Lumen Fidei - page 64

64
essere e il suo agire, e per questo possiedono
un’unità superiore a qualsiasi altra che possiamo
costruire con il nostro pensiero, possiedono l’u-
nità che ci arricchisce, perché si comunica a noi e
ci rende “uno”.
La fede è una, inoltre, perché si rivolge
all’unico Signore, alla vita di Gesù, alla sua sto-
ria concreta che condivide con noi. Sant’Ireneo
di Lione l’ha chiarito in opposizione agli eretici
gnostici. Costoro sostenevano l’esistenza di due
tipi di fede, una fede rozza, la fede dei semplici,
imperfetta, che si manteneva al livello della carne
di Cristo e della contemplazione dei suoi miste-
ri; e un altro tipo di fede più profondo e per-
fetto, la fede vera riservata a una piccola cerchia
di iniziati che si elevava con l’intelletto al di là
della carne di Gesù verso i misteri della divinità
ignota. Davanti a questa pretesa, che continua ad
avere il suo fascino e i suoi seguaci anche ai no-
stri giorni, sant’Ireneo ribadisce che la fede è una
sola, perché passa sempre per il punto concreto
dell’Incarnazione, senza superare mai la carne
e la storia di Cristo, dal momento che Dio si è
voluto rivelare pienamente in essa. È per questo
che non c’è differenza nella fede tra “colui che
è in grado di parlarne più a lungo” e “colui che
ne parla poco”, tra colui che è superiore e chi è
meno capace: né il primo può ampliare la fede,
né il secondo diminuirla.
41
Infine, la fede è una perché è condivisa da
tutta la Chiesa, che è un solo corpo e un solo
41
 Cfr I
reneo
,
Adversus haereses
,
I, 10, 2:
SC
264, 160.
1...,54,55,56,57,58,59,60,61,62,63 65,66,67,68,69,70,71,72,73,74,...88
Powered by FlippingBook