PAPA LEONE XIV
ANGELUS
Piazza San Pietro
XXVII Domenica del Tempo Ordinario, 5 ottobre 2025
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Cari fratelli e sorelle,
prima di pregare insieme l’Angelus, desidero salutare e ringraziare tutti voi che avete partecipato a questa celebrazione giubilare dedicata ai missionari e ai migranti. Siete bravi missionari perché siete venuti anche sotto la pioggia! Grazie! La Chiesa è tutta missionaria ed è tutta un grande popolo in cammino verso il Regno di Dio. Oggi i fratelli e le sorelle missionari e migranti ce lo ricordano. Ma nessuno dev’essere costretto a partire, né sfruttato o maltrattato per la sua condizione di bisognoso o di forestiero! Al primo posto, sempre, la dignità umana!
Saluto tutti i pellegrini presenti, in particolare quelli della Diocesi di Pavia, guidati dal Vescovo; come pure i fedeli, tra cui alcuni giovani di Betlemme, che portano la statua della Vergine della Rivelazione.
Nella sera di martedì 30 settembre un forte sisma ha colpito la regione centrale delle Filippine, in particolare la provincia di Cebu e le province limitrofe. Esprimo la mia vicinanza al caro popolo filippino, e in particolare prego per coloro che sono più duramente provati dalle conseguenze del terremoto. Rimaniamo uniti e solidali nella fiducia in Dio e nell’intercessione della Madre sua in ogni pericolo.
Esprimo la mia preoccupazione per l’insorgenza dell’odio antisemita nel mondo, come purtroppo si è visto con l’attentato terroristico a Manchester, avvenuto pochi giorni fa. Continuo ad essere addolorato per l’immane sofferenza patita dal popolo palestinese a Gaza.
In queste ultime ore, nella drammatica situazione del Medio Oriente, si stanno compiendo alcuni significativi passi in avanti nelle trattative di pace, che auspico possano al più presto raggiungere i risultati sperati. Chiedo a tutti i responsabili di impegnarsi su questa strada, di cessare il fuoco e di liberare gli ostaggi, mentre esorto a restare uniti nella preghiera, affinché gli sforzi in corso possano mettere fine alla guerra e condurci verso una pace giusta e duratura.
Ci uniamo spiritualmente a quanti sono radunati presso il Santuario di Pompei per la Supplica alla Vergine del Santo Rosario. In questo mese di ottobre, contemplando con Maria i misteri di Cristo Salvatore, intensifichiamo la nostra preghiera per la pace: una preghiera che si fa solidarietà concreta con le popolazioni martoriate dalla guerra. Grazie ai tantissimi bambini che in tutto il mondo si sono impegnati a pregare il Rosario per questa intenzione. Grazie di cuore!
Angelus Domini…
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