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VIAGGIO APOSTOLICO IN BRASILE

PAROLE DI GIOVANNI PAOLO II
AL TERMINE DELLA MESSA
PER INVOCARE LA PACE

«Aterro da Boca do Rio da Armação» (Salvador da Bahia)
Domenica, 20 ottobre 1991

 

Alla fine di questa celebrazione eucaristica che chiude la mia visita pastorale in questo Paese, vorrei invitare tutti voi, fratelli e sorelle del Brasile, a continuare a pregare intensamente per la pace nel mondo intero, implorando con le parole della liturgia: “Signore, donaci la pace . . . O Domine, dona nobis pacem”.

Il mio pensiero va soprattutto a questi Paesi dell’America Latina, dove la pace viene minacciata da guerriglie interne e da tensioni esterne.

E come potremmo inoltre dimenticare nelle nostre preghiere i popoli della Jugoslavia mentre soffrono grandi prove nelle giuste aspirazioni alla giustizia e alla libertà?

Oggi, però, vorrei invitarvi a pregare particolarmente per la pace in Medio Oriente.

È stato annunciato per il prossimo 30 ottobre un significativo evento, tanto atteso da tutti. Rappresentanti di Paesi, di popoli, si incontreranno a Madrid per cercare, insieme e nel dialogo, il cammino della giustizia e della sicurezza per la pace nel Medio Oriente.

Ringraziamo il Signore per aver ispirato e sostenuto questa volontà di dialogo fra coloro che si sono impegnati intensamente nella promozione dell’iniziativa, e fra quanti ad essa aderiranno.

Affinché si rendano sensibili ai diritti e alle legittime aspirazioni di tutti, soprattutto dei più deboli, consapevoli che quella regione è particolarmente cara a milioni di credenti che vi trovano le radici e i luoghi sacri al loro credo.

Affido questo impegno di pace alla preghiera della Chiesa Universale, a Maria Santissima, perché interceda presso Suo Figlio affinché, con costanza e coraggio, si prosegua lungo un cammino che sarà lungo e difficile, ma che è necessario percorrere per raggiungere la pace in una regione così cara a tutti.

 



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