EVANGELII GAUDIUM - page 41

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una dogana, è la casa paterna dove c’è posto per
ciascuno con la sua vita faticosa.
48. Se la Chiesa intera assume questo dinami-
smo missionario deve arrivare a tutti, senza ec-
cezioni. Però chi dovrebbe privilegiare? Quando
uno legge il Vangelo incontra un orientamento
molto chiaro: non tanto gli amici e vicini ricchi
bensì soprattutto i poveri e gli infermi, coloro
che spesso sono disprezzati e dimenticati, « co-
loro che non hanno da ricambiarti » (
Lc
14,14).
Non devono restare dubbi né sussistono spiega-
zioni che indeboliscano questo messaggio tanto
chiaro. Oggi e sempre, « i poveri sono i destinata-
ri privilegiati del Vangelo »,
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e l’evangelizzazione
rivolta gratuitamente ad essi è segno del Regno
che Gesù è venuto a portare. Occorre affermare
senza giri di parole che esiste un vincolo insepa-
rabile tra la nostra fede e i poveri. Non lasciamoli
mai soli.
49. Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita
di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò
che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di
Buenos Aires: preferisco una Chiesa accidenta-
ta, ferita e sporca per essere uscita per le strade,
piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura
e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurez-
ze. Non voglio una Chiesa preoccupata di essere
52
 B
enedetto
XVI,
Discorso in occasione dell’incontro con i Ve-
scovi del Brasile presso la Chiesa Cattedrale di San Paolo
(11 maggio
2007), 3:
AAS
99 (2007), 428.
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,...224
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