SALUTO DI GIOVANNI PAOLO II
AI FEDELI RIUNITI IN PREGHIERA PER LA POLONIA
Piazza San Pietro, 14 dicembre 1981
Voglio ringraziarvi per la vostra presenza e per la vostra preghiera. Ringrazio il cardinale Poletti, Vicario di Roma, per la sua partecipazione a questa manifestazione religiosa. Ringrazio a nome mio e anche a nome di tutti i miei connazionali perché la vostra preghiera è un atto di solidarietà con loro. Per questo sono profondamente grato. Sono grato a voi come anche agli altri ambienti, a diverse città italiane come per esempio Milano, Napoli e altre città. Vedo dappertutto nella Chiesa e anche, direi, fuori della Chiesa una grande solidarietà con i miei connazionali, con il popolo polacco e per questo esprimo una profonda gratitudine a tutti. Questa solidarietà con il popolo polacco serve anche a confermare alcuni valori e alcuni principi inalienabili come i diritti dell’uomo e i diritti del popolo. La vostra solidarietà, certamente, tiene conto di questi valori e di questi principi che devono, ora nella nostra epoca, creare una grande solidarietà a dimensione europea e mondiale perché il salvaguardare questi principi vuol dire difendere e promuovere la giustizia e la pace nel mondo contemporaneo. Così vedo il senso profondo di questa vostra adunanza, di questa vostra preghiera, per la quale vi sono veramente grato.
Concludendo, vi offro la mia benedizione che imparto di cuore ai presenti e a tutti coloro che in questi ultimi giorni, ieri e oggi, hanno manifestato tanta simpatia, tanta comprensione e tanta solidarietà con la mia patria.
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