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DISCORSO DI PAOLO VI
AL PELLEGRINAGGIO DEI MILITARI ITALIANI

Mercoledì, 19 febbraio 1975 

 

Cari figli, che fate parte del pellegrinaggio militare italiano! A voi il nostro affettuoso e cordiale saluto! E insieme a voi salutiamo i Cappellani e gli Ufficiali che vi hanno accompagnati in questa udienza.

Il vostro numero così rilevante, il fatto che voi stessi avete chiesto spontaneamente di venire a Roma per l’acquisto dell’indulgenza giubilare, ci obbligano ad esprimere tutta la gioia e la soddisfazione che procura al nostro animo questo graditissimo incontro.

La vostra presenza ci dice i vostri sentimenti di fede, ed anche la vostra fierezza di giovani credenti e figli della Chiesa cattolica.

Vi esprimiamo pertanto il nostro augurio paterno. Voi siete alle soglie, per così dire, di un’età nuova, quella adulta, nella quale fra poco sarete chiamati ad assumere il vostro posto e le vostre responsabilità nella vita sociale. Il particolare periodo che state vivendo vi può aiutare a temprare il carattere, contribuendo alla maturazione della vostra personalità.

Sappiate prepararvi al domani nella visuale dei compiti che vi attendono: di cittadini leali e onesti, di padri di famiglia generosi e pronti al sacrificio, di lavoratori e di professionisti che cooperano al bene comune con l’apporto dei propri talenti. Vi accompagniamo perciò con i nostri voti più cordiali in questo periodo tanto prezioso della vostra vita. Ma ciò che solo può dare a tale formazione la sua pienezza è la componente religiosa. Niente, infatti, meglio della fede cristiana saprà indicarvi quali sono i veri valori, e quali gli ideali a cui indirizzare l’esistenza. Che voi ne siate convinti, ce lo dice il fatto che qui vi ha tratti oggi: la partecipazione al Giubileo, l’entrare con tutta la grande famiglia cattolica nella corrente di riconciliazione e di rinnovamento, che tutti ci impegna nel proposito di rimettere Dio al primo posto, di rientrare in noi stessi, di migliorare il nostro «uomo interiore» nella preghiera e nella carità, di attuare uno stile di vita sempre più degno di uomini e di cristiani.

Tutto questo è il Giubileo, vero? Ci compiacciamo con voi, se così sapete vederlo e viverlo nelle sue consegne rinnovatrici: e vi auguriamo di coglierne tutta la ricchezza spirituale, per il bene vostro, della società, della Chiesa, oggi e nell’avvenire.

A tanto vi conforti la nostra Benedizione Apostolica, che di gran cuore impartiamo a voi tutti, ai vostri Comandanti, ai Cappellani e alle vostre care famiglie.

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Un particolare saluto vogliamo ora rivolgere anche agli altri pellegrini qui presenti, e innanzitutto a quelli italiani.

La partecipazione agli Esercizi spirituali che in questi giorni si svolgono in Vaticano, non ci consentono di dedicare più largo spazio al nostro consueto settimanale incontro con i fedeli. Accogliete dunque, cari figli, queste nostre brevi parole di saluto, così come ci sgorgano dal cuore, con grande affetto e spontaneità. Sappiate che il Papa vi è sempre spiritualmente vicino, prega per voi ed invoca dal Cielo ogni più eletta grazia di fervore, di letizia, di perseveranza nel bene, e paternamente vi benedice, unitamente a tutti i vostri cari.

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Soyez les bienvenus, chers pèlerins et visiteurs de langue française. La paix nécessaire à notre retraite ne Nous permet pas un long entretien. Mais Nous prierons pour vous tous: pour que votre foi s’affermisse, pour que vous aimiez davantage l’Eglise, pour que vous soyez des artisans de réconciliation. Nous vous bénissons ainsi que vos proches, et spécialement ceux qui souffrent dans leur corps ou dans leur âme. Priez aussi pour Nous.

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Un saludo especial para todos vosotros, peregrinos de lengua española, que os halláis presentes en este encuentro.

Os acogemos con paterna benevolencia y os exhortamos a adentraros con generosidad en el verdadero espíritu de la Cuaresma y del Año Santo, esforzándoos por conseguir que la luz de la fe ilumine siempre vuestras vidas.

Con nuestra Bendición Apostolica.

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We wish to extend in English a cordial welcome to all our sons and daughters who have come to celebrate with us this Holy Year of grate. It is our prayer that the joy and peace of Christ the Lord will be abundant in your hearts, and that the fruits of renewal and reconciliation in your lives will be an effective witness to the vigour of Christ’s Church. To all of you we impart our Apostolic Blessing.

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Ein wort besonderer Begrüßung an alle Pilger und Besucher aus den Ländern deutscher Sprache.

Wir heissen euch, liebe Sohne und Töchter, herzlich willkommen! Möge die Gnade Gottes gerade jetzt in der Fastenzeit euer Herz weit offnen zur geistlichen Erneuerung und Versöhnung mit Gott und den Mitmenschen. Dann feiert ihr in windiger Weise das Heilige Jahr.

 



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