EVANGELII GAUDIUM - page 150

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Un cambiamento nelle strutture che non gene-
ri nuove convinzioni e atteggiamenti farà sì che
quelle stesse strutture presto o tardi diventino
corrotte, pesanti e inefficaci.
190. A volte si tratta di ascoltare il grido di inte-
ri popoli, dei popoli più poveri della terra, perché
« la pace si fonda non solo sul rispetto dei diritti
dell’uomo, ma anche su quello dei diritti dei po-
poli ».
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Deplorevolmente, persino i diritti uma-
ni possono essere utilizzati come giustificazione
di una difesa esacerbata dei diritti individuali o
dei diritti dei popoli più ricchi. Rispettando l’in-
dipendenza e la cultura di ciascuna Nazione, bi-
sogna ricordare sempre che il pianeta è di tutta
l’umanità e per tutta l’umanità, e che il solo fatto
di essere nati in un luogo con minori risorse o
minor sviluppo non giustifica che alcune perso-
ne vivano con minore dignità. Bisogna ripetere
che « i più favoriti devono rinunciare ad alcuni
dei loro diritti per mettere con maggiore liberalità
i loro beni al servizio degli altri ».
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Per parlare
in modo appropriato dei nostri diritti dobbiamo
ampliare maggiormente lo sguardo e aprire le
orecchie al grido di altri popoli o di altre regioni
del nostro Paese. Abbiamo bisogno di crescere
in una solidarietà che « deve permettere a tutti
i popoli di giungere con le loro forze ad essere
154
 P
ontificio
C
onsiglio
della
G
iustizia
e
della
P
ace
,
Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa
, 157.
155
 P
aolo
VI, Lett. ap.
Octogesima adveniens
, 23 (14 maggio
1971):
AAS
63 (1971) 418.
1...,140,141,142,143,144,145,146,147,148,149 151,152,153,154,155,156,157,158,159,160,...224
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