EVANGELII GAUDIUM - page 70

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85. Una delle tentazioni più serie che soffoca-
no il fervore e l’audacia è il senso di sconfitta, che
ci trasforma in pessimisti scontenti e disincantati
dalla faccia scura. Nessuno può intraprendere una
battaglia se in anticipo non confida pienamente
nel trionfo. Chi comincia senza fiducia ha perso
in anticipo metà della battaglia e sotterra i propri
talenti. Anche se con la dolorosa consapevolez-
za delle proprie fragilità, bisogna andare avanti
senza darsi per vinti, e ricordare quello che disse
il Signore a san Paolo: « Ti basta la mia grazia; la
forza infatti si manifesta pienamente nella debo-
lezza » (
2 Cor
12,9). Il trionfo cristiano è sempre
una croce, ma una croce che al tempo stesso è
vessillo di vittoria, che si porta con una tenerezza
combattiva contro gli assalti del male. Il cattivo
spirito della sconfitta è fratello della tentazione di
separare prima del tempo il grano dalla zizzania,
prodotto di una sfiducia ansiosa ed egocentrica.
86. È evidente che in alcuni luoghi si è pro-
dotta una “desertificazione” spirituale, frutto del
progetto di società che vogliono costruirsi sen-
za Dio o che distruggono le loro radici cristiane.
Lì « il mondo cristiano sta diventando sterile, e
si esaurisce, come una terra supersfruttata che si
trasforma in sabbia ».
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In altri Paesi, la resistenza
violenta al cristianesimo obbliga i cristiani a vi-
66
 J
ohn
H
enry
N
ewman
,
Letter of 26 January 1833, 
in:
The
Letters and Diaries of John Henry Newman
, vol. III, Oxford 1979,
p. 204.
1...,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69 71,72,73,74,75,76,77,78,79,80,...224
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