DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI VIGILI URBANI DI TORRE DEL GRECO
Sabato, 19 gennaio 1985
Carissimi vigili urbani di Torre del Greco!
1. Mi è particolarmente caro accogliervi e salutarvi tutti; vi ringrazio per questa visita, tanto espressiva dei calorosi sentimenti umani e cristiani che distinguono la vostra generosa terra di Campania e, in particolare, quella di Torre del Greco, le cui bellezze naturali alle falde del Vesuvio hanno ispirato generazioni di artisti e il cui clima mite e salubre non cessa di attirare visitatori da ogni parte del mondo.
Mi compiaccio con voi per il senso di fede che ha ispirato questo vostro pellegrinaggio a Roma in occasione dell’annuale memoria liturgica di San Sebastiano, magnifica figura di soldato e di testimone della fede fino al martirio, che voi invocate come vostro celeste patrono.
2. San Sebastiano si distinse nell’antica Roma per il senso della fede e il senso del dovere; sul suo esempio e con la sua intercessione, non tralasciate di far sì che il vostro operato sia sempre ispirato alla costante fedeltà del dovere, per amore di Dio, e a un sincero impegno per l’utilità comune, che equivale al bene del prossimo. Siate orgogliosi di dare sempre il meglio di voi, sapendo di superare le difficoltà che potete incontrare durante la giornata nell’adempimento delle vostre responsabilità; e sebbene esse siano talora gravose, non perdetevi mai d’animo, animate con motivi spirituali e ideali ogni gesto, ogni operazione, ogni incontro, ogni dialogo con la gente, in modo da distinguervi per senso morale e per chiara coscienza delle vostre incombenze.
3. Non dimenticate che, oltre all’ordine esterno che voi tutelate sulle vie, sulle piazze e nei locali pubblici, vi è anche un ordine interno da guidare e da assicurare: quello cioè della vostra anima che è stata creata a immagine e somiglianza di Dio. Vivete sempre con questa consapevolezza e coerenza di credenti; distinguetevi per la genuina adesione al Vangelo, per la fedeltà ai Comandamenti e per una cosciente vita sacramentale, a costo anche di andare contro corrente.
In segno della mia benevolenza vi imparto la benedizione apostolica, che volentieri estendo ai vostri familiari e ai colleghi che sono rimasti sul posto di lavoro.
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