signore
non sono finite, non sono esaurite le sue miseri-
cordie. Si rinnovano ogni mattina, grande è la sua
fedeltà …È bene aspettare in silenzio la salvezza
del Signore »
(Lam
3,17.21-23.26).
7. La tentazione appare frequentemente sotto
forma di scuse e recriminazioni, come se do-
vessero esserci innumerevoli condizioni perché
sia possibile la gioia. Questo accade perché « la
società tecnologica ha potuto moltiplicare le oc-
casioni di piacere, ma essa difficilmente riesce a
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