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VISITA PASTORALE A FIESOLE E FIRENZE

DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI PARLAMENTARI EUROPEI DEL PARTITO POPOLARE

Firenze - Sabato, 18 ottobre 1986

 

Signore, signori.

Sono felice di rispondere al vostro desiderio di avere un incontro speciale, seppur breve con me. So che il vostro gruppo di parlamentari del Partito popolare europeo ha appena organizzato un seminario sulla dignità dell’uomo e il diritto alla vita nei paesi della comunità europea. Vi incoraggio volentieri a proseguire questo lavoro e questa testimonianza.

Democratici cristiani, voi siete attaccati alla democrazia, al senso di una partecipazione libera e corretta dei cittadini alla vita della comunità politica, al servizio del bene comune di tutti (cf. Redemptor Hominis, 17). Di fronte a troppi regimi totalitari o anarchici, nei quali il potere è imposto da un gruppo determinato o in favore di un gruppo ristretto, voi ci tenete, a buon diritto, a una preparazione legale dell’opinione pubblica, a un’espressione libera dei voti nelle elezioni, a una giusta ripartizione del potere in funzione della scelta dei cittadini, alla libera difesa, nei dibattiti parlamentari, di ciò che vi sembra il bene profondo del popolo, alla realizzazione di strutture di partecipazione, all’iniziativa di corpi intermediari, a un’applicazione equa delle leggi, nel rispetto delle persone, delle loro convinzioni e dei loro diritti fondamentali.

Ma conformemente al carattere dei vostri partiti, più o meno legati alla Democrazia cristiana, i valori spirituali e morali del cristianesimo devono ugualmente determinare il vostro impegno politico. Ne evoco alcuni. Avete un senso acuto della dignità dell’uomo, di ogni uomo, compatriota o lavoratore immigrato, delle condizioni equanimi della sua vita, del suo lavoro, con la preoccupazione di mettere il progresso economico al servizio dell’uomo. Voi siete desiderosi di facilitare alle famiglie, cellule base della società, la loro vita nella pace e nell’unione e il compimento dei loro compiti essenziali di sposi, di genitori, di educatori. Voi siete al primo posto fra coloro che proteggono il diritto alla vita, fin dal concepimento, e a tutte le età della vita, e anche tutto quanto concorre la dignità etica della vita.

La vostra azione nel quadro della democrazia mira a promuovere tali beni nel testo delle leggi che voi preparate e discutete, mantenendo la preoccupazione di ciò che l’applicazione delle leggi comporta concretamente nei costumi. La vostra coscienza di cristiani dell’Europa, alle radici delle sue culture, e quindi alla coerenza e alla dignità del suo avvenire.

Formulo i migliori voti perché il vostro contributo sia efficace e fonte di progresso sociale e morale, e benedico di cuore le vostre persone e le vostre famiglie.

 

© Copyright 1986 - Libreria Editrice Vaticana

 



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