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PAOLO VI

ANGELUS DOMINI

Solennità dell'Assunta
Venerdì, 15 agosto
1975

Noi reciteremo quest'oggi il nostro abituale e festivo «Angelus Domini» ricordando l'origine, il senso e lo scopo di questa preghiera. Quanto all'origine non è facile stabilire come, dove e quando questa pia e popolare preghiera cominciò a diffondersi: essa sembra essere un fiore spontaneo della pietà medioevale. Suonava, con tocchi ben noti e discreti, una modesta campana al mattino, a mezzogiorno, al vespro, dai campanili dei Monasteri e delle parrocchie, quando ancora non vi erano orologi a indicare le ore del giorno; e la campana invitava a inserire nel corso del tempo l'orazione santificatrice del lavoro. Ricordate la formula di S. Benedetto: prega e lavora; ricordate il celebre verso di un famoso poeta: «scoprono il capo Dante ed Aroldo»; ricordate il quadro del Millet (1814-1875) al Louvre con la scena campestre e idillica di due contadini che sospendono l'umile lavoro allo squillo dell'«Angelus».

L'uso di questa orazione si divulgò, anche per l'esortazione di S. Bonaventura (sec. XIII) e di Papa Giovanni XXII (1327), e poi Callisto III, nel 1456, quando minacce di guerra incombevano sull'Europa, la raccomandò in modo autorevole; e così di seguito, i Papi Benedetto XIV e Leone XIII, specialmente. È chiaro il senso dell'«Angelus», che è quello comune e sublime: associare il ricordo del duplice mistero cristiano, 1'Incarnazione e la Redenzione, invocando la Madonna, come la privilegiata socia di Cristo, e come figlia, Ella stessa, e poi Madre spirituale dell'umanità, alla nostra vita vissuta: 1'«Angelus» non è preghiera che di solito si recita in Chiesa, ma in casa, e dovunque l'attività nostra lo consenta: la vita cristiana non è mai del tutto profana; è sempre aperta al colloquio dello Spirito. E allora è chiaro anche lo scopo di questa semplice e familiare orazione : quello di portare al Signore, mediante l'esempio e l'intercessione di Maria, Madre di Dio e misticamente Madre della Chiesa e Madre nostra, lo svolgimento della nostra quotidiana esistenza, con particolare riguardo alle grandi cause del mondo. Per noi, ad esempio, l'esito dell'Anno Santo, della giustizia sociale, dell'ordinamento dei Popoli, e sempre della pace libera e vera. Onoriamo, dunque, la Madonna, in questa Sua Festa, con un fervoroso nostro «Angelus».



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