EVANGELII GAUDIUM - page 52

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Ciò non danneggia solo la Chiesa, ma la vita so-
ciale in genere. Riconosciamo che una cultura, in
cui ciascuno vuole essere portatore di una pro-
pria verità soggettiva, rende difficile che i cittadi-
ni desiderino partecipare ad un progetto comune
che vada oltre gli interessi e i desideri personali.
62. Nella cultura dominante, il primo posto è
occupato da ciò che è esteriore, immediato, vi-
sibile, veloce, superficiale, provvisorio. Il reale
cede il posto all’apparenza. In molti Paesi, la glo-
balizzazione ha comportato un accelerato dete-
rioramento delle radici culturali con l’invasione
di tendenze appartenenti ad altre culture, econo-
micamente sviluppate ma eticamente indebolite.
Così si sono espressi in diversi Sinodi i Vescovi di
vari continenti. I Vescovi africani, ad esempio, ri-
prendendo l’Enciclica
Sollicitudo rei socialis
, alcuni
anni fa hanno segnalato che molte volte si vuole
trasformare i Paesi dell’Africa in semplici « pezzi
di un meccanismo, parti di un ingranaggio gigan-
tesco. Ciò si verifica spesso anche nel campo dei
mezzi di comunicazione sociale, i quali, essendo
per lo più gestiti da centri del Nord del mondo,
non sempre tengono in debita considerazione le
priorità e i problemi propri di questi paesi né ri-
spettano la loro fisionomia culturale ».
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Allo stes-
so modo, i Vescovi dell’Asia hanno sottolineato
« le influenze che dall’esterno vengono esercitate
57
 G
iovanni
P
aolo
II, Esort. ap. postsinodale
Ecclesia in Afri-
ca
(14 settembre 1995), 52:
AAS
88 (1996), 32-33; I
d
., Lett enc.
Sollicitudo rei socialis
(30 dicembre 1987), 22:
AAS
80 (1988), 539.
1...,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51 53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,...224
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