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 LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II 
PER IL 50° DI SACERDOZIO 
DEL CARDINALE JOSEPH SCHRÖFFER

 

Al Nostro Venerabile Fratello Cardinal Joseph Schröffer.

Nella trepida attesa di tutta la Chiesa in questi giorni e nella generale concitazione tuttavia il nostro pensiero attento e premuroso corre a te, venerabile nostro fratello, e in particolare alla bellissima ricorrenza della tua vita di cui certamente fai memoria dentro di te con animo grato a Dio e con lode devota all’eterno sacerdote.

Infatti il 28 ottobre prossimo ricorrerà il cinquantesimo anniversario da quando tu, fedele della diocesi di Eystett, sei stato scelto per un misterioso disegno del Signore e sei diventato sacerdote del Popolo di Dio e hai iniziato una fervida attività nel tuo ministero sacerdotale che ha portato tanti e tali frutti sia all’amata comunità della città di Eystett sia a tutta la Chiesa universale.

Non vogliamo dunque in occasione di quella memorabile ricorrenza tralasciare di scrivere parole fraterne per ringraziarti convenientemente, dato l’affetto che nutriamo nei tuoi confronti e data l’alta stima che abbiamo dei tuoi numerosi meriti, per comunicarti la nostra partecipazione alla tua gioia e per dare solennità con le nostre parole alla stessa dignità di tale anniversario.

Sappiamo infatti con quanta premurosa sollecitudine hai vissuto quasi quarant’anni di sacerdozio nella cura pastorale del gregge di Eystett, prima come sacerdote poi per vent’anni come Vescovo. Hai speso questi ultimi anni del tuo fecondo apostolato caratterizzati da uguale dedizione al lavoro e da uguale senso di responsabilità nella Sede Apostolica presso la Sacra Congregazione della Istruzione cattolica e per i diversi incarichi che ti sono stati affidati come Cardinale.

Vediamo perciò che vi sono molti validi motivi perché, in questa felicissima occasione, tu pieno di gioia affidi a Cristo, l’autore stesso della salvezza e maestro dei sacerdoti, tutti gli incarichi che ti sono stati affidati e tutte le tue opere.

Venerabile nostro fratello di un lungo sacerdozio e poi nell’Episcopato, anche Noi nel nome del divino Redentore ti vogliamo fare gli auguri per il cinquantesimo di sacerdozio. Insieme agli auguri chiediamo a Dio per te abbondanti premi e consolazioni riservate ai fedeli ministri della Chiesa e una vita felice e piena di frutti; come pegno di tali doni desiderabili e come augurio elargiamo a te, come se fossimo presenti di persona, la Benedizione Apostolica.

Dal Vaticano, 23 ottobre 1978.

IOANNES PAULUS PP. II



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