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DISCORSO DI SUA SANTITÀ PIO XII
AL SOTTOSEGRETARIO ALL'AGRICOLTURA
NEGLI STATI UNITI*

Sabato, 17 agosto 1946

 

Uno dei più commoventi miracoli che il Salvatore del mondo fece durante il suo soggiorno sulla terra, fu quello di sfamare la moltitudine nel deserto. Accorgendosi nella sua bontà che la gente era esausta, cercò di saziarne la fame e, fallito ogni altro mezzo, con la sua onnipotenza fece sì che cinque pani e due pesci servissero a sfamare cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini; «mangiarono e furono sazi, e di quello che avanzò ne raccolsero dodici canestri» (Matt. 1 4, 1 5-21).

Gli abitanti di molte nazioni soffrono ancora per la mancanza del nutrimento anche più elementare, come il pane. Non possiamo domandare miracoli, perché Dio nella sua Provvidenza, desidera che l’uomo usi regolarmente i mezzi ordinari per provvedere al proprio sostentamento; d’altra parte, non possiamo rimanere sordi all’invocazione di quelli che sono insufficientemente nutriti. A Noi, come agli Apostoli, il Maestro dice: «Date voi ad essi da mangiare » (Matt. 14, 16): e i nostri cuori sono mossi dal Suo appello.

Voi, Membri del Dipartimento d’Agricoltura degli Stati Uniti, siete venuti in Italia per studiare la produzione dei cereali in questa Nazione, e andrete poi a comunicare il risultato delle vostre investigazioni al Congresso Internazionale dei Viveri. Questo contatto più immediato con la terra vi darà una migliore conoscenza della situazione e vi renderà capaci di scoprire i mezzi per intensificare la produzione normale, e nello stesso tempo potrete aiutare il popolo ad uscire dall’imbarazzo durante il necessario periodo della ricostruzione.

Noi vi diamo il benvenuto nel Nostro stato della Città del Vaticano, in questo breve intervallo della vostra opera di carità.

La Nostra voce s’è levata supplichevole durante tutti questi tormentosi anni domandando soccorsi per gli afflitti; né cesseremo di cercare aiuti per i tribolati in questi tempi turbinosi, mentre le nubi del dubbio e dell’incertezza oscurano il cielo, è ancor più necessario che uomini di coraggio, lungimiranti e pieni di pietà per l’umanità tribolata – i quali ringraziando Dio sono ancora in grande numero – mantengano accesa la fiamma della carità cristiana, così che cuori possano esserne scaldati e gli occhi bagnati di lacrime vi vedano la promessa di un avvenire migliore.

La benedizione dei Signore scenda su di voi e su tutti i vostri cari. Le Nostre ardenti preghiere accompagneranno i vostri sforzi e voglia Iddio, nella sua bontà, portare i vostri conati ad un felice risultato.


*Atti e Discorsi di Pio XII, vol. VIII, p.314-315.

 



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