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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AGLI ALUNNI DEL SEMINARIO TEOLOGICO
«MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI» E
AGLI STUDENTI DEL COLLEGIO DI TEOLOGIA CATTOLICA
«SAN TOMMASO D’AQUINO» DI MOSCA

Giovedì, 1° giugno 1995

 

Con grande gioia vi accolgo, carissimi Alunni del Seminario Teologico “Regina degli Apostoli” e Studenti del Collegio di Teologia Cattolica “San Tommaso d’Aquino” di Mosca. Vi abbraccio tutti con affetto, insieme col vostro Vescovo, Mons. Tadeusz Kondrusiewicz e con gli Amministratori Apostolici di Novosibirsk e di Kazakhstan. Saluto anche il Rettore del Seminario e le altre persone presenti a questa Udienza.

Il fatto stesso che voi siate qui è motivo di intima riconoscenza al Signore, che compie grandi cose in chi confida in Lui. Solo pochissimi anni fa, chi avrebbe potuto immaginare un simile incontro? E invece, grazie alla materna protezione di Maria Santissima, quello che appariva un arido deserto è fiorito e noi siamo qui oggi a raccogliere i primi frutti di tale provvidenziale primavera.

Si tratta in effetti di una nuova stagione che s’è aperta dopo un lunghissimo inverno. Decenni di ateismo militante hanno messo a dura prova il popolo russo, che vanta un inestimabile patrimonio di fede e di cultura cristiana. Ma i nemici di Dio e della Chiesa non hanno potuto prevalere. Come fiume sotterraneo, la linfa del Vangelo ha continuato a scorrere e, quando la Provvidenza ha voluto, è tornata a fruttificare.

Voi, carissimi, siete tra i primi frutti di questa primavera della Chiesa in Russia. Ringraziatene sempre il Signore. Ringraziatelo per quanti, forse anche tra i vostri genitori e nonni, hanno pagato di persona resistendo negli anni più difficili. E cosa c’è di più bello, per un giovane, che diventare segno, con tutta la propria vita, della grazia di Dio che redime e salva? Diventate, carissimi, testimoni di Cristo, speranza dell’umanità!

Preparatevi a questo con uno studio intenso e metodico. San Tommaso d’Aquino vi sia maestro di sicura dottrina, di quella profonda intelligenza della fede che dalla contemplazione del mistero di Cristo costantemente attinge luce per comprendere le Scritture e confrontarle con la cultura e la storia degli uomini. La Regina degli Apostoli ponga ogni giorno nel vostro cuore il suo “Magnificat”, e vi ottenga di tradurlo in una vita che sia sempre a lode e gloria di Dio. Vi accompagni anche l’Apostolica Benedizione, che imparto con affetto a tutti voi ed ai vostri familiari.

 

© Copyright 1995 - Libreria Editrice Vaticana

 



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