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CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

ATTIVITÀ 2013

 

La Congregazione per la Dottrina della Fede nel corso dell'anno 2013 ha trattato problemi dogmatici, morali e pastorali connessi con la sua responsabilità istituzionale. Nello svolgimento di tale compito la Congregazione è attualmente strutturata in tre distinte sezioni (Ufficio dottrinale, Ufficio disciplinare, Ufficio matrimoniale), ciascuna con mansioni specifiche, e con Archivio. Sono collegate con la Congregazione anche la Pontificia Commissione Biblica, la Commissione Teologica Internazionale e la Pontificia Commissione Ecclesia Dei.

Le tre sezioni trattano materie per lo più delicate e riservate. Non sarà pertanto possibile esporre qui nei particolari tutto quanto è stato studiato ed operato in questo vasto ambito di problematiche, soprattutto per quanto riguarda aspetti connessi con istituzioni e persone private. Ci si limiterà quindi a ricordare le questioni più significative e di ordine generale.

 

UFFICIO DOTTRINALE

In conformità con il proprio specifico incarico, l'Ufficio dottrinale si è preoccupato di promuovere le opportune iniziative in favore della diffusione della sana dottrina e a difesa di quegli aspetti messi in pericolo da proposte nuove non accettabili. Di questa complessa attività si indicano ora alcuni elementi di maggior rilievo.

I - Anno della fede

Come è noto, presso la Congregazione per la Dottrina della Fede venne costituito un apposito Comitato per preparare le celebrazioni del cinquantesimo anniversario di apertura del Concilio Vaticano II e del ventennale di pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Benedetto XVI indisse quindi l'Anno della fede (11 ottobre 2012 - 24 novembre 2013) e promulgò la Lettera apostolica Porta fidei (11 ottobre 2011). Tale Lettera fu altresì accompagnata da un'apposita Nota con indicazioni pastorali per l'Anno della Fede (6 gennaio 2012), pubblicata a cura della stessa Congregazione. Nel corso dell'Anno in parola, la Congregazione per la Dottrina della Fede, in collaborazione col Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha esercitato la sua supervisione su numerose attività, pubblicazioni ed eventi realizzati in occasione del medesimo Anno, che si è concluso in data 24 novembre 2013 con una solenne celebrazione eucaristica del Santo Padre Francesco e con la pubblicazione dell'Esortazione apostolica Evangelii gaudium.

II ‑ Pubblicazione della collana Documenti e Studi

Da oltre venticinque anni la Congregazione per la Dottrina della Fede cura, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, la collana Documenti e studi, in cui vengono proposti i maggiori documenti del Dicastero, preceduti solitamente da un'Introduzione del Prefetto ed illustrati da commenti da parte di noti esperti. Nell'anno 2013 è stato pubblicato il nono volume della serie, contenente l'Istruzione Libertatis Nuntius su alcuni aspetti della teologia della liberazione (6 agosto 1984). La presentazione di tutta la serie, assieme alla lista completa dei volumi di prossima pubblicazione, è consultabile sul Sito Vaticano. Attraverso la divulgazione della collana si intende contribuire al dialogo tra la Congregazione, che è al servizio del ministero del Successore di Pietro, e quanti - pastori, teologi e fedeli - sono tenuti, se pure a diverso titolo, ad approfondire, vivere e promuovere l'insegnamento della Chiesa.

III - La diffusione dell'insegnamento della Congregazione per mezzo di internet

La Congregazione procede nell'impegno di aggiornare e perfezionare la raccolta dei propri Documenti sul Sito Vaticano, cosciente dell'importanza della loro diffusione e conoscenza. Tali Documenti, infatti, sono approvati espressamente dal Papa e, pertanto, partecipano al magistero ordinario del Successore di Pietro (cf. Istruzione Donum veritatis sulla vocazione ecclesiale del teologo, 24 maggio 1990, n. 18). In questo modo si intende offrire un servizio non solo ai Pastori e ai teologi, ma anche ai fedeli interessati nelle diverse parti del mondo, offrendo risposte dottrinalmente sicure alle domande inquietanti del tempo presente. Nella raccolta, che è raggiungibile anche direttamente all'indirizzo www.doctrinafidei.va, si trovano tutti i Documenti tradotti in latino, francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco, nonché diversi anche in ceco, cinese, croato, lituano, olandese, rumeno, russo, slovacco, ungherese, ecc.

IV - Indissolubilità del matrimonio e dibattito sui divorziati e i sacramenti

Ultimamente si è riacceso il dibattito circa la questione dell'indissolubilità del matrimonio e dell'accesso dei fedeli divorziati risposati ai sacramenti. Alcuni teologi ed ecclesiastici hanno pubblicato testi, non sempre in consonanza con la dottrina cattolica.

Al riguardo, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha informato il Santo Padre Francesco, il quale ha espresso il suo accordo con la pubblicazione, su L'Osservatore Romano, di un articolo autorevole, a firma del Prefetto. Tale testo, pubblicato sul quotidiano del 23 ottobre 2013 e successivamente anche sulle edizioni settimanali, ripresenta la dottrina della Chiesa in merito alla delicata questione.

Nell'assumere, come punto di partenza, l'insegnamento della Sacra Scrittura sul matrimonio e il suo sviluppo nella tradizione della Chiesa, il suddetto testo ripercorre le diverse prese di posizioni espresse nei recenti pronunciamenti del Magistero, quali l'Esortazione apostolica post-sinodale Familiaris consortio di Giovanni Paolo II (1981), la Lettera della Congregazione per la Dottrina della Fede circa la recezione della comunione eucaristica da parte di fedeli divorziati risposati (1994), l'Esortazione post-sinodale Sacramentum caritatis di Benedetto XVI (2007), l'omelia del Papa emerito a Milano del 3 giugno 2012 in occasione del settimo Incontro mondiale delle famiglie, come anche il messaggio finale dei Padri al Sinodo dei Vescovi del 2012 sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Si offrono anche alcune considerazioni antropologiche e teologico-sacramentali circa la dottrina dell'indissolubilità del matrimonio nonché annotazioni teologico-morali sulla coscienza, sull'epichèia e sull'argomento della misericordia. Si insiste infine sulla necessità di una cura pastorale adeguata per favorire una vera accoglienza di queste persone nella comunità cristiana.

V - Rituali propri per gli Ordinariati Personali eretti secondo la Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus

L'Articolo III della Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus, firmata da Benedetto XVI il 4 novembre 2009, stabilisce che «l'Ordinariato ha la facoltà di celebrare l'Eucaristia e gli altri Sacramenti, la Liturgia delle Ore e le altre azioni liturgiche secondo i libri liturgici propri della tradizione anglicana approvati dalla Santa Sede, in modo da mantenere vive all'interno della Chiesa Cattolica le tradizioni spirituali, liturgiche e pastorali della Comunione Anglicana, quale dono prezioso per alimentare la fede dei suoi membri e ricchezza da condividere». Per preparare i suddetti libri liturgici per gli Ordinariati, la Congregazione per la Dottrina della Fede e la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti hanno costituito una Commissione interdicasteriale, intitolata Anglicanae traditiones, composta da Rappresentanti esperti di tutti gli Ordinariati e Officiali dei due Dicasteri. I Rituali per il funerale, per il matrimonio e per il battesimo sono stati già approvati dalla Santa Sede, mentre la Commissione sta al momento lavorando sulla liturgia eucaristica.

VI ‑ Rapporti interdicasteriali

Un capitolo di grande rilievo è costituito dalla collaborazione con gli altri Dicasteri della Curia Romana, per lo studio dei problemi di competenza mista. Un'attenzione specifica va data al consistente impegno di collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, relativamente ai problemi ecumenici e interreligiosi e soprattutto allo studio dei documenti preparati dalle diverse commissioni impegnate nel dialogo.

VII - Richieste di Nulla osta

Un altro aspetto riguarda le richieste di Nulla osta per vari incarichi nella Chiesa. Negli anni 2012-2013 sono pervenute 3163 richieste, soprattutto da parte della Segreteria di Stato, della Congregazione per i Vescovi e della Congregazione per l'Educazione Cattolica. In 3120 casi la Congregazione per la Dottrina della Fede ha dato il Nulla osta. In 43 casi il Nulla osta è stato negato, offrendo anche ampie motivazioni. In 19 casi c'è stato un dialogo che ha risolto i problemi esistenti.

VIII ‑ Visite ad limina

Grande importanza rivestono gli incontri con gli Episcopati in occasione delle visite ad limina Apostolorum. In particolare, nel corso del 2013 si sono avuti incontri con i Presuli delle 16 regioni ecclesiastiche italiane.

IX ‑ Incontri con alcuni Superiori Generali

Un cenno particolare meritano gli incontri periodici con alcuni Superiori Generali di Istituti di Vita Consacrata e di Società di Vita Apostolica, nella prospettiva di considerare, in un dialogo diretto, le diverse questioni pendenti, inserendole in un ambito generale e organico, allo scopo di favorire una reciproca collaborazione.

X ‑ Incontri con gruppi di fedeli

Nel corso dell'anno 2013 non sono mancati incontri con gruppi di Prelati, Sacerdoti, Fedeli e studenti di Teologia e di Diritto Canonico, interessati a conoscere la struttura, l'attività e le procedure di lavoro della Congregazione.

UFFICIO DISCIPLINARE

L'Ufficio Disciplinare della Congregazione per la Dottrina della Fede svolge il suo lavoro secondo quanto stabilito dal Regolamento della stessa Congregazione e perciò si occupa dei delitti contro la fede e dei delitti più gravi commessi contro i sacramenti e contro la morale; cura anche l'esame di altri problemi connessi con la disciplina della fede (come asserite apparizioni, pseudo-misticismo, ecc.) e, inoltre, delle ammissioni al sacerdozio di ex-Ministri non cattolici, convertiti e sposati, assoluzione di censure e dispense d'irregolarità di competenza del Dicastero e diversi tipi di domande di nihil obstat.

L'Ufficio è composto da undici collaboratori guidati dal Capufficio, che oltre alla competenza teologica di base, hanno una speciale competenza in diritto canonico, particolarmente per quanto riguarda il diritto penale.

Durante l'anno 2013 sono state protocollate 522 ponenze, in genere casi che provengono dalle diocesi, istituti ed entità ecclesiastiche dei diversi paesi del modo. I casi nuovi aperti dall'Ufficio Disciplinare si possono classificare nelle competenze stabilite dall'Art. 10 dal Regolamento della Congregazione. Sono stati segnalati alla Congregazione 34 casi di delitti contro la fede. Questo tipo di delitti si divide in tre categorie: apostasia, eresia e scisma. Questi casi coinvolgono persone o gruppi scismatici che in qualche maniera vogliono ritornare alla piena comunione con la Chiesa. In alcuni casi si tratta invece di richieste da parte dagli Ordinari per essere consigliati nei casi che si trovano nelle loro diocesi. Il numero più grande dei delitti segnalati alla Congregazione appartengono alla categoria chiamata Graviora delicta o delitti più gravi. Questo tipi di delitti comprende accuse di abuso sessuale di minori da parte di chierici, delitti contro l'Eucaristia, assoluzione del complice in confessione, sacerdoti accusati di violazione del sigillo sacramentale e il delitto di scaricamento di pornografia infantile. Inoltre sono stati esaminati alcuni casi di ordinazione di donne. Durante l'anno 2013 sono arrivati 443 casi, di cui la maggioranza si trattava di delitti che coinvolgevano l'abuso sessuale di minori. Un'altra categoria, chiamata problemi connessi, comprende vari tipi di situazioni legate alla competenza della Congregazione in questa materia disciplinare. Il numero totale di questo tipo di casi è arrivato a 12.

UFFICIO MATRIMONIALE

Competente in tutte le questioni concernenti il privilegium Fidei, secondo la Costituzione Apostolica Pastor Bonus, la Congregazione tramite il suo Ufficio Matrimoniale è impegnata prevalentemente nell'esame delle cause di scioglimento del vincolo tra una parte battezzata e una parte non battezzata oppure fra due parti non battezzate quando non può essere applicato il privilegio paolino.

Le cause matrimoniali prevedono di regola la richiesta della grazia pontificia in vista della celebrazione di altre nozze, benché l'Ufficio esamini anche casi di scioglimento senza che la parte richiedente abbia intenzione di contrarre un nuovo matrimonio. La prassi in questi casi è di raccomandare la grazia dello scioglimento solo quando il richiedente ha scelto la parte con cui vorrebbe celebrare il futuro matrimonio.

Le cause matrimoniali pervenute nel 2013 ammontano a 659.

Come è noto, il 16 febbraio 2001 il Santo Padre Giovanni Paolo II ha approvato le nuove Normae che riguardano le cause in favorem Fidei, ordinandone la fedele osservanza. Emanate dalla Congregazione il 30 aprile 2001, esse sono state comunicate agli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi diocesani e Prelati equiparati. Come le precedenti Norme del 1934 e del 1973 anche le attuali non sono state pubblicate né sull'Osservatore Romano né sugli Acta Apostolicae Sedis, perché destinate per l'uso delle Curie Diocesane ed Eparchiali in vista dei processi di scioglimento in favorem Fidei.

Dall'entrata in vigore delle Normae, la Congregazione ha provveduto ad aiutare le varie curie diocesane fornendo sussidi pratici da tenere presenti nell'applicazione della nuova normativa sul favor Fidei. Inoltre, tali Normae sono state tradotte in altre lingue. Fermo restando che il testo ufficiale rimane quello latino, un fascicolo bilingue è stato messo a disposizione delle Conferenze Episcopali di lingua inglese e di altri Episcopati e varie Istituzioni Accademiche Ecclesiastiche.

Si segnala altresì che presso molte facoltà di Diritto Canonico si tengono corsi e seminari di studio sul favor Fidei, al fine di aiutare gli allievi, i quali, dopo aver conseguito la licenza e il dottorato in Diritto Canonico, possano prestare servizio nei Tribunali Ecclesiastici delle rispettive nazioni.

PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA

Dall'8 al 12 aprile 2013 ha avuto luogo presso la Domus Sanctae Marthae, Città del Vaticano, l'annuale Sessione Plenaria della Pontificia Commissione Biblica. Il nuovo Presidente, S.E. Mons. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha presieduto la concelebrazione eucaristica e ha aperto la prima seduta, inaugurando il raduno.

Dopo cinque anni di lavoro la Commissione ha concluso lo studio del tema Ispirazione e Verità della Bibbia. Durante i lavori assembleari sono state discusse e approvate alcune modifiche contenutistiche e altre osservazioni formali. Il testo così modificato è stato accettato all'unanimità nella votazione conclusiva.

A conclusione della Sessione Plenaria, in data 12 aprile 2013, Papa Francesco ha ricevuto la Commissione in apposita Udienza nella Sala dei Papi. Dopo l'indirizzo di saluto di S.E. Mons. Müller, il quale ha descritto brevemente i contenuti e le finalità del documento, il Santo Padre ha rivolto alla Commissione un breve discorso, nel quale ha sottolineato l'importanza del tema trattato e i risvolti in ambito ecclesiale.

Nel corso della successiva Udienza del 28 novembre 2013 il testo del documento è stato sottoposto all'approvazione di Papa Francesco, il quale si è dichiarato grato per il buon lavoro svolto. A seguito di ciò, è stato affidato ad alcuni Membri l'incarico di tradurre il testo nelle principali lingue (francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco).

COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE

La Commissione Teologica Internazionale, nel suo ottavo quinquennio (2009-2013), ha proseguito i suoi lavori con la Sessione Plenaria tenutasi dal 2 al 6 dicembre 2013 presso la Congregazione per la Dottrina della Fede in Vaticano, presieduta da S. E. Mons. Gerhard L. Müller e guidata dal Segretario Generale, P. Serge Thomas Bonino, O.P. Il 6 dicembre 2013, i Membri della Commissione sono stati ricevuti in Udienza dal Santo Padre Francesco, il quale ha offerto alcune riflessioni circa la missione dei teologi e le attuali tematiche allo studio della Commissione.

Riprendendo i risultati dei lavori svolti dalle Sottocommissioni riunitesi nell'arco dell'anno sono stati trattati tre temi. Innanzitutto, si è concluso lo studio del documento dal titolo Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza. Inoltre si è proseguito nello studio della questione della dottrina sociale della Chiesa nel contesto dell'intera dottrina cristiana e nell'approfondimento della questione del sensus fidei nella vita e nella missione della Chiesa. Il 6 dicembre 2013 i Membri hanno approvato in forma specifica il summenzionato documento che è stato sottoposto al Presidente, il quale ha approvato la sua pubblicazione.

Nell'arco dell'anno 2013 si è proseguito nell'impegno di una sempre migliore divulgazione dei documenti della Commissione Teologica Internazionale, anche tramite l'aggiornata pagina internet consultabile sul Sito Vaticano. Oltre alle traduzioni dei testi presenti in francese, inglese, spagnolo, tedesco, italiano, latino, polacco e portoghese, la raccolta è stata arricchita anche con vari documenti in altre versioni linguistiche, come: ceco, cinese, croato, lituano, russo, ungherese, ecc. La Commissione nutre una viva speranza che la pagina internet possa essere uno strumento di aiuto e di stimolo per la consultazione dei documenti da parte delle persone interessate, in primo luogo dei Pastori, dei sacerdoti e delle persone consacrate, dei teologi e teologhe, nonché degli studenti e degli altri fedeli in tutto il mondo.

Nell'anno 2013 è stata pubblicata l'opera: Commission théologique internationale, Documents II (1986-2009) [Cerf, Paris 2013], curata da P. Gilles Emery, O.P., che completa l'edizione francese dei documenti della Commissione, iniziata con il volume Textes et Documents I (1969-1985) [préf. Joseph Ratzinger, Cerf, Paris 1988], il quale a sua volta è stato ora ristampato dalla medesima Editrice.

ARCHIVIO

Nel corso del 2013, l'Archivio - che custodisce i fondi storici delle antiche Congregazioni del Sant'Uffizio e dell'Indice dei Libri Proibiti - ha portato avanti l'opera di ordinamento, schedatura e inventariazione delle proprie serie documentarie. Oltre alla consueta attività di assistenza e orientamento nei confronti dei numerosi ricercatori che frequentano l'Archivio, è proseguita l'opera di riordino e adeguata sistemazione dei documenti novecenteschi, in particolare relativi al pontificato di Pio XII (1939-1958), senza trascurare al contempo il recupero del pregresso. I lavori di restauro, digitalizzazione e legatura dei volumi antichi sono stati affidati come sempre a laboratori esterni di fiducia. Per l'adeguata e sicura conservazione del patrimonio digitale in via di acquisizione, si è consolidato il sistema di storage, ampliabile in base alle necessità di custodia e salvaguardia dei materiali.

La Sala San Domenico ha ospitato diverse attività culturali (conferenze, seminari, presentazioni di libri), legate alla vita dell'Archivio, come ad esempio il Seminario L'Inquisizione e gli ebrei: nuove ricerche, del Dipartimento di Storia, culture, religioni dell'Università di Roma La Sapienza, conclusosi nel mese di maggio. Nella stessa Sala sono stati accolti anche numerosi gruppi in visita al Dicastero, che hanno potuto comprendere la storia e gli scopi della Congregazione visitando l'esposizione permanente di documenti e materiali storici, collocata nell'attigua Sala Benedetto XVI, ufficialmente inaugurata in occasione della Sessione Plenaria 2012.

Grande impegno è stato profuso dal Direttore Mons. Alejandro Cifres e dal personale dell'Archivio nell'organizzazione e preparazione del Convegno "Memoria Fidei. Archivi ecclesiastici e nuova evangelizzazione", tenutosi dal 23 al 25 ottobre 2013 presso l'Aula Sala San Pio X in Vaticano. L'evento, che ha conseguito un grande successo in termini di interesse e partecipazione, ha avuto l'obiettivo di mostrare il ruolo chiave degli archivi ecclesiastici nella custodia della memoria della vita della Chiesa.

Nel corso del 2013 il numero delle nuove richieste pervenute all'Archivio si attesta a 78. Di queste, 59 sono domande di consultazione da parte di ricercatori che per la prima volta chiedono l'accesso all'Archivio, mentre le rimanenti 19 pongono quesiti vari di argomento storico, richieste per cause di beatificazione e canonizzazione, invio di documenti, autorizzazioni per pubblicazioni, visite guidate per gruppi di ricercatori e studenti, ecc. Si conferma la grande varietà di temi nelle ricerche compiute dagli studiosi: la censura libraria dal XVI al XX sec.; Chiesa e scienza nell'età moderna; le relazioni tra ebrei e cristiani nell'Ancien Regime e nell'età della Restaurazione; i rapporti tra l'Inquisizione romana e le inquisizioni locali; la storia degli ordini religiosi; i misticismi e i fenomeni straordinari; le conversioni e i rapporti interconfessionali; le controversie teologiche e dottrinali (XVI-XX sec.); le missioni e i dubbi sacramentali.

Per la Collana dell'Archivio Fontes Archivi S. Officii Romani, edita dalla Libreria Editrice Vaticana, è uscito il volume: A. Cifres, La validez de las Ordenaciones Anglicanas. Los documentos de la Comisión Preparatoria de la bula Apostolicæ curæ. Tomo II: Los documentos de 1896. Infine, l'Ufficio Internet della Santa Sede ha approntato una pagina web dedicata all'Archivio, al fine di offrire un servizio più adeguato ai ricercatori e ad altri utenti.

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