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MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA CAMPAGNA DI FRATERNITÀ 2025 DELLA CHIESA IN BRASILE

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Cari fratelli e sorelle del Brasile,

Con questa giornata di digiuno, penitenza e preghiera, iniziamo la Quaresima dell’Anno Giubilare dell’incarnazione. In questa occasione desidero manifestare la mia vicinanza alla Chiesa pellegrina in questa nazione e congratularmi con i miei fratelli della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile per l’iniziativa della Campagna di fraternità, che si ripete da oltre sessant’anni e che quest’anno ha come tema “Fraternità ed ecologia integrale” e come motto il passo della Scrittura nel quale, contemplando l’opera del creato, “Dio vide che tutto era molto buono” (cfr. Gn 1, 31).

Con la Campagna di fraternità, i vescovi del Brasile invitano tutto il popolo brasiliano a percorrere, durante la Quaresima, un cammino di conversione basato sulla Lettera Enciclica Laudato si’, che ho pubblicato quasi dieci anni fa, il 24 maggio 2015, e che ho sentito il bisogno di completare con l’Esortazione apostolica Laudate Deum, del 4 ottobre 2023.

In questi documenti, ho voluto richiamare l’attenzione di tutta l’umanità sull’urgenza di un necessario cambiamento di atteggiamento nei nostri rapporti con l’ambiente, ricordando che l’attuale «crisi ecologica è un appello a una profonda conversione interiore» (Laudato si’, n. 217). In tal senso, il mio predecessore, di venerata memoria, san Giovanni Paolo II, già avvertiva che «occorre […] stimolare e sostenere la “conversione ecologica”, che [...] ha reso l’umanità più sensibile» (Udienza, 17 gennaio 2001), al tema della cura della casa comune.

Perciò lodo lo sforzo della Conferenza episcopale nel proporre ancora una volta come orizzonte il tema dell’ecologia, insieme all’auspicata conversione personale di ogni fedele a Cristo. Che tutti possiamo, con l’aiuto speciale della grazia di Dio in questo tempo giubilare, cambiare le nostre convinzioni e le nostre pratiche per lasciare che la natura riposi dai nostri avidi sfruttamenti.

Il tema della Campagna di fraternità di quest’anno esprime anche la disponibilità della Chiesa in Brasile a dare un contributo affinché, durante la COP30 del prossimo mese di novembre, che si terrà a Belém do Pará, nel cuore dell’amata Amazzonia, le nazioni e gli organismi internazionali possano impegnarsi effettivamente in pratiche che aiutino a superare la crisi climatica e a preservare l’opera meravigliosa del Creato, che Dio ci ha affidato e che abbiamo la responsabilità di trasmettere alle future generazioni.

Auspico che tale percorso quaresimale rechi molti frutti e ci colmi tutti di speranza, della quale siamo pellegrini in questo Giubileo. Formulo voti affinché la Campagna di fraternità sia nuovamente un potente aiuto per le persone e le comunità di questo amato Paese nel suo processo di conversione al Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo e di impegno concreto con l’ecologia integrale.

Affidando questi voti alle cure di Nostra Signora Aparecida, imparto di cuore la benedizione apostolica a tutti i figli e le figlie dell’amata nazione brasiliana, in modo particolare a quanti sono impegnati nella cura della Casa Comune, chiedendo che continuino a pregare per me.

Roma, San Giovanni in Laterano, 11 febbraio 2025, memoria liturgica di Nostra Signora di Lourdes.

Francesco

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L'Osservatore Romano, Anno CLXV n. 53, giovedì 6 marzo 2025, p. 4.



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