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CELEBRAZIONE EUCARISTICA IN SUFFRAGIO DEI
CARDINALI E DEI VESCOVI DEFUNTI DURANTE L'ANNO

OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II

Martedì, 8 novembre 1994

 

Cari Fratelli e Sorelle che partecipate a questa Santa Messa!

Nel corso del mese dedicato in modo particolare alla memoria dei defunti, ci incontriamo presso l’altare del Signore per offrire il divin Sacrificio in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi che durante l’anno ci hanno lasciato per raggiungere la Patria beata.

Ricordiamo specialmente i compianti Fratelli Cardinali Gabriel-Marie Garrone, Antoine Pierre Khoraiche, Justinus Darmojuwono, Joseph Cordeiro, François Marty, Owen McCann, Pablo Muñoz Vega, Albert Decourtray e insieme tutti gli Arcivescovi e Vescovi defunti, implorando per loro la bontà misericordiosa dell’Altissimo.

La Celebrazione eucaristica offerta in suffragio delle loro anime ci invita a meditare sulle fondamentali verità che Gesù, il Verbo Incarnato, ci ha rivelato per sostenerci nel nostro cammino sulla terra. Sono le verità dell’immortalità dell’anima, dell’inferno, del purgatorio e del paradiso, verità di fede che non pochi oggi trascurano, quando non giungono a porle in dubbio e persino a negarle. Noi le riaffermiamo nella prospettiva della mistica comunione dei Santi, nella quale, pellegrini in cammino verso la patria, siamo profondamente inseriti.

Il pensiero della comunione dei Santi ci fa sentire singolarmente vicini i Presuli scomparsi, dei quali facciamo oggi memoria. Il ricordo del generoso servizio da essi reso a Dio e alla Chiesa suscita in noi sentimenti di grata ammirazione e di rimpianto: con la loro attività essi hanno cercato di essere sempre “luce del mondo” e “sale della terra”, secondo il monito e il programma tracciato dal Divin Redentore. Dalla luce e dalla pace dell’eterna ricompensa ormai raggiunta essi ci esortano e ci stimolano a vivere - come scrive San Paolo - “con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo” (Tt 2, 11-12).

Maria Santissima, che è stata loro guida e conforto nel personale cammino di santificazione e nell’esercizio del ministero pastorale, sostenga ed illumini anche noi, che La amiamo e La invochiamo. Ella ci aiuti a compiere sempre il nostro dovere nei rispettivi compiti affidatici nella Chiesa di Dio, così da essere testimoni di verità e di santità in mezzo ai nostri fratelli. Riceveremo così pure noi un giorno dal Signore, giusto Giudice, la corona del premio, che Egli è pronto a dare a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione (cf. 2 Tm 4, 8).

 

© Copyright 1994 - Libreria Editrice Vaticana

 



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