DISCORSO DEL SANTO PADRE PAOLO VI
AI DIRIGENTI E AL PERSONALE
DELL’ISPETTORATO DI PUBBLICA SICUREZZA
PRESSO IL VATICANO
Lunedì, 31 gennaio 1977
Cari Signori,
Il pensiero gentile che vi ha mossi, come è vostra consuetudine, a portarci i vostri tanto graditi auguri per il nuovo anno da poco incominciato, Ci offre ancora una volta l’opportunità di intrattenerci familiarmente con voi e di dimostrarvi il Nostro affetto, la Nostra stima, la Nostra gratitudine.
Nel vostro gesto Ci piace soprattutto vedere una nuova testimonianza della premura e della devozione con cui ciascuno di voi attende ai delicati compiti richiesti dal vostro servizio di vigilanza presso la Nostra dimora. Di ciò Noi desideriamo dirvi la Nostra soddisfazione e riconoscenza in questa desiderata circostanza, e insieme, com’è ovvio, ricambiamo i voti che così gentilmente avete formulato per Noi.
Vi auguriamo, in particolare, che l’esercizio dei vostri doveri così delicati e faticosi abbia a svolgersi sempre con quel senso di responsabilità, che si addice a chi, come voi, intende congiungere con virile coerenza la rettitudine di onesto funzionario dello Stato con la fedeltà di figlio devoto alla Chiesa.
Noi siamo sicuri che la consapevolezza di prestare il vostro servizio presso la tomba di San Pietro, cuore della cattolicità e centro vivo da cui si irradia nel mondo la luce sublime e maestosa del Supremo Magistero, evangelico ed ecclesiastico non mancherà di alimentare in voi riflessioni profonde e salutari e stimolarvi ad un impegno di vita sinceramente cristiana. Fatene tesoro, e sappiate far fruttificare le occasioni che il vostro servizio continuamente vi offre, per dare ali alla vostra fede. Non si può, non si deve vivere a contatto di realtà così grandi e sublimi, senza subirne il fascino e senza elevare lo spirito ad orizzonti vasti e luminosi.
Con questi voti vi assicuriamo il ricordo nella Nostra preghiera, affinché non vi manchi la divina assistenza, e da essa vi venga la capacità e la soddisfazione di accrescere sempre più la messe dei vostri meriti davanti al Signore e davanti agli uomini; ed a ciascuno di voi unitamente ai vostri cari impartiamo l’Apostolica Benedizione.
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