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VISITA PASTORALE A LATINA

DISCORSO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
AI FEDELI

Casa Santuario di Santa Maria Goretti (Le Ferriere)
 Domenica, 29 settembre 1991

 

Carissimi fratelli e sorelle,

1. Sono venuto tra voi, qui a Le Ferriere di Conca, nell’Agro Pontino, per rendere omaggio a Santa Maria Goretti, la fanciulla che seppe testimoniare, col sacrificio della vita, piena fedeltà a Cristo, il Signore che “dona la benedizione e la vita per sempre” (Sal 133).

Sono venuto in pellegrinaggio a cento anni dalla sua nascita, per rinnovare il vivo ringraziamento della Chiesa al Padre celeste per l’eroica fede di questa giovane Martire, che il papa Pio XII, nel giorno solenne della sua esaltazione alla gloria dei Santi, qualificò come “l’Agnese del secolo XX”. Maria Goretti, imitando le vergini dei primi secoli, affrontò la morte pur di conservare integra la sua verginità.

Così, una piccola contadina diviene per noi un modello: modello di vita cristiana, modello di autentica santità. Ad imitazione infatti di Gesù, questa vostra conterranea - tale la possiamo definire perché, pur essendo nata a Corinaldo, in provincia di Ancona, qui visse e qui consumò il suo sacrificio - rese gloria al nome del Signore testimoniando col sangue i prodigi di Dio, che rivela nei deboli la sua potenza e dona agli inermi la forza del martirio (cf. Prefazio dei Santi Martiri).

2. Nel ricordo di Maria Goretti, rivolgo a voi tutti, raccolti attorno alla sua umile abitazione oggi ristrutturata e divenuta meta di numerosi pellegrinaggi, il mio affettuoso pensiero.

Saluto innanzitutto con affetto il Vescovo di Latina, Mons. Domenico Pecile, e quello della Diocesi di Albano, Mons. Dante Bernini. Saluto poi il Signor Sindaco di Latina, che ha voluto essere presente a questo incontro familiare.

Con stima e gratitudine saluto, quindi, il Superiore Generale della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, Padre José Agustin Orbegozo Jáuregui, il parroco Padre Mariano Pagliaro e i Padri Passionisti ai quali è affidata la cura pastorale della Parrocchia di Le Ferriere e del Santuario di Nettuno. Saluto le Suore Passioniste di San Paolo della Croce che custodiscono questa casa di Maria Goretti, divenuta centro di preghiera e di animazione spirituale.

Ho saputo con piacere che in questi anni è molto aumentato il numero dei pellegrini, provenienti dall’Italia e dall’Estero per rendere omaggio a Santa Maria Goretti in questa casa del martirio. Ad essi si aggiunge oggi il gruppo di giovani ed adulti, che hanno percorso in bicicletta il tragitto da Corinaldo, casa natale, a Le Ferriere, casa del martirio, ripercorrendo lo stesso cammino che fece nel 1896 la famiglia Goretti. Saluto con affetto questi pellegrini della “staffetta del centenario” che, con la loro iniziativa, hanno inteso riproporre un ideale viaggio dalla nascita al martirio di Maria Goretti.

3. È soprattutto a voi, abitanti di questo Borgo e delle località limitrofe, che vorrei indirizzare il mio affettuoso pensiero. Tra voi è ancor vivo il ricordo di questa fanciulla che, in tempi ben più duri degli attuali, conobbe le difficoltà di un’esistenza precaria, povera, segnata dalla spossante fatica del lavoro nei campi, ma saldamente ancorata alle nobili tradizioni familiari e ai fondamentali valori umani e cristiani. Seguendone l’esempio, restate anche voi fedeli a tali valori: il rispetto per la vita, la mutua solidarietà, la disponibilità all’ospitalità e all’accoglienza dell’immigrato, l’amore per la legge divina, il sacro timor di Dio. Questo è il patrimonio prezioso che avete ereditato dai vostri antenati, anch’essi emigrati, qui, come la famiglia Goretti, da altre Regioni d’Italia.

Abbiate sempre dinanzi a voi la testimonianza della piccola Maria, che avete particolarmente cara, perché vedete in essa “una di voi”. Conservate gelosamente il messaggio ideale e spirituale che vi ha lasciato e siate per quanti giungono qui in pellegrinaggio l’esempio vivente di una tradizione che continua, ispirandosi alla perenne novità del Vangelo.

4. Esempio nel martirio, Maria Goretti, dopo aver aiutato il suo assalitore nel cammino della fedeltà cristiana, continua ancor oggi a sostenere quanti vogliono abbracciare il Vangelo, accogliendone le severe, ma liberanti esigenze morali. Essa incoraggia specialmente voi, giovani, adolescenti, fanciulli; sospinge e sprona chi a lei ricorre, nella lotta contro il male e nella ricerca dell’autentico bene, nella fedele ricerca di Cristo.

Santa Maria Goretti,
Martire fedele
e luminoso esempio di santità quotidiana,
resa gloriosa
dal sigillo dell’Agnello immolato,
aiutaci tutti;
aiuta soprattutto i giovani,
che ammirano il tuo eroismo,
e desiderano imitarti
nel fervore della fede
e nella purezza dei costumi.

Di cuore tutti vi benedico.

 



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