Lumen Fidei - page 66

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è dunque quella di un organismo vivente, come
ha ben rilevato il beato John Henry Newman
quando enumerava, tra le note caratteristiche per
distinguere la continuità della dottrina nel tempo,
il suo potere di assimilare in sé tutto ciò che trova,
nei diversi ambiti in cui si fa presente, nelle diverse
culture che incontra,
44
tutto purificando e portan-
do alla sua migliore espressione. La fede si mostra
così universale, cattolica, perché la sua luce cresce
per illuminare tutto il cosmo e tutta la storia.
49. Come servizio all’unità della fede e alla sua
trasmissione integra, il Signore ha dato alla Chiesa
il dono della successione apostolica. Per suo tra-
mite, risulta garantita la continuità della memoria
della Chiesa ed è possibile attingere con certezza
alla fonte pura da cui la fede sorge. La garanzia
della connessione con l’origine è data dunque da
persone vive, e ciò corrisponde alla fede viva che
la Chiesa trasmette. Essa poggia sulla fedeltà dei
testimoni che sono stati scelti dal Signore per tale
compito. Per questo il Magistero parla sempre in
obbedienza alla Parola originaria su cui si basa
la fede ed è affidabile perché si affida alla Parola
che ascolta, custodisce ed espone.
45
Nel discorso
di addio agli anziani di Efeso, a Mileto, raccolto
da san Luca negli Atti degli Apostoli, san Paolo
44
 Cfr
An Essay on the Development of Christian Doctrine
,
Uniform Edition: Longmans, Green and Company, London,
1868-1881, 185-189.
45
 Cfr C
onc
. E
cum
. V
at
. II, Cost. dogm. sulla divina Ri-
velazione
Dei Verbum
, 10.
1...,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65 67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,...88
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