EVANGELII GAUDIUM - page 26

26
28. La parrocchia non è una struttura caduca;
proprio perché ha una grande plasticità, può as-
sumere forme molto diverse che richiedono la
docilità e la creatività missionaria del pastore e
della comunità. Sebbene certamente non sia l’u-
nica istituzione evangelizzatrice, se è capace di
riformarsi e adattarsi costantemente, continuerà
ad essere « 
la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case
dei suoi figli e delle sue figlie
».
26
Questo suppone che
realmente stia in contatto con le famiglie e con la
vita del popolo e non diventi una struttura pro-
lissa separata dalla gente o un gruppo di eletti che
guardano a se stessi. La parrocchia è presenza
ecclesiale nel territorio, ambito dell’ascolto della
Parola, della crescita della vita cristiana, del dia-
logo, dell’annuncio, della carità generosa, dell’a-
dorazione e della celebrazione.
27
Attraverso tutte
le sue attività, la parrocchia incoraggia e forma
i suoi membri perché siano agenti dell’evange-
lizzazione.
28
È comunità di comunità, santuario
dove gli assetati vanno a bere per continuare a
camminare, e centro di costante invio missiona-
rio. Però dobbiamo riconoscere che l’appello alla
revisione e al rinnovamento delle parrocchie non
ha ancora dato sufficienti frutti perché siano an-
cora più vicine alla gente, e siano ambiti di co-
munione viva e di partecipazione, e si orientino
completamente verso la missione.
26
 G
iovanni
P
aolo
II, Esort. ap. postsinodale
Christifideles
laici
(30 dicembre 1988), 26:
AAS
81 (1989), 438.
27
 Cfr
Propositio
26.
28
 Cfr
Propositio
44.
1...,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25 27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,...224
Powered by FlippingBook