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MESSAGGIO DI GIOVANNI PAOLO II
AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA (ITALIA)
IN OCCASIONE DEL CONFERIMENTO DEL SIGILLUM MAGNUM
 

Al Chiarissimo Signore
Prof. PIER UGO CALZOLARI
Magnifico Rettore dell’Università di Bologna

Con viva gratitudine accolgo l’atto di omaggio dell’Università di Bologna che, in occasione del XXV anniversario di Pontificato, ha voluto conferirmi il Sigillum Magnum dell’Alma Mater Studiorum. Sono particolarmente onorato di questo pregiato riconoscimento, considerando che l’Ateneo bolognese è tra i più antichi e famosi del mondo. L’ambiente universitario e, in modo speciale, i giovani studenti, hanno sempre occupato un posto privilegiato nella mia sollecitudine pastorale. Ad essi ho dedicato con entusiasmo non poche energie del mio sacerdozio e del mio episcopato. Quale Vescovo di Roma, poi, non ho mai mancato di incontrare le comunità accademiche in ogni occasione propizia, non solo a Roma e in Italia, ma anche durante i miei viaggi apostolici.

Allargando ancor più l’orizzonte, mi è caro pensare che il presente attestato di stima sia motivato dalla speciale attenzione da me riservata alla cultura e alla sua fondamentale importanza per la promozione dell’uomo e del progresso storico. "Genus humanum arte et ratione vivit": quanto ebbi modo di affermare nel 1980 a Parigi, rivolgendomi ai membri dell’UNESCO (n. 17: Insegnamenti, III, 1 [1980], p. 1649), ripeto ora a Lei, Magnifico Rettore, indirizzandomi così idealmente all’intera comunità dell’Alma Mater studiorum di Bologna. Vi è una inscindibile reciprocità tra l’educazione dell’uomo e la cultura: se, infatti, la persona umana si educa in ragione della qualità della cultura in cui vive, è altrettanto vero che il valore della cultura si misura dalla sua capacità di far crescere l’uomo secondo la sua altissima vocazione, aiutandolo cioè a diventare sempre più uomo (ivi, n. 11, p. 1644).

Mentre, pertanto, rinnovo l’espressione della mia riconoscenza per il dono del Sigillum Magnum, che sempre custodirò quale singolare documento dei vincoli che mi uniscono al mondo universitario, incoraggio Lei e l’intero Senato Accademico a far sì che l’attività scientifica e culturale sia sempre mossa da sincera passione per l’uomo e ordinata alla sua armonica ed integrale promozione. A tal fine assicuro un particolare ricordo nella preghiera e ben volentieri invoco su di Lei, sui Professori e sugli studenti dell’Università degli Studi di Bologna l’abbondanza delle celesti benedizioni.

Dal Vaticano, 3 luglio 2004

IOANNES PAULUS II

 



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