DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AD UN GRUPPO DI AVVOCATI AMERICANI
Castel Gandolfo - Venerdì, 22 settembre 1989
Signore e Signori,
Sono lieto di questa opportunità di incontro con voi, illustri membri della International Academy of Trial Lawyers; benvenuti a Castel Gandolfo voi e le vostre spose. Come avvocati, voi lavorate per la soluzione di vertenze e il perseguimento della giustizia attraverso mezzi legali e razionali. Questo impegno è indispensabile per la costruzione di un ordine sociale autenticamente umano e armonioso, come testimonia eloquentemente l’esperienza giuridica secolare dell’Occidente.
La Chiesa ha sempre riconosciuto nella legge un importante aspetto della vita umana sociale e politica. La sua sollecitudine per un ordine sociale impregnato dello spirito e dei valori del Vangelo non ha portato solo alla formazione di un immenso e tecnicamente perfezionato corpus di legge ecclesiastica, il Corpus Iuris Canonici, ma anche all’elaborazione di teorie legali e canoniche che hanno unito tra loro una profonda saggezza umana con una visione dell’uomo e della società che nasce dalla fede cristiana. Al cuore di questo processo c’è la convinzione profonda, nata dalla fede, che una società giusta e ordinata è una esigenza della stessa natura umana, e consiste nel perseguimento del bene comune attraverso la collaborazione di ciascuno dei suoi membri, sotto una legittima autorità.
Oggi, come nel passato, questa convinzione deve essere difesa contro quelle forze nel mondo che vorrebbero negare e distruggere gli autentici valori umani su cui si basano il governo della legge e la ricerca del bene comune. Oggi più che mai, gli uomini e le donne sono chiamati a impegnarsi nella convinzione che la legge è uno strumento insostituibile e moralmente degno per raggiungere una società caratterizzata dalla giustizia e dalla pace durevole. Gli eventi del mondo costantemente ci ricordano che il desiderio di costruire una società fondata sul mutuo rispetto, la libertà e l’equità davanti alla legge è iscritto nel cuore umano ed è fondamentale per il progresso della civiltà.
Come uomini e donne impegnati nella pratica della legge, il vostro servizio agli altri sia ispirato da una fede profonda nell’uomo e nell’obiettivo di una società giusta e autenticamente umana. Consapevole dell’importanza del vostro lavoro, invoco su ciascuno di voi le benedizioni di Dio Onnipotente, autore della pace e sorgente di ogni giustizia.
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