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LETTERA DI PAOLO VI
AL CARDINALE ANGELO DELL'ACQUA NEL DECENNIO DEL TRANSITO
DEL SOMMO PONTEFICE PIO XII*

 

Al Signor Cardinale Angelo Dell’Acqua
Nostro Vicario Generale per la Diocesi di Roma

La degna commemorazione del decennio della morte del Papa Pio XII raccoglie la Nostra cordiale e commossa adesione e richiama il Nostro devoto pensiero al ricordo incancellabile e alla profonda venerazione di così pia, di così eletta, di così singolare figura di Pontefice Romano.

La rarissima fortuna che Noi avemmo di avvicinare Pio XII per lunghi anni e giorno per giorno, di godere della sua speciale confidenza e della sua amabile conversazione, di osservare da vicino la semplicità, la regolarità e l’austerità della sua vita personale, di ammirare le sue doti preclare di memoria, di cultura e d’ingegno, la sua instancabile laboriosità, la sua completa dedizione alla studiosa riflessione delle sue responsabilità, agli interessi superiori della Sede Apostolica ed al servizio della intera Chiesa Cattolica, Ci fa obbligo di dare testimonianza della sua umana bontà, della sua personale pietà, della sua meditata rettitudine, del suo fermo coraggio e del suo costante abbandono alla divina volontà sempre fidato in quel Cristo della Cui vicaria rappresentanza egli ebbe continua e direttrice coscienza.

E come già a Noi fu grato e fermissimo impegno di offrire a Lui la fedeltà e l’assiduità dell’umile Nostro servizio, ora come infimo suo successore Ci allieta il fatto di vedere onorata la sua memoria, rivendicati i suoi meriti, illustrati i suoi esempi; e parimente Ci conforta la speranza che come Roma nutrirà sempre sentimenti di venerazione e di riconoscenza per tanto illustre suo Vescovo, così la Chiesa Cattolica intera saprà custodire il prezioso e copioso retaggio della sua parola e del suo insegnamento, né la storia dimenticherà di annoverare Pio XII fra le più distinte e benemerite figure del nostro secolo.

Mentre esprimiamo la Nostra compiacenza per il tributo di memoria e di riconoscenza reso a tanto Pontefice, Ci associamo a quanti pregano per la sua eterna pace e per la perenne fecondità dell’opera sua; e di cuore a Lei, Signor Cardinale, al Sindaco di Roma, all’esimio Oratore ed a tutti i presenti alla mesta e luminosa rievocazione di Papa Pio XII, come da Lui venisse, mandiamo la Nostra Benedizione Apostolica.

Dal Vaticano, 9 novembre 1968.

PAULUS PP. VI

 


*A.A.S., vol. LX (1968), n. 14, p. 788

 

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