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PAKISTAN, FILIPPINE I, GUAM (STATI UNITI II), GIAPPONE, ANCHORAGE (STATI UNITI II)
16-27 febbraio 1981
 

PREGHIERA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II 
ALLA IMMACOLATA VERGINE MARIA
 

Chiesa dell’Immacolata alla Nugenzai-No-Sono, 26 febbraio 1981

 

Essendomi concessa la possibilità di visitare questa casa, segnata com’è dalla memoria del Beato Massimiliano Kolbe, voglio attingere, in un certo senso, allo spirito di quello zelo apostolico che un tempo lo condusse in Giappone, e pronunciare le parole che quel figlio di San Francesco, vivente fiamma d’amore, sembra dirci ancora. 

Queste parole sono indirizzate a te, Immacolata Vergine. Eri tu che Padre Massimiliano predicava; tu, scelta sin dall’eternità per essere la Madre del Figlio di Dio; tu, che non fosti neppure sfiorata da una macchia di peccato originale, a motivo di questa santa maternità; tu, che divenisti sua Madre e Madre della nostra speranza. 

Permetti che io, Giovanni Paolo II, Vescovo di Roma e Successore di San Pietro, e allo stesso tempo figlio della stessa nazione del Beato Massimiliano Kolbe, permettimi, oh Immacolata, che affidi a te la Chiesa del tuo Figlio, la Chiesa che da più di quattrocento anni sta compiendo la sua missione in Giappone. Questa è l’antica Chiesa dei grandi Martiri e degli inflessibili Confessori. È la Chiesa di oggi, che costruisce la sua strada, ancora una volta, per mezzo del servizio dei Vescovi, per mezzo dell’opera dei sacerdoti, dei religiosi, frati e suore, siano essi giapponesi o missionari, e per mezzo della testimonianza dei laici che vivono nelle loro famiglie e nelle varie sfere della società, formando la loro cultura e civiltà ogni giorno, e lavorando per il bene comune. 

Questa Chiesa è veramente il “piccolo gregge” del Vangelo, proprio come i primi discepoli e confessori, il piccolo gregge a cui Cristo disse: “Non temere... perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno” (Lc 12,32). 

Oh Immacolata Madre della Chiesa, attraverso la tua umile intercessione presso il tuo Figlio, concedi che questo “piccolo gregge” diventi, di giorno in giorno, un più eloquente segno del Regno di Dio in Giappone! Fa’ sì che, per suo mezzo, questo Regno risplenda di più viva luce nella vita del popolo e si diffonda fra gli altri attraverso la grazia della fede e il santo Battesimo. Possa crescere sempre più forte per mezzo dell’esemplare vita cristiana dei figli e delle figlie della Chiesa in Giappone. Possa crescere forte nell’attesa della venuta del Signore, quando la storia del mondo si realizzerà nell’unico Dio. 

Questo io affido a te, oh Unica Immacolata, e questo io imploro da Cristo attraverso l’intercessione di tutti i santi e beati martiri giapponesi, e del beato Massimiliano Kolbe, l’apostolo che tanto ha amato questa terra. Amen. 



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