PAROLE DI SUA SANTITÀ PIO XII
AL CAPITOLO DEI SS. CELSO E GIULIANO*
Mercoledì, 2 agosto 1939
Vi siamo particolarmente grati, diletti Figli, della vostra visita squisitamente gentile. Ci procura uno speciale conforto, perché Ci attesta la vostra devozione e la vostra memoria, e perché al tempo stesso Ci ricorda la soprannaturale e misericordiosa grazia, con cui Iddio, per usare la espressione del Salmo (Ps., XLII, 4), allietò la Nostra giovinezza, vale a dire Ci ricorda il Santo Battesimo, che Noi ricevemmo nella vostra chiesa dei Santi Celso e Giuliano, e per mezzo del quale fummo generati nel regno della verità e della grazia di Cristo; Ci ricorda la Nostra domestica dimora lieta e tranquilla, situata in quella parrocchia, genitori profondamente pii e sacerdoti zelanti, sotto la cui guida armonicamente congiunta, fummo educati e crescemmo nella viva fede cattolica. Noi sappiamo perciò quanto motivo abbiamo per esclamare con animo riconoscente: « Quid retribuam Domino pro omnibus quae retribuit mihi? »; e poiché la Divina Provvidenza, senza alcun Nostro merito, ha voluto affidarCi il supremo ufficio Apostolico, vogliamo fare quanto è in Nostro potere, affinché alla gioventù di oggi, esposta a tanti pericoli, nella nostra Roma, nella nostra Italia, in tutto il mondo, affluiscano pure e copiose le sorgenti sacre della vera fede, della viva pietà e della santa gioia, che sboccano nella eterna vita.
AiutateCi, diletti Figli, colle vostre preghiere, coi vostri sacrifici, col vostro zelo, in questa opera santa, mentre di cuore e con animo riconoscente impartiamo a voi e a tutti coloro che visitano il tempio a Noi particolarmente caro dei SS. Celso e Giuliano, la Benedizione Apostolica.
*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, I,
Primo anno di Pontificato, 2 marzo 1939 - 1° marzo 1940, p.291
Tipografia Poliglotta Vaticana
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