DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AD UN GRUPPO DI VESCOVI DEGLI STATI UNITI
Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo - Venerdì, 8 settembre 1989
Cari fratelli in Cristo.
Questa mattina, raccolti attorno all’altare, ci prepariamo a celebrare la festa della Natività della beata Vergine Maria. Commemorando la nascita di Maria la Chiesa ci spinge a meditare sulla sua vicinanza a noi nella nostra condizione umana. Ella pure è nata come figlia della razza umana. Ella è nostra sorella nella famiglia umana. Nello stesso tempo noi riconosciamo gioiosamente che è molto al di sopra di noi. Siamo felici di chiamarla nostra dilettissima Madre nell’ordine spirituale. La sua grandezza particolare è esito dell’unico e straordinario mistero dell’intervento di Dio “nella pienezza dei tempi”, quando non ha più parlato per mezzo di profeti, ma per mezzo del Figlio (cf. Eb 1, 1-2). Maria si è offerta come umile ancella del Signore, e così l’eterno Verbo si è fatto carne nel suo grembo e le immense ricchezze dell’amore redentivo si sono riversate nella storia umana. Tutta la vita della Chiesa di ogni età e di ogni luogo è inseparabilmente legata a questa giovane ebrea che ha risposto all’annuncio dell’angelo con totale obbedienza alla volontà di Dio: “Avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1, 38).
Nel disegno eterno di Dio, Maria è stata chiamata a far nascere il Salvatore il cui sacrificio sulla Croce ha riscattato il mondo dalla schiavitù del peccato e della morte. Compiendo la sua vocazione ella è rimasta intimamente unita all’opera redentrice del Figlio. Come madre della Chiesa, “Mater Ecclesiae”, Maria invita tutti quelli che sono rinati in Cristo ad una più profonda contemplazione del mistero della Chiesa. Ella ci ispira a riconoscere l’alta vocazione che ciascuno di noi ha ricevuto in Cristo e ci guida nel nostro cammino verso la speranza custodita per noi nei cieli.
Mentre ci rallegriamo per la sua nascita, invochiamo l’amore e la sollecitudine materna di Maria sul nostro ministero di Vescovi, un ministero che siete stati chiamati ad esercitare negli Stati Uniti d’America. Come nostra signora dell’Immacolata Concezione, Maria è patrona del vostro Paese. Possa continuare a guidare tutti i sacerdoti, i religiosi e i laici della vostra nazione verso il suo divino Figlio. E attraverso le sue preghiere, possa ciascuno di noi trovare la forza necessaria per vivere pienamente la nostra vocazione di ministri dell’unica, santa, cattolica e apostolica Chiesa di Cristo.
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