LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II
AL CARDINALE JEAN JÉRÔME HAMER IN
OCCASIONE DEI 50 ANNI DI SACERDOZIO
Al Venerabile Fratello Nostro Cardinale
Jean Jérôme Hamer,
dell’Ordine dei Frati Predicatori
Siamo molto lieti, venerabile fratello nostro, di aver modo, per il momento attraverso questa lettera, di comunicarle la Nostra sincera e profonda partecipazione, nell’avvicinarsi lieto di un evento molto importante della Sua vita, che per la grazia di Dio, cadrà il giorno 3 del prossimo mese di agosto.
Infatti, in quel giorno lei compirà cinquant’anni da quando, già fratello domenicano, fu elevato e introdotto al sacerdozio di Cristo e iniziò nello stesso tempo un lungo e fruttuoso cammino di apostolato presbiterale, che ora non solo la Sua famiglia religiosa, alla quale giustamente si vanta di appartenere, ma anche tanti altri uomini nei luoghi della Sua attività, sia in Belgio sia a Roma, dove Lei ha lavorato con tanta solerzia, capacità e zelo, desiderano adeguatamente celebrare. Perciò Noi vogliamo pubblicamente unire a tutte quelle luminose manifestazioni di gioia e celebrazioni, con le quali Lei sarà onorato per i Suoi meriti ora e in seguito, questo Nostro ringraziamento per gli inizi e per l’intera attività svolta nel Suo sacerdozio, ordine al quale ventotto anni dopo si è aggiunta la grande dignità e autorità dell’Episcopato.
Pensiamo alla Sua quotidiana opera svolta presso gli uffici della Sede apostolica, di cui tutti vedono chiaramente l’importanza: il Suo fruttuoso impegno per l’illustre causa dell’ecumenismo, profuso presso il Segretariato per l’Unità dei Cristiani; inoltre Lei ha svolto efficacemente per undici anni l’incarico di Segretario della Congregazione della Dottrina della Fede finché per Nostra volontà sette anni fa ha assunto sapientemente la direzione della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e per le Società di vita apostolica. In questa occasione vogliamo anche ricordare la Sua solerzia e prudenza, il Suo zelo sacerdotale e la Sua fedeltà al Vangelo di Cristo e alla guida della Madre Chiesa, che sempre ha tenuto presente in tutti i Suoi incarichi e funzioni.
Così, nell’anniversario del Suo sacerdozio, ringraziamo grandemente con Lei, Venerabile Fratello Nostro, il Divino Pastore, poiché attraverso di Lei presbitero e vescovo Egli ha procurato tanti benefici spirituali a tutta la comunità ecclesiale. Rallegrandoci dunque con Lei per questo avvenimento e augurandoLe parimenti un fruttuoso proseguimento del Suo lavoro, La salutiamo di cuore impartendoLe la Nostra benedizione apostolica, con la quale vogliamo attestare la Nostra particolare benevolenza verso di Lei ed invocare dal Redentore misericordioso un’abbondante ricompensa per i Suoi meriti.
Città del Vaticano, 30 luglio 1991, XIII anno del Nostro Pontificato.
IOANNES PAULUS PP. II
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