EVANGELII GAUDIUM - page 50

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popoli sarà impossibile sradicare la violenza. Si
accusano della violenza i poveri e le popolazioni
più povere, ma, senza uguaglianza di opportuni-
tà, le diverse forme di aggressione e di guerra tro-
veranno un terreno fertile che prima o poi pro-
vocherà l’esplosione. Quando la società – locale,
nazionale o mondiale – abbandona nella periferia
una parte di sé, non vi saranno programmi politi-
ci, né forze dell’ordine o di
intelligence
che possano
assicurare illimitatamente la tranquillità. Ciò non
accade soltanto perché l’inequità provoca la rea-
zione violenta di quanti sono esclusi dal sistema,
bensì perché il sistema sociale ed economico è
ingiusto alla radice. Come il bene tende a comu-
nicarsi, così il male a cui si acconsente, cioè l’in-
giustizia, tende ad espandere la sua forza nociva
e a scardinare silenziosamente le basi di qualsiasi
sistema politico e sociale, per quanto solido pos-
sa apparire. Se ogni azione ha delle conseguenze,
un male annidato nelle strutture di una società
contiene sempre un potenziale di dissoluzione e
di morte. È il male cristallizzato nelle strutture
sociali ingiuste, a partire dal quale non ci si può
attendere un futuro migliore. Siamo lontani dalla
cosiddetta “fine della storia”, giacché le condizio-
ni di uno sviluppo sostenibile e pacifico non sono
ancora adeguatamente impiantate e realizzate.
60. I meccanismi dell’economia attuale pro-
muovono un’esasperazione del consumo, ma
risulta che il consumismo sfrenato, unito all’ine-
quità, danneggia doppiamente il tessuto sociale.
In tal modo la disparità sociale genera prima o
1...,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49 51,52,53,54,55,56,57,58,59,60,...224
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